Protezione civile Unione Valconca, nasce il nucleo cinofilo.
La dotazione di questa ulteriore specialità vede i cani da soccorso addestrati nelle ricerche di persone disperse sia sul territorio nazionale sia in ambito internazionale.
I quattro binomi inseriti nella Protezione Civile dell’Unione, sono composti da Debora Di Domenico, impegnata nell’attività al fianco di Adele (American Staffordshire Terrier); Francesca Di Domenico con Brenda (Dobermann Pincher); Federico Ceccarini con Renée (Border Collie) e Mario Vanzini assieme a Grace (meticcia simil American Staffordshire Terrier)
Per poter lavorare in perfetta sinergia, i quattro binomi dovranno conseguire il “Brevetto Operativo della Regione Emilia-Romagna” raggiunto in quasi tre anni d’addestramento svolto in varie situazioni di criticità, così che conduttore e cane risultino sempre pronti e capaci ad un intervento efficace a prescindere dalle condizioni estranee al loro contesto abituale.
Anche i luoghi deputati all’addestramento possono variare.
Per quanto riguarda le ricerche in superficie includono altresì gli areali boschivi presenti sia in Valconca sia in realtà limitrofe regionali ed extraregionali.
Per quel che concerne, invece, le ricerche su macerie occorre spostarsi soprattutto al Nord Italia dove si trovano i percorsi riconosciuti dal “Sistema di Protezione Civile” come Codogno, Ghedi, Visco, Torino, Milano, Padova (in Emilia-Romagna è presente solo il campo di Lugo, nel Ravennate).
Durante gli addestramenti si utilizzano alcune strumentazioni a supporto quali radiotrasmittenti, GPS e Carte Topografiche.
A seguito del conseguimento del brevetto e superato l’esame Regionale ENCI, il binomio conduttore-cane diventerà abile a tutti gli effetti ed allertato, tramite procedura codificata, per le ricerche delle persone disperse.
In Valconca, i cinofili sono già stati impiegati in diverse operazioni a seguito di segnalazioni per persone scomparse: ciò in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine del “Sistema di Protezione Civile”.
“Da qui – spiega Elena Castiello, coordinatrice dei Volontari della Protezione Civile dell’Unione Valconca – la necessità di creare anche all’interno del nostro “G.I.V” un “Nucleo Cinofili”. Si tratta di un percorso non immune da sacrifici e con costi economici abbastanza elevati, tuttavia i nostri volontari-conduttori – Debora, Francesca, Federico e Mario – si stanno adoperando al massimo per affrontarlo in piena serenità come è nello stile di ogni volontario della Protezione Civile. Di ciò bisogna esserne davvero orgogliosi, specie se l’obiettivo ultimo è quello di garantire la massima celerità d’azione”.
La dotazione di questa ulteriore specialità vede i cani da soccorso addestrati nelle ricerche di persone disperse sia sul territorio nazionale sia in ambito internazionale.
I quattro binomi inseriti nella Protezione Civile dell’Unione, sono composti da Debora Di Domenico, impegnata nell’attività al fianco di Adele (American Staffordshire Terrier); Francesca Di Domenico con Brenda (Dobermann Pincher); Federico Ceccarini con Renée (Border Collie) e Mario Vanzini assieme a Grace (meticcia simil American Staffordshire Terrier)
Per poter lavorare in perfetta sinergia, i quattro binomi dovranno conseguire il “Brevetto Operativo della Regione Emilia-Romagna” raggiunto in quasi tre anni d’addestramento svolto in varie situazioni di criticità, così che conduttore e cane risultino sempre pronti e capaci ad un intervento efficace a prescindere dalle condizioni estranee al loro contesto abituale.
Anche i luoghi deputati all’addestramento possono variare.
Per quanto riguarda le ricerche in superficie includono altresì gli areali boschivi presenti sia in Valconca sia in realtà limitrofe regionali ed extraregionali.
Per quel che concerne, invece, le ricerche su macerie occorre spostarsi soprattutto al Nord Italia dove si trovano i percorsi riconosciuti dal “Sistema di Protezione Civile” come Codogno, Ghedi, Visco, Torino, Milano, Padova (in Emilia-Romagna è presente solo il campo di Lugo, nel Ravennate).
Durante gli addestramenti si utilizzano alcune strumentazioni a supporto quali radiotrasmittenti, GPS e Carte Topografiche.
A seguito del conseguimento del brevetto e superato l’esame Regionale ENCI, il binomio conduttore-cane diventerà abile a tutti gli effetti ed allertato, tramite procedura codificata, per le ricerche delle persone disperse.
In Valconca, i cinofili sono già stati impiegati in diverse operazioni a seguito di segnalazioni per persone scomparse: ciò in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine del “Sistema di Protezione Civile”.
“Da qui – spiega Elena Castiello, coordinatrice dei Volontari della Protezione Civile dell’Unione Valconca – la necessità di creare anche all’interno del nostro “G.I.V” un “Nucleo Cinofili”. Si tratta di un percorso non immune da sacrifici e con costi economici abbastanza elevati, tuttavia i nostri volontari-conduttori – Debora, Francesca, Federico e Mario – si stanno adoperando al massimo per affrontarlo in piena serenità come è nello stile di ogni volontario della Protezione Civile. Di ciò bisogna esserne davvero orgogliosi, specie se l’obiettivo ultimo è quello di garantire la massima celerità d’azione”.