di Leonardo Mortato,
studioso di astrologia da 35 anni
“Siamo sempre sotto questo cielo!” – ciò che domani avverrà non lo sa nessuno e, per quanto le cose possano andar bene, domani tutto può cambiare; basta un solo evento a capovolgere la situazione, esiste sempre “l’imprevisto” che può sconvolgere la vita ma, …… l’Astrologia no!
Si la “Astrologia”, la vecchia scienza (o arte comunque la si voglia nominare) è la soluzione al problema, la prima materia d’interesse per l’uomo e a cui egli ha dedicato lunghi secoli di seri e impegnativi studi fatti da Sumeri e Babilonesi, Caldei e Egiziani, Greci e Romani, Arabi, Cinesi e Asiatici, Maya, Inca e Aztechi, ecc., dando pure i natali ad altre scienze (astronomia, geometria, trigonometria, ecc.), sempre nell’intento d’individuare e scoprire le sue misteriose leggi.
Agli albori dell’Umanesimo, l’Astrologia è stata pure elevata a materia di qualificazione e studi universitari, era argomento di disquisizione tra accademici e persone colte, toccando l’apice nel Rinascimento, quando tutta la società ne era pervasa (allora la pratica astrologica e quella scientifica erano studiate e seguite allo stesso modo, perché ritenute autorevoli materie gemelle), e l’Astrologo era una professione al pari di Architetto, Avvocato, Ingegnere, Medico, se non meglio, perché ai suoi consigli si affidavano Papi, Re, Principi, Dignitari di Corte e Uomini di Stato.
Purtroppo in epoca Barocca, l’Astrologia è stata declassata a semplice elemento di “cultura popolare”, fino a degradarla a mera “forma di superstizione”, tema per ciarlatani e fattucchiere con l’avvento dell’Illuminismo, che ha definito una nuova concezione della Scienza, quella che sembrava realizzare il vecchio sogno dell’uomo: -avere il pieno controllo di sé ed imporre il proprio potere sulla Natura (poi rivelatosi pura illusione).
Da allora, il valore di scienza fu riconosciuto solo a quelle materie (matematica, fisica, chimica, medicina, ecc.) che, sebbene sperimentali, potevano essere verificate con la riproduzione dei fenomeni correlati; è il rigore scientifico e razionale, che nelle coscienze ha quasi sostituito la fede religiosa, a prevalere in ogni ambito della cultura occidentale, così negando tutto il retaggio culturale del passato … anche l’Astrologia.
Eppure l’Astrologia è una disciplina “creata dall’uomo per l’uomo”! Perché trattarla come una scarpa vecchia gettata via come se non servisse più a nulla? Perché non trovare invece, la maniera d’impiegare il suo grande e prezioso bagaglio culturale, acquisito in lunghi secoli di supremazia sulle altre Scienze?
L’Astrologia è anche una filosofia (Astrosofia), formata da verità basate sulla reale esperienza di vita dell’uomo e consolidate nel tempo, verità non derivate da un esatto ragionamento induttivo!
Comunque, non predizione ma “Predisposizione” è il grande tema e lo scopo dell’Astrologia, quella che la “Natura” realizza per la nostra migliore esistenza, dandoci anche la possibilità di scoprire indole, attitudini e inclinazioni dei singoli soggetti (si può definire “Astrosofia” la disciplina che integra le tecniche d’interpretazione astrologiche con lo studio della natura umana, il pensiero filosofico dell’Universo contenuto in “Astrologia e Antropologia”).
A seguito di quanto già detto in un mio precedente articolo, “l’Uguaglianza nel Diverso”, provo ora ad ampliare il discorso sull’Astrologia, ponendo sotto la lente d’ingrandimento esoterica gli ultimi eventi relativi al virus Covid-19, che tanti problemi ha creato, senza che niente e nessuno arrivi alla loro soluzione, o almeno per ora riesca a darne dati e indicazioni certe.
L’Astrologia invece, può chiarire alcuni suoi aspetti, quelli relativi alla “Predisposizione” dei fenomeni astronomici nel determinare i fatti del CV-19 che, se fossero stati scoperti prima, in un clima di diffusa credenza nell’Astrologia, di sicuro avrebbero dato almeno il tempo utile a prepararsi all’evento, se non a prevenirlo.
Muoversi in un ambiente favorevole all’Astrologia, avrebbe consentito di codificare tutti i settori e i campi d’azione da essa influenzati, oltre a beneficiare anche di seri studi della ricerca universitaria, come per secoli è avvenuto anche nell’Università di Bologna, dalla sua fondazione (1088) fino a meta del sec. XVII.
Come allora quindi, anche ora si sarebbe potuto consultare l’Astrologo (in modo ufficiale e diretto), per un qualsiasi fenomeno astrale potesse determinare una conseguente e rilevante interpretazione e, con l’uso della statistica, catalogare classificazioni astrologiche anche di epidemie quali: Peste (1347, 1518, 1629, 1720 e 1855), Colera (1490, nel sec. XIX una ogni 15 anni circa, 1973), Influenza Spagnola 1918, Asiatica 1957, AIDS-HIV 1981, per non parlare delle più recenti: SARS 2003, Influenza Aviaria 2005, Influenza Suina 2009, MERS 2012, Ebola 2014.
Una volta catalogato, anche il COVID-19 (SARS-CoV-2) avrebbe beneficiato dell’Astrologo, quello che invece ora, quasi da clandestino e solo per suo diletto, svolge lo stesso tali studi, avendo già da lungo tempo previsto il fenomeno, classificato “caso di medicina a livello globale” per la congiunzione tra pianeti (un aspetto a 0° misurato sul piano dell’eclittica, che si ottiene quando i pianeti interessati sono sulla stessa linea di visuale dal punto di riferimento, in questo caso la Terra) che si determinava in Capricorno il giorno 12-01-2020, tra Saturno, Plutone e Mercurio (è molto rara e la precedente fu nel 1518).
Tale fenomeno ha iniziato a produrre i suoi primi effetti intorno al 19-09-19 quando, consultando le effemeridi astronomiche, Saturno prima retrogrado, ritornava in percorso diretto avendo vicini sia Mercurio, in avvicinamento da un lato, sia Plutone retrogrado che si approssimava dall’altro, Plutone che quel giorno formava anche un trigono (aspetto a 120°) con Marte, il regista dell’evento.
L’insieme di questi fenomeni astrali, davano così un primo avviso su quanto si andava preparando e, certamente, erano in relazione al “virus del pipistrello” (poi conosciuto e studiato col nome “Corona Virus 2019”), che stava mutando le sue caratteristiche genetiche in quelle idonee ad infettare anche l’uomo, il tutto confermato astronomicamente dalle forze in campo, con Mercurio quadrato (aspetto a 90°) a Saturno il 22-9 e a Plutone il 26-9.
In questa prima fase quindi, ritorna in campo Marte (dio della guerra) ad agitare prima Saturno (quadrato il 27-10) e poi Plutone (quadrato il 5-11), così attivando il contagio attraverso “i pianeti del destino” (così definiti i 4 più lenti, Saturno -Urano -Nettuno -Plutone), che ampliano la zona d’influenza dell’epidemia (la pandemia).
Nel significato astrologico:
– Saturno è colui che definisce il problema, l’imprevisto a cui trovare una razionale soluzione, dopo aver sconfitto l’indifferenza e l’avversione ai cambiamenti, principali tendenze dell’uomo;
– Plutone rappresenta anche i forzati cambiamenti a livello generazionale e/o globale. Suo principio è la creatività e le geniali realizzazioni della Natura che, nella sua funzione pedagogica sull’uomo, insegna soprattutto a non andare oltre certi limiti (in questo caso riferito all’inquinamento del pianeta); pertanto è vitale favorire sistemi e discipline che rispettano la Natura e l’Uomo, come anche le dottrine olistiche e esoteriche di cui fa parte l’Astrologia;
– Mercurio invece, definisce il campo d’azione del problema, che in questo caso riguarda i polmoni e i bronchi, parti del corpo sotto la sua influenza. Mercurio, dotato del bastone alato “Caduceo” (simbolo della medicina e farmacologia), rappresenta anche la manifestazione fisica dell’equilibrio che deve esserci in tutte le cose e, quale messaggero degli dèi (o di Colui che ci sovrasta, fosse la Natura stessa), è anche il mediatore della volontà divina presso gli uomini;
– le Congiunzioni degli astri invece, tendono a definire i mutamenti e le evoluzioni collettive molto profonde; in particolare, quella in Capricorno tra i pianeti ora interessati, dà significato anche alla razionalità nell’affrontare l’esistenza, solo dopo aver rispettato i propri limiti.
Nello svolgersi degli eventi, la svolta determinante si ha tra il 10-13 novembre, quando Mercurio era in sestile (aspetto a 60°) prima a Plutone, poi a Saturno, fase in cui si ipotizza sia avvenuta la migrazione del virus dal pipistrello all’uomo, mentre in data 08 dic.’19 viene rivelato il primo caso di CV-19 a Wuhan in Cina, con Saturno ormai prossimo a Plutone.
Tra il 19-22 dicembre, Marte chiede una tregua in sestile a Saturno e Plutone, mentre il Sole inizia ad illuminare il Capricorno, luogo della grande battaglia, dove il 29 dicembre s’inserisce anche Mercurio provando a scuotere le autorità Cinesi che, non sapendo che pesci prendere, continuavano a temporeggiare, nonostante aumentassero a dismisura i casi della nuova influenza, con alta mortalità tra i contagiati, per carenza di strutture e strumenti idonei.
Il tutto si risolve con la decisione finale di svelarsi, per cui il 31-12-19 le autorità Cinesi rendono noto all’OMS e al mondo, che in Cina esiste un’epidemia di un virus influenzale sconosciuto, ma molto, molto virulento (allora un grande ospedale è stato costruito e attrezzato a Wuhan in soli 10 giorni … quando si dice “basta volerlo!”).
E così giungiamo alla fatidica data del 12-01-20 (vedi grafico allegato) quando, in concomitanza alla congiunzione astronomica in Capricorno, la pandemia è già dilagante, ulteriormente potenziata dal Sole, che il giorno dopo si unirà agli altri per illuminare il fenomeno e permettere a tutto il mondo di rendersene conto. È questo il periodo in cui anche l’OMS si attiva, per divulgare l’allerta di “Pandemia da CV-19” (già in atto), attuare i rimedi previsti e incitare pure tutti gli Stati ad assumere le contromisure del caso (… e i piani già predisposti?!)
Nell’avanzare degli eventi astronomici significativi per l’Astrologia, Mercurio è stato in quadrato con Saturno il 28 Aprile e gli sarà in opposizione (aspetto a 180°) il 3 Agosto prossimo, fasi in cui la lotta al Covid-19 avrà raggiunto positivi e soddisfacenti livelli, quasi dando l’illusione di aver debellato l’epidemia.
Invece Saturno, ancora in forze perché animato anche da Marte (in un cammino a ritroso, Marte il 29-09-20 sarà in quadrato a Saturno, che giusto ora torna diretto), farà sentire i suoi effetti con l’inizio dell’autunno, e la pandemia farà di nuovo capolino. Non è dato sapere quale possa essere il motivo, ma si può ipotizzare l’apparire di tanti pericolosi smemorati già tornati ad una vita normale senza attuare alcuna cautela.
Tuttavia, nonostante l’incertezza dei dati raccolti e i dubbi sulle informazioni da diffondere, nessun cambiamento sarà apportato ai prudenti comportamenti già regolati, nella convinzione di aver così trovato la giusta maniera di debellare il CV-19 di cui, in prossimità del 12-11-20 quando Giove coinciderà Plutone in Capricorno (e placare la sua ira), vi saranno i primi sentori e notizie.
Il 21-12-20 invece, sarà il turno di Saturno essere attaccato da Giove perché, se Marte è stato il regista all’accensione, meglio ora Giove riuscirà nello spegnimento. Saturno in effetti, ormai è debole perché non più eccitato da Plutone in allontanamento, e agisce pure fuori dal suo dominio “il Capricorno”, ora saldamente occupato da Mercurio.
Pertanto il contagio, così bene alimentato all’inizio dal severo Saturno, ora non ha più la adeguata energia per estendersi e, attraverso le congiunzioni dell’espansivo Giove sui protagonisti della vicenda, inizieranno ovunque a diminuire i focolai d’epidemia, tanto da indurre l’OMS a ridurre i suoi interventi nel corso del nuovo anno 2021.
Nel mentre tali focolai vanno a spegnersi, tra il 05-01-21 (Mercurio coincidente Plutone in Capricorno) e il 10-01-21 (Mercurio è in Acquario per congiungere e sanificare Saturno), si moltiplicheranno le attività riguardanti l’ecologia, con l’avvio di seri e impegnativi colloqui a livello mondiale per definire e attuare – finalmente! – efficaci iniziative idonee alla riduzione dell’inquinamento, dichiarato causa prevalente della pandemia, in quanto distruttore degli habitat in cui veniva contenuta la potenza dei virus e la loro capacità d’infettare l’uomo.
Comunque, terminata la pandemia, vi è soltanto da sperare che l’umanità, e i suoi governanti, abbiano imparato la lezione ricevuta dalla Natura, che così ha imposto all’uomo la sua geniale superiorità, sempre presente e rinnovabile.
Pertanto, l’unica cosa esatta di tutta la faccenda è che anche in Medicina, ancora scienza sperimentale, “tutto si trasforma e nulla è come prima”, e le pesti del futuro continueranno sempre a mietere le loro vittime.
L’Astrologia invece, è valida se non altro per essere una materia che studia la Natura, non per distruggerla, ma salvarla dall’indifferenza e incuria umana (base di tutti i problemi sulla Terra). Sebbene nulla è provato e solo i fatti dimostrano la teoria esposta, in un ambiente di perplessità per la scienza ufficiale, solo L’Astrologia può dare alcune certezze, e l’esperienza del Covid-19 lo sta’ dimostrando!
Questa e tante altre possono essere le risorse e i campi d’azione dell’Astrologia ma, pur trascurando il significato di quanto affermato con la traduzione dei fenomeni astronomici, ciò pone l’accento sull’esigenza che l’Astrologia possa e debba risorgere dalle proprie ceneri (l’Araba Fenice) per essere pensata ancora Scienza … o meglio “Arte” (Astrosofia) al servizio dell’uomo per un nuovo “Rinascimento” dell’Umanità.
Per ultimo, faccio anche notare come, senza alcuna logica spiegazione, i grandi eventi in genere tendono a concentrarsi in bizzarre e singolari date tipo: 11-09-01 (le twin towers), 21-12-12 (la fine del calendario Maya), 01-01-00 (il Millenium Bug) e così via, ma pure il Corona Virus non sfugge a questa empirica regola: mutazione 19-09-19, inizio evento 12-01-20 di domenica e 10-01-21, anche questa di domenica, probabile inizio dell’era ecologica.
Se questo può avere un significato, diciamo pure che nel futuro possiamo interessarci di quelle date che solo l’Astrologia ritiene significative e, molto in anticipo, interpreta sia per l’individuo, che per la collettività o per l’umanità intera, nell’attesa riesca ad ottenere il riconoscimento che le compete, e a cui anche la prossima “Era dell’Acquario” pare averla destinata.
Nella storia molti letterati, filosofi, medici, scienziati si sono interessati all’Astrologia, chi utilizzandola per la propria professione, chi invece, semplicemente applicandola ai propri studi (G. Galilei, Paracelso, Nostradamus, Newton, Jung, ecc.), e così fece anche Albert Einstein che, ringraziando l’Astrologia per gli insegnamenti ricevuti, asseriva anche: – “la crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta il progresso e la creatività che nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. La vera crisi è il dilagare dell’incompetenza e, senza crisi, non c’è merito. Pertanto, finiamola di lamentarci, perché l’unica crisi pericolosa è la tragedia di non voler più lottare per superarla”.
Gli eventi del passato e quelli attuali perciò, potrebbero rendere l’Astrologia degna nuovamente d’essere creduta, insegnata e assimilata, per aiutare l’uomo nel semplificare, anche con un approccio esoterico, la soluzione dei suoi problemi e, chissà se lì dove non è riuscita a prevalere la ragione in tempi sereni e tranquilli, vi riesca la paura della morte che s’avvicina, pure per l’impotenza della Scienza!