Importo lavori: 3 milioni di euro, di cui 1,3 stanziati dal Miur (ministero), 732mila di finanziamento regionale e
988mila a cura del GSE (Gestore servizi energetici)
Al liceo “Morselli” riaperto oggi il cantiere per adeguamento sismico,
messa in sicurezza ed efficientamento energetico, Paolini: “Sarà il
primo edificio NZeb tra quelli gestiti dalla Provincia, con consumo
quasi pari a 0”
Ha riaperto mattina il cantiere per l’adeguamento sismico, la messa in
sicurezza e l’efficientamento energetico del liceo “Mamiani” sede “Morselli”, in viale XI
febbraio a Pesaro, per un importo di 3 milioni di euro, di cui 1,3 stanziati dal Miur,
732mila di finanziamento regionale e 988mila a cura del GSE – Gestore servizi energetici.
“ Sull’edificio – evidenzia il presidente della Provincia Giuseppe Paolini – è prevista una
ristrutturazione completa: dai lavori per rendere lo stabile sicuro dal punto di vista sismico,
all’adeguamento e ripristino degli impianti, fino all’importante intervento di
efficientamento energetico che farà del Morselli il primo edificio “NZEB” (Nearly Zero
Energy Building) tra quelli gestiti dalla Provincia di Pesaro e Urbino, vale a dire con
massimo grado di efficientamento energetico, consumo quasi pari a zero, classe A4”.
Sul posto, insieme a Paolini, il dirigente del Servizio edilizia scolastica Maurizio Bartoli ,
il responsabile unico del procedimento Luigi Massarini , il direttore dei lavori Fabio
Bertulli ed alcuni rappresentanti del CO.I.R. Consorzio imprese romagnole aggiudicatario
del bando. Molteplici gli interventi previsti. Per quanto riguarda l’efficientamento
energetico, come spiega il dirigente Maurizio Bartoli, “verranno realizzati un cappotto
isolante esterno, pannelli isolanti, infissi in PVC a 5 camere, impianto fotovoltaico in
copertura con potenza 34,69 kWp che porterà al totale annullamento dei costi per consumi
di energia elettrica, ventilazione meccanica dell’Aula Magna attraverso unità per
trattamento dell’aria esterna, realizzazione in alcune aule di frangisole con sensori
fotosensibili per regolare l’illuminazione in base alla luce esterna”. L ’elevato
efficientamento energetico che raggiungerà l’edificio, come sottolinea ancora Bartoli, “è
frutto di un percorso iniziato anni fa dalla Provincia, che ha visto come punto d’arrivo
l’elaborazione, da parte dell’ex presidente della Provincia Daniele Tagliolini , di ‘linee
guida per la riconversione energetica e rinnovabile del patrimonio immobiliare della
Provincia’, condivise dal presidente Giuseppe Paolini , sulla base delle quali verrà
impostata la gestione del calore e la riconversione energetica degli edifici scolastici di
proprietà e in gestione, oltre alla sede di viale Gramsci”.
I complessi lavori di adeguamento sismico, messa in sicurezza ed efficientamento
energetico dell’edificio (che avrà 23 aule, 3 laboratori e un’aula magna) termineranno nel
giugno 2022 e vedranno impegnati in una prima fase 20-25 operai, per arrivare in alcune
fasi ad oltre 40 lavoratori.