• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Giugno 13, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Focus

Rimini. Testimoni di Geova, un centinaio in galera per non voler fare il servizio militare tra gli anni ’60 e ’90

Redazione di Redazione
7 Giugno 2020
in Focus, Rimini
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A
La lettera
Testimoni di Geova, un centinaio in galera per non voler fare il servizio militare tra gli anni ’60 e ’90
Un sondaggio condotto dalla confessione religiosa dà un’idea dell’enorme prezzo pagato da migliaia di Testimoni di Geova italiani, specialmente negli anni ’60-’90, per non aver voluto imbracciare le armi
Oggi la giurisprudenza internazionale riconosce l’obiezione di coscienza al servizio militare come uno dei diritti umani fondamentali, ma non è stato sempre così. In molti paesi fra cui l’Italia il riconoscimento di tale diritto è stato una conquista di civiltà pagata a caro prezzo. “Se in Italia abbiamo avuto il riconoscimento dell’obiezione di coscienza”, ha scritto Alberto Taccia, pastore valdese, “lo dobbiamo, in gran parte, ai giovani Testimoni di Geova che si sono fatti mesi di galera nelle fortezze militari, per essere poi congedati con umilianti diagnosi di delirio religioso o incapacità psicofisica”.
I Testimoni di Geova hanno sempre ritenuto il servizio militare incompatibile con l’etica di Gesù basata sull’amore e con il comando di amare i propri nemici. Quanti testimoni di Geova italiani nell’ultimo secolo hanno pagato col carcere la loro obiezione di coscienza? E quanti anni hanno trascorso in carcere? Poiché non è possibile rispondere con precisione a queste domande consultando semplicemente la documentazione conservata nei tribunali, l’ufficio centrale dell’ente confessionale ha deciso di condurre un sondaggio rivolgendosi ai Testimoni che sono ancora in vita. Il risultato fornisce una stima (sebbene per difetto) dell’enorme impatto che la posizione dei giovani testimoni di Geova obiettori ha avuto, specialmente nel secondo dopoguerra, sulla società italiana. È emerso che, tra i testimoni di Geova italiani attualmente in vita, almeno 14.180 hanno dovuto scontare una condanna per aver rifiutato di prestare servizio militare, di cui 762 venivano dall’Emilia Romagna e un centinaio dalla provincia di Rimini. Ciò avvenne in larga parte tra la fine degli anni ‘60 e la fine degli anni ’90. In totale, i partecipanti al sondaggio hanno trascorso in carcere ben 9.732 anni; e 463 è il numero degli anni di carcere, stimato sempre per difetto, pagato dai giovani della nostra regione.
I testimoni di Geova costituirono “la stragrande maggioranza dei giovani incarcerati per essersi rifiutati di svolgere il servizio militare”, ha commentato lo storico Sergio Albesano. “Con la loro massiccia adesione al rifiuto di entrare nelle fila dell’esercito, di fatto crearono un caso politico e aiutarono a portare il problema all’attenzione dell’opinione pubblica”.  La posizione assunta dai Testimoni obiettori di coscienza colpì anche l’ex Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, che nel 1983 scrisse: “Negli anni Sessanta, quando ero alla Difesa, volli rendermi conto del fenomeno, che andava moltiplicandosi, delle obiezioni militari di coscienza da parte di giovani appartenenti ai Testimoni di Geova […]. Mi colpì, parlando con loro uno a uno nel carcere di Forte Boccea, la evidente ispirazione religiosa e l’estraneità da qualsiasi speculazione politica; non a caso si sottoponevano ad anni di prigione continuando nel rifiuto di indossare la divisa (non c’era ancora la legge per gli obiettori, che essi aiutarono molto a far maturare)”.
Come i resoconti parlamentari testimoniano, il contributo di quegli obiettori spinse le autorità ad approvare, dopo anni di discussioni e rinvii, una legge che sanciva finalmente il pieno riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza, la n. 230 del 7 luglio 1998. Il servizio di leva obbligatorio venne poi sospeso nel 2005.
“Appare evidente il collegamento tra la legislazione sulle obiezioni di coscienza e l’evoluzione della società democratica italiana quale comunità di uomini liberi”, ha affermato il Prof. Sergio Lariccia. Oggi l’obiezione di coscienza è inclusa tra i diritti inalienabili dell’uomo e, sebbene le sue origini culturali siano anche religiose, ciò che è stato conquistato ha recato benefici a tutti. Abbiamo un debito di riconoscenza verso coloro che hanno contribuito con la loro vita anche alle garanzie delle nostre libertà”.
Articolo precedente

Rimini. “Tempo e tempio: abbandonato all’incuria totale…”

Articolo seguente

Rimini. Giovani e volontariato: in diretta su Facebook

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Marcello Mastroianni
In primo piano

Rimini. Palazzo del Fulgor, mostra fotografica “EuropaCinema” di Flavio Marchetti: galleria di ritratti per ripercorrere la storia del primo festival dedicato al cinema europeo, ospitato a Rimini negli anni ’80

12 Giugno 2025
Focus

Mappa di Riccione 2025: 30 anni di belle storie

12 Giugno 2025
Focus

Misano Adriatico. La bellezza del rosa dei tamerici… la pianta di Virgilio e Pascoli

12 Giugno 2025
Pala del Bellini
Cultura

Rimini, tutti gli eventi culturali

12 Giugno 2025
Eventi

Rimini. Cinema, il cartellone agli Agostiniani

11 Giugno 2025
Angelo Turchini
Focus

Rimini. Addio allo storico Angelo Turchini. Il ricordo di Emma Petitti

12 Giugno 2025
Eventi

Rimini. Enzo Pirroni presenta il libro “Riminesità” il 12 giugno alle 18 in Cineteca

11 Giugno 2025
Cultura

Misano Adriatico. Angolo della poesia: Ascoltarsi per ascoltare.                 

10 Giugno 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Rimini. Giovani e volontariato: in diretta su Facebook

Santarcangelo di Romagna. Musas: “Fuòri”, la mostra di Elvis Spadoni

Provincia di Rimini. Coronavirus, 1 positivo (totale 2.159) nel Riminese. Decessi: 0

Rimini. Curia, parroci: nuovi incarichi

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Palazzo del Fulgor, mostra fotografica “EuropaCinema” di Flavio Marchetti: galleria di ritratti per ripercorrere la storia del primo festival dedicato al cinema europeo, ospitato a Rimini negli anni ’80 12 Giugno 2025
  • Le lezioni pro Palestina 12 Giugno 2025
  • Mappa di Riccione 2025: 30 anni di belle storie 12 Giugno 2025
  • Misano Adriatico. La bellezza del rosa dei tamerici… la pianta di Virgilio e Pascoli 12 Giugno 2025
  • Rimini, tutti gli eventi culturali 12 Giugno 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-