Dacia Maraini
Il pomeriggio con la scrittrice
Biblioteca: 40 anni con la prestigiosa scrittrice Dacia Maraini, figlia del mitico Fosco (ogni persona vorrebbe essere come lui).
San Giovanni ha celebrato domenica 4 ottobre la quinta edizione della Giornata del Dono con un evento speciale: DONI.Amo Cultura!
Il pomeriggio è stata l’occasione per aprire le iniziative per celebrare il 40° compleanno della Biblioteca comunale, ma anche rilanciare alla Giornata del Dono ed al grande valore che il volontariato e l’Associazionismo rappresentano a San Giovanni.
Il sindaco Daniele Morelli ha ricordato ed omaggiato l’ex sindaco Bruno Bigucci e la sua giunta, che hanno avuto il merito di far nascere negli anni ’80 la Biblioteca a San Giovanni. La figlia di Bruno, Federica, ha poi regalato una poesia sulla storia della Biblioteca comunale in dialetto romagnolo.
L’assessore Michela Bertuccioli ha inoltre ricordato la Giornata del Dono e le Associazioni marignanesi, che con il loro impegno e presenza, regalano a San Giovanni opportunità sportive, culturali e sociali e che ogni anno, in occasione della Giornata del Dono si impegnano per sostenere una causa sociale. Per il 2020, vista la particolare situazione, si è scelto di sostenere, attraverso il versamento su conto comunale, le famiglie colpite dall’emergenza Covid-19 per esprimere comunque vicinanza.
L’emozione più grande per la comunità è stata sicuramente la presenza di Dacia Maraini che, a chiusura della Rassegna Itinerari Letterari, ideata da Rapsodia Associazione, ha reso onore alla giornata.
Con l’estrema chiarezza e la lucidità che la contraddistingue, la Maraini ha raccontato l’ultimo libro, “Trio”, ma anche il suo rapporto con il cibo, con il cinema, con la scrittura e la sua visione sulle relazioni umane, sul concetto di dono e sul rischio che ciclicamente l’umanità corre rispetto ai conflitti e i fanatismi.
La scrittrice ha affrontato il tutto facendo continui riferimenti a momenti autobiografici che hanno regalato al nutrito pubblico presente importanti riflessioni ed il contatto diretto con un immenso spessore umano, artistico e culturale ha reso onore a numerosi temi sociali fondamentali sui quali si basa anche il volontariato come scelta di fare la propria parte per il bene pubblico.
Diversi gli omaggi che la scrittrice ha ricevuto: la poesia dedicata alla Biblioteca comunale in dialetto e romagnolo e una bottiglia di olio “Bruno”, dedicata al sindaco Bruno Bigucci, dalla famiglia Bigucci, uno speciale mazzo di fiori preparato da Fioreria d’Arte Mazzini Monica ed alcuni libri su San Giovanni in Marignano, tra cui quello dedicato alla Notte delle Streghe.
“Abbiamo trascorso un pomeriggio emozionante insieme a tante Associazioni e cittadini attenti ed appassionati. Al termine eravamo tutti piacevolmente colpiti e desiderosi di altri momenti simili.
C’è tanto bisogno di esempi e stimoli che aprano le menti e dimostrino come le scelte di ognuno possano avere effetti sulla propria vita e su quella di una comunità.
Abbiamo investito sulla cultura e su Itinerari Letterari proprio per questi obiettivi e siamo orgogliosi della riuscita di questa iniziativa, che ha saputo richiamare marignanesi e non, Associazionismo e realtà locali rinsaldando ancora una volta lo spirito di comunità e il desiderio di crescere insieme”.