Romagna, 400 alberghi accettano il bonus vacanze
La voglia di vacanza degli italiani dopo il lockdown incontra la possibilità di risparmio: impennata di richieste agli hotel della Riviera Romagnola dopo il lancio del bonus vacanze. Per rispondere all’esigenza degli utenti di trovare strutture ricettive che accettano il bonus come forma di pagamento, il portale di promozione alberghiera info-alberghi.com lancia una pagina online con tutti gli hotel della Riviera Romagnola disposti ad accettarli: a oggi sono già oltre 400.
Approvata dall’Art. 176 del DL Rilancio, la tax credit vacanze o bonus vacanze, concede alle famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro un credito per trascorrere le vacanze in una struttura ricettiva italiana tra agriturismi, hotel, bed & breakfast, villaggi turistici e campeggi.
Il valore del bonus è di 500 € per le famiglie composte da almeno 3 persone, 300€ per le coppie e 150€ per i single.
Il bonus vacanze è utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, può essere richiesto da un solo componente del nucleo familiare, che lo utilizzerà per il pagamento presso la struttura scelta per le vacanze.
Mentre ancora si attende l’app per la gestione del bonus vacanze, che il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo pubblicherà entro metà giugno, gli italiani non perdono tempo: tornano a visitare siti e portali web per le vacanze, chiedono informazioni agli hotel e inviano le prime richieste di prenotazione.
Segnali inequivocabili di un risveglio del turismo, messo a dura prova dal lockdown da Covid-19. Tendenza confermata dai dati relativi al traffico online sul portale info-alberghi.com.
Se, come era prevedibile, fino al 1 maggio le visite al portale sono state circa un terzo rispetto al 2019, a partire dal 3 maggio e quindi con l’inizio della fase 2, le visite hanno cominciano a crescere. Un aumento ancora più evidente si registra a partire dal 18 maggio, con il via libera agli spostamenti all’interno della regione e l’apertura delle attività commerciali. I dati 2020 addirittura superano quelli dello scorso anno a partire dal 31 maggio. Il 4 giugno, ad esempio, con l’apertura dei confini regionali, le visite del 2020 sono 11134 contro le 9788 dell’anno scorso. Il picco domenica 7 giugno con 18537 visite contro le 9386 del 2019.
La voglia di vacanza cresce e i dati incoraggianti sull’andamento dell’epidemia sembrano favorire la progettualità degli italiani in fatto di vacanze.
Ma a fronte di una procedura per ottenere il bonus vacanze non proprio semplice (SPID, ISEE e app sono prassi che richiedono tempo e attenzione), la domanda più frequente degli utenti resta: quali hotel accettano il bonus?
L’accettazione del bonus, infatti, non è obbligatoria e l’entusiasmo iniziale all’idea di un risparmio sulla vacanza rischia di spegnersi di fronte al rifiuto del bonus come forma di pagamento.
Per soddisfare la necessità di chiarezza degli utenti, info-alberghi.com ha chiesto ai 1260 hotel che pubblicizza, dislocati sulla costa adriatica dai Lidi di Ravenna a Gabicce Mare, di dichiarare la loro intenzione di accettare o meno i bonus vacanze. In base alle risposte degli albergatori, è nata una selezione di hotel che gli utenti possono contattare, certi che accetteranno il bonus come forma di pagamento. La lista, che contiene già oltre 400 strutture, è consultabile qui: https://www.info-alberghi.com/bonus-vacanze-covid19/riviera-romagnola.php
Si tratta della pagina più visitata del portale dal 1 maggio al 10 giugno (oltre 37 mila visualizzazioni), seguita dalla pagina informativa su Covid-19 e vacanze (31 mila). Seguono le pagine dedicate alle località di Riccione (14079 visualizzazioni), Rimini (13422), Cesenatico (9271).
“Nonostante le critiche e le perplessità degli operatori sul bonus – commenta Lucio Bonini, Ceo di Info Alberghi Srl – c’è una risposta compatta degli albergatori. Basta pensare che 400 hotel italiani in cui spendere il bonus si concentrano in Riviera. La Romagna conferma, nonostante le difficoltà del momento, la sua vocazione all’ospitalità e la volontà di ripartire mettendosi dalla parte delle famiglie.”