Misano Adriatico, palazzo comunale
M5S di Misano Adriatico, la lettera
Ci rammarica constatare come Meetup M5S Misano Adriatico che, fra i 13 comuni della provincia
di Rimini ad aver approvato e attivato i regolamenti “ Progetti di Utilità Collettiva” (PUC) necessari
a coinvolgere e permettere l’utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza , il comune di
Misano Adriatico non è ancora pervenuto. “Un vero peccato perché stiamo perdendo la
possibilità di impiegare queste persone per progetti di pubblica utilità nel nostro comune.”
Come evidenziato anche dai parlamentari Marco Croatti e Giulia Sarti (M5S): “nella nostra
provincia sono be n 3.863 i beneficiari del reddito “occupabili” in quanto tenuti a sotto scrivere il
Patto per il Lavoro, di cui già il 47% hanno già firmato un contratto di lavoro, il dato più alto in
Italia. Questa misura, anche se da molti criticata, sta dando concretamente i suoi frutti e ha
evitato tensioni sociali specialmente in questo periodo difficile dovuto alla pandemia. ”
Il gruppo M5S di Misano chiede quindi a gran voce un’accelerazione e impegno da parte
dell’amministrazione comunale per rendere al più presto operativi i PUC. “ Nel nostro comune
possono essere una grande opportunità per far fronte alle varie peculiarità delle frazioni e
rispondere alle esigenze del nostro territorio , molto vasto e spesso con poca attenzione verso
l’ entroterra. Semplici servizi per i cittadini come il piedibus sono attualmente attivi solo nella
zona m are, mentre proprio grazie anche all’impiego di queste persone beneficiarie del reddito
lo si potrebbe potenziare anche nelle frazioni interne. Così come implementare tutti quei servizi
come cura del verde pubblico, impegno nel campo del sociale, tutela de i beni comuni ,
collaborando con i comitati di frazione dove presenti e momentaneamente sostituendoli per
offrire il medesimo servizio dove purtroppo non sono attualmente presenti . Un modo per fare
rete fra le frazioni e soddisfare le richieste della cittadinanza in egual modo.”
I parlamentari concludono che a breve verrà anche introdotta un’app in grado di incrociare i dati
tra percettori del reddito e offerte di lavoro, capace di aumentare in maniera esponenziale il loro
reinserimento nel mondo lavorativo. Sarà quindi importante farsi trovare pronti con i progetti
da parte delle amministrazioni comunali che ancora non si sono attivate in tal senso.