“La famiglia e i giovani al centro del futuro”. Iniziativa elettorale di Alessandro Belluzzi, candidato Pd alle elezioni regionali. Appuntamento sabato 11 gen. ore 16 – SPAZIO°Z di Radio Talpa. Intervengono: Gina Ancora (direttrice unità intensiva neonatale ospedale Infermi di Rimini), Antonella Antonelli (pediatra), Anna Maria Sanchi (dirigente scolastico), Giulia Corazzi (consigliere provinciale con delega alle Pari opportunità), Maria Elena Malpassi (vice sindaco e assessore alle Politiche giovanili), Michela Bertuccioli (assessore alle Scuole, Servizi educativi e Politiche giovanili).
L’obiettivo principale è quello di costruire un dibattito vero con il pubblico, il politichese resterà fuori dalla porta, per confrontarsi insieme sulle diverse fasi che accompagnano la vita dei giovani e delle loro famiglie. Da prima del concepimento, all’iscrizione alle scuole elementari, fino al raggiungimento della maggiore età. L’iniziativa vedrà tra i relatori alcuni esperti del settore sanitario, scolastico e amministrativo che, quotidianamente, lavorano in prima linea su questi argomenti.
Durante il dibattito verranno anche spiegate le due proposte legate proprio alla famiglia e ai giovani, sulle quali il candidato Belluzzi si è impegnato a lavorare qualora venisse eletto Consigliere Regionale come, ad esempio, il congedo di paternità o l’ulteriore riduzione delle rette degli asili nido.
“Ho ritenuto fondamentale mettere al primo punto del mio programma elettorale il tema della Famiglia e dei Giovani e questo per due motivi ben precisi – spiega Belluzzi -. Il primo è che in Italia il calo della natalità sta assumendo dimensioni veramente preoccupanti, quindi penso che il compito della politica sia quello di affrontare questo problema mettendo in campo, a tutti i livelli, proposte che possano sostenere la famiglia ed in particolare le giovani coppie, puntando ad invertire questa curva negativa. Per quanto riguarda il secondo motivo, invece, bisogna avere ben chiaro che investire sui giovani significa investire sul futuro, pertanto ritengo imprescindibile attuare in prospettiva scelte politiche mirate sempre di più nella direzione dell’istruzione, formazione e lavoro, con l’obiettivo di fare crescere nuove generazioni preparate con uguali diritti tra uomini e donne. Ho ritenuto utile invitare come relatori chi lavora quotidianamente in prima linea sui vari aspetti proprio perché conoscono da vicino le questioni, parlano tutti i giorni con i cittadini, il tutto per dare vita ad un confronto partecipato e vero. Negli ultimi 5 anni la Regione Emilia-Romagna ha già fatto molto per entrambi i settori e penso, ad esempio, alla riduzione dei costi degli asili nido, la strada è quella giusta e credo che, nei prossimi 5 anni, bisognerà lavorare per aumentare le risorse abbassando ulteriormente i costi. L’altro tema sul quale mi sono impegnato a lavorare qualora venissi eletto riguarda il congedo di paternità che, ad oggi, ricordo essere solo di 7 giorni, a mio avviso, troppo pochi. Questo argomento ha una rilevanza nazionale, tuttavia credo che la nostra Regione possa essere un faro anche su questo come lo è stato per altri, per le rette degli asili nido e per l’obbligo vaccinale per i bambini.”