Scatola con 100 guanti in lattice blu venduti, con lo sconto, in una parafarmacia a 15 euro. Prezzo giusto. E’ fermo da 10 anni.
Li ha acquistati chi scrive, pensando che fosse troppo, ha fatto delle scrive.
Chi scrive ha telefonato a due farmacie.
Una li vende sfusi, 15 paia, a 5 euro.
La seconda, li vende a scatola da 100 a 10 euro…
Chi scrive, poi, ha chiamato un amico farmacista per chiedere luce. Dice che è troppo e che forse il fornitore ha aumentato i prezzi.
E raccontava del gel per mani venduto a 6 euro… Questo perché il distributore ha alzato il costo…
Racconta l’amico: “I farmacisti sono in prima linea perché mancano le protezioni personali, che trovano con difficoltà. I guanti, finiti, li hanno comprati in un supermercato. Mancano le protezioni; i farmaci ci sono a bizzeffe. Ogni giorno arrivano 30 telefonato per le mascherine. Consigia di non andare in farmacia per ‘cazzate’ e non le cremine di bellezza”.
Casa estiva a Riccione in viale Ceccarini, Gaetano Pregheffi è stato professore di statistica a Pavia, avrebbe commentato: “Quei 15 euro rappresentano, in economia, il giusto rapporto tra domanda ed offerta. Poi c’è l’etica, caro mio, ma questo è un altro discorso…”
Poche ore dopo la vendita della scatola, la parafarmacia è stata verificata dalla Guardia di Finanza per le verifiche. Anche questa è una bella notizia; significa che le istituzioni funzionano.