Coronavirus, vietate le attività motorie all’aperto.
Si ordina ai cittadini di osservare scrupolosamente tutte le misure di contrasto, prevenzione e contenimento alla diffusione e al contagio da coronavirus COVID-19, in ragione, oltre che delle motivazioni già espresse, degli accertati assembramenti di persone e dell’impossibilità di mantenere adeguatamente e costantemente il rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro
– in particolare: astenersi dalle attività motorie e da qualsiasi pratica sportiva svolte all’aperto, in luoghi pubblici e aperti al pubblico, di astenersi dall’accesso nelle aree di pertinenza delle spiagge e degli stabilimenti balneari, di astenersi dall’accesso ai mercati settimanali e al commercio ambulante, anche per la sola attività alimentare;
a coloro che si sposteranno dall’abitazione di residenza, domicilio o dimora di esibire, a richiesta degli organi di vigilanza, l’auto-certificazione delle comprovate ragioni dello spostamento;
il divieto di spostamento dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti a quarantena o a isolamento domiciliare, per tutto il periodo disposto dal Dipartimento di Sanità Pubblica competente per territorio.
Sono al vaglio dell’amministrazione ulteriori misure restrittive per quanto riguarda le uscite per le passeggiate con i cani (ammesse solo per i bisogni fisiologici all’animale) e per i bar ai distributori di benzina.
“Ci si sta chiedendo un grande sacrificio, ma siamo pronti a farlo – ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. A noi cittadini di Riccione, a noi cittadini del distretto Sud è toccata la prova più dura, è vero, ma lo facciamo anche per salvare tutta la Provincia. Lo facciamo per la salute di tutti e per il ritorno alla normalità nei mesi futuri. Vogliamo che finisca tutto? Bene noi siamo pronti, siamo coraggiosi e prendiamo decisioni coraggiose. Siamo, è vero, per la linea dura ora per uscirne il prima possibile. I riccionesi lo sanno quando è il momento di stringere i denti e se lo devono fare per il bene di questa Provincia, della quale Riccione è un territorio strategico e importante, beh allora lo fanno”.
– in particolare: astenersi dalle attività motorie e da qualsiasi pratica sportiva svolte all’aperto, in luoghi pubblici e aperti al pubblico, di astenersi dall’accesso nelle aree di pertinenza delle spiagge e degli stabilimenti balneari, di astenersi dall’accesso ai mercati settimanali e al commercio ambulante, anche per la sola attività alimentare;
a coloro che si sposteranno dall’abitazione di residenza, domicilio o dimora di esibire, a richiesta degli organi di vigilanza, l’auto-certificazione delle comprovate ragioni dello spostamento;
il divieto di spostamento dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti a quarantena o a isolamento domiciliare, per tutto il periodo disposto dal Dipartimento di Sanità Pubblica competente per territorio.
Sono al vaglio dell’amministrazione ulteriori misure restrittive per quanto riguarda le uscite per le passeggiate con i cani (ammesse solo per i bisogni fisiologici all’animale) e per i bar ai distributori di benzina.
“Ci si sta chiedendo un grande sacrificio, ma siamo pronti a farlo – ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. A noi cittadini di Riccione, a noi cittadini del distretto Sud è toccata la prova più dura, è vero, ma lo facciamo anche per salvare tutta la Provincia. Lo facciamo per la salute di tutti e per il ritorno alla normalità nei mesi futuri. Vogliamo che finisca tutto? Bene noi siamo pronti, siamo coraggiosi e prendiamo decisioni coraggiose. Siamo, è vero, per la linea dura ora per uscirne il prima possibile. I riccionesi lo sanno quando è il momento di stringere i denti e se lo devono fare per il bene di questa Provincia, della quale Riccione è un territorio strategico e importante, beh allora lo fanno”.