L’intervista ha interpellato 60.000 turisti abituali frequentatori della Riviera Adriatica, di età compresa tra i 35 e 54 anni, più della metà degli intervistati composta da donne.
Le persone hanno voglia di rilassarsi con il 70% dei favorevoli che predilige l’hotel e le formule con i pasti compresi nel pacchetto, preparati dal ristorante dell’albergo con le dovute accortezze. C’è anche una percentuale del 18% aperta a soluzioni nuove, come pasti in spiaggia e all’aperto; in generale emerge una buona dose di fiducia nei confronti dei gestori.
Ciò che cambierà sono invece i criteri di scelta e le condizioni che un hotel dovrà soddisfare per convincere il turista a scegliere la sua struttura.
“Le persone facevano ricerche online approfondite già prima dell’emergenza – continua Piersimoni – ora più che mai dichiarano di voler conoscere con precisione come l’hotel ha scelto di pulire e sanificare gli ambienti (16%), vorranno garanzie su pulizie continuative e accurate (17%) ma soprattutto ciò che desiderano di più sono le informazioni sulla gestione degli spazi comuni, sull’accesso ai servizi in base al distanziamento sociale (33%).
Saranno importanti le recensioni, la reputazione online, ma anche la trasparenza e le informazioni fornite sui canali ufficiali, sia nella fase di scelta che in real time, ai clienti in hotel.
Come sarà importante ricontattare i clienti per spiegare loro le nuove policy e le misure intraprese. Anche queste sono attività che noi consigliamo ai nostri clienti e per le quali li seguiamo direttamente.”
“Sarà importante comunicare anche a chi oggi pensa di non venire in vacanza” – dice Barbara Canducci – “In questo momento solo il 19% degli intervistati sta pensando di rinunciare alle vacanze 2020, tra i timori espressi da questa minoranza colpisce che la preoccupazione maggiore sia quella di fare delle vacanze con vincoli, limiti o turni che possono impedire il relax (44%). I timori sul rischio di dover cancellare la vacanza riguardano solo il 16% delle persone. Sono quindi persone che potrebbero cambiare idea con le giuste rassicurazioni e soprattutto con la capacità di accogliere tipica del nostro territorio, che siamo certi saprà trasformare i vincoli in nuove opportunità.”
Adrias Online da decenni si occupa di turismo e prodotti di marketing, aiutando i clienti a riempire le camere e a portare le famiglie in Riviera. L’agenzia è quindi in prima linea per affrontare questa dura ripartenza assieme ai clienti albergatori. Raccogliere dati sulle intenzioni e le necessità dei turisti diventa quindi fondamentale per adottare strategie mirate ed essere preparati ad accoglierli.
“Non appena avremo delle date certe sulla ripartenza potremo consigliare se e come fare doppi turni ai pasti, sui kit da fornire in camera e l’igienizzazione degli accessori, tutte cose che le persone si aspettano di trovare. Già da ora mi sento di consigliare di non abbassare i prezzi e di aprire comunque fosse anche solo per due mesi e mezzo per non rischiare di perdere i clienti consolidati negli anni” – conclude Barbara Canducci.
L’indagine completa è consultabile nel gruppo Facebook Hotel Marketing Academy, gestito dall’agenzia Adrias Online.