Agricoltura, la Regione mobilitata per i danni da gelate. Il presidente Stefano Bonaccini alla riunione straordinaria della Consulta regionale convocata per la prossima settimana. L’assessore Mammi: “Lavoriamo alla richiesta di deroga alla legge sulle calamità, non abbandoneremo gli imprenditori”
Prosegue a ritmo serrato la raccolta delle segnalazioni dei danni subiti con procedura on line semplificata. All’incontro sarà presentato un rapporto Arpae sull’eccezionalità dell’evento calamitosoMentre prosegue a ritmo serrato la raccolta delle segnalazioni, con procedura on line semplificata, delle perdite subite in campo dagli imprenditori agricoli, che interessano soprattutto i frutteti, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha convocato per la metà della prossima settimana una riunione straordinaria della Consulta agricola per fare il punto sui danni alle colture e definire, in collaborazione con le organizzazioni agricole, gli interventi urgenti da mettere in cantiere e la richiesta di adeguate misure di sostegno da sottoporre al più presto al governo. Un vertice al quale parteciperà anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che sta seguendo da vicino l’evolversi della vicenda.
“Siamo al fianco degli agricoltori- dichiara Mammi- che in questi giorni stanno vivendo un momento davvero difficile, che va ad aggiungersi alle difficoltà causate dalle misure restrittive per l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Un’emergenza che rischia di avere pesanti ripercussioni in campo agricolo anche per la carenza di manodopera che si sta profilando a causa del blocco delle frontiere”. “Non abbandoneremo gli imprenditori agricoli-prosegue l’assessore- e non appena sarà completata la mappatura dei danni, che si annunciano davvero ingenti, la trasmetteremo a Roma a supporto della richiesta di deroga alla legge nazionale 102 sulle calamità e avversità atmosferiche in agricoltura. Ciò in considerazione del fatto che molti agricoltori non hanno fatto in tempo ad assicurarsi contro il rischio gelate, proprio per le difficoltà causate dall’emergenza Coronavirus”.
In vista della riunione della Consulta gli esperti di Arpae stanno lavorando alla preparazione di un rapporto finalizzato a supportare, dati alla mano, il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento calamitoso, peraltro non ancora del tutto concluso. Il rapporto sarà inserto nel dossier che sarà trasmesso al ministero delle politiche agricole con la richiesta di attivazione delle misure di sostegno agli imprenditori agricoli previste dal fondo di solidarietà nazionale.
Per segnalare i danni subiti gli agricoltori possono andare sul sito della Regione e collegarsi alle pagine http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese e http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese/avvisi/2019/segnalazione-danni-avversità e compilare l’apposito modulo, indicando la superfice e il tipo di coltivazioni danneggiate. Saranno poi i servizi territoriali della Regione, compatibilmente con le restrizioni agli spostamenti dettate appunto dell’emergenza Coronavirus, a procedere con le verifiche necessarie per stabilire l’entità dei danni.
Prosegue a ritmo serrato la raccolta delle segnalazioni dei danni subiti con procedura on line semplificata. All’incontro sarà presentato un rapporto Arpae sull’eccezionalità dell’evento calamitosoMentre prosegue a ritmo serrato la raccolta delle segnalazioni, con procedura on line semplificata, delle perdite subite in campo dagli imprenditori agricoli, che interessano soprattutto i frutteti, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha convocato per la metà della prossima settimana una riunione straordinaria della Consulta agricola per fare il punto sui danni alle colture e definire, in collaborazione con le organizzazioni agricole, gli interventi urgenti da mettere in cantiere e la richiesta di adeguate misure di sostegno da sottoporre al più presto al governo. Un vertice al quale parteciperà anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che sta seguendo da vicino l’evolversi della vicenda.
“Siamo al fianco degli agricoltori- dichiara Mammi- che in questi giorni stanno vivendo un momento davvero difficile, che va ad aggiungersi alle difficoltà causate dalle misure restrittive per l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Un’emergenza che rischia di avere pesanti ripercussioni in campo agricolo anche per la carenza di manodopera che si sta profilando a causa del blocco delle frontiere”. “Non abbandoneremo gli imprenditori agricoli-prosegue l’assessore- e non appena sarà completata la mappatura dei danni, che si annunciano davvero ingenti, la trasmetteremo a Roma a supporto della richiesta di deroga alla legge nazionale 102 sulle calamità e avversità atmosferiche in agricoltura. Ciò in considerazione del fatto che molti agricoltori non hanno fatto in tempo ad assicurarsi contro il rischio gelate, proprio per le difficoltà causate dall’emergenza Coronavirus”.
In vista della riunione della Consulta gli esperti di Arpae stanno lavorando alla preparazione di un rapporto finalizzato a supportare, dati alla mano, il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento calamitoso, peraltro non ancora del tutto concluso. Il rapporto sarà inserto nel dossier che sarà trasmesso al ministero delle politiche agricole con la richiesta di attivazione delle misure di sostegno agli imprenditori agricoli previste dal fondo di solidarietà nazionale.
Per segnalare i danni subiti gli agricoltori possono andare sul sito della Regione e collegarsi alle pagine http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese e http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese/avvisi/2019/segnalazione-danni-avversità e compilare l’apposito modulo, indicando la superfice e il tipo di coltivazioni danneggiate. Saranno poi i servizi territoriali della Regione, compatibilmente con le restrizioni agli spostamenti dettate appunto dell’emergenza Coronavirus, a procedere con le verifiche necessarie per stabilire l’entità dei danni.