Sonia Balacchi
Pasqua, festa con 5 milioni di uova artigianali. Sono i giorni dell’incoronazione per sua maestà l’Uovo di Pasqua. L’Osservatorio SIGEP – il salone mondiale del dolciario artigianale organizzato al quartiere fieristico di Rimini da Italian Exhibition Group (prossima edizione dal 18 al 22 gennaio 2020) – ha elaborato dati CNA stimando l’arrivo sulle tavole degli italiani di oltre cinque milioni di uova pasquali artigianali. Numeri che presuppongono il superamento della spesa di 230 milioni di euro, prevista dal CNA nel 2018, per la totalità del mercato.
E quali saranno le tendenze della Pasqua 2019 l’Osservatorio SIGEP lo ha come sempre domandato ai protagonisti.
La romagnola Sonia Balacchi che ha conseguito nel 2012 il titolo di Campionessa Mondiale di Pasticceria, come prima donna al mondo in questa categoria e unica italiana nominata ambasciatrice della pasticceria del Belpaese all’ONU nel 2015, raccomanda “ottimo cioccolato con ingredienti di qualità, biologici e ricchi di antiossidanti”. Ed è proprio su questa scia che nasce la sua proposta per la Pasqua 2019: l’uovo “Asia” un guscio di finissimo cioccolato bianco, arricchito con il colore e sapore caratteristico del the giapponese matcha biologico. Un prodotto goloso e al tempo stesso salutistico con all’interno, il ripieno di bacche di goji del Tibet, disidratate al naturale.
L’uovo di cioccolato firmato Stefano Laghi, di Padova, si schiude lasciando affiorare golosità: “Il segreto è l’utilizzo della frutta secca, impiegata in varie maniere”. Spinta creativa e proposta salutistica sono le due grandi qualità di questa frutta.”
Maurizio Frau, maestro pasticcere a Cagliari, per la Pasqua 2019 lancia l’uovo rana: “Le richieste sono per nuove idee – assicura –. Oltre alla rana, ho preparato granchi, canguri e fenicotteri”.
La giovane pasticcera salernitana Sharon Coppola, che rappresenterà l’Italia a Pastry Queen 2020 grazie alle selezioni del SIGEP 2019, propone “Rospetto”: la forma tradizionale diventa un simpatico anfibio.
“UnicoRno” e “NaRvalo” sono invece le uova in cioccolato belga da cui fuoriescono due animali fantastici ideate da un altro maestro romagnolo, Roberto Rinaldini.
Con Federica Sorpresa, livornese di nascita e romana d’adozione, si passa alla pittura a olio su dolci. La medaglia d’oro nella Glamour Italian Cakes (SIGEP 2017) commenta così la sua specialità: “Le radici provengono dal China painting e nelle tecniche americane della pittura su porcellana ma come ingrediente speciale utilizzo l’olio di mais”.
Il ritorno alla “decorazione all’italiana” dell’uovo di Pasqua è un’altra tendenza rilevata dall’Osservatorio SIGEP per il 2019. Il fuoriclasse in materia, il valdostano Mauro Morandin, erede di Guido Bellissima, ha preparato due maxi uova da 100 kg: una dedicata a Genova e un’altra al paesaggio da favola di Saint Vincent, da cui proviene.
Scendendo lo stivale arriviamo a Napoli dove Francesco Boccia, campione del mondo di pasticceria nel 2015, conferma l’analisi dell’Osservatorio: “Decorazione all’italiana? E’ una tecnica di altissimo valore, un must – dice – che rende riconoscibile il prodotto e sta ritornando di tendenza”. Le sue uova, grazie alla colorazione naturale, sono ribattezzate Uova di Pasqua alla coque.
Il commento dei commenti proviene, ça va sans dire, dal Maestro dei Maestri Iginio Massari: “Le nostre uova hanno la piacevolezza dell’assemblaggio dei colori, ma il cioccolato rimane sempre ben visibile. Inoltre nascondiamo di nuovo le uova nel fazzoletto: alla sorpresa contenuta nell’uovo, si aggiunge la sorpresa di slegare il fazzoletto”.