Coronavirus, 100 volontari confezionano 4.300 mascherine: insieme In Maschera in Marignano
Alcuni volontari, si sono progressivamente riuniti in un gruppo fino ad arrivare, a circa un mese dopo l’attivazione del progetto, a 100 persone. La loro attenzione si è focalizzata sul bene di prima necessità e di difficile reperibilità: la mascherina.
Si è scelto di mettere dunque la manualità delle persone a servizio dell’intera comunità per un progetto davvero ambizioso: cucire circa 9000 mascherine, ossia una per ogni marignanese e donarle a titolo gratuito alla comunità, quale dono di speranza e vicinanza in un momento davvero difficile per San Giovanni in Marignano e l’Italia tutta.
Dopo circa un mese, sono state cucite oltre 4300 mascherine ed il lavoro dei volontari prosegue senza sosta. Ogni volontario ha donato tempo e cura per farsi prossimo alla sua comunità.
Si tratta di mascherine di comunità, in tessuto, realizzate a mano su progetto di Paola Nanni. Sono mascherine lavabili a mano o in lavatrice e non sono presidio medico chirurgico, ma in questa fase 2 sono abilitate dal Governo quale dispositivo di protezione individuale.
Si tratta di mascherine per adulti e bambini, realizzate con stoffe colorate.
I volontari hanno dato appuntamento ai cittadini in Piazza Silvagni, nelle frazioni di Santa Maria e Montalbano e, nella giornata di domani, saranno presenti presso l’ex frantoio Asmara, nella frazione Pianventena per continuare la distribuzione.
I marignanesi che desiderano riceverla possono presentarsi a ritirarla. Le prossime settimane saranno organizzati altri appuntamenti per il ritiro, compreso il mercato settimanale del lunedì.
Sottolinea l’amministrazione, presente con i volontari e o rappresentanti delle associazioni marignanesi al momento della prima consegna: “E’ stato emozionante vedere tante persone in fila per questo dono. Siamo davvero riconoscenti alla comunità marignanese per questo spirito di sincera e spontanea generosità e responsabilità che ha permesso questo grande gesto. I nostri volontari sono sicuramente animati da tantissimo e autentico desiderio di aiutare. Si sono infatti messi a disposizione in tantissime modalità in questo periodo.
Questi gesti di viva presenza e messa a disposizione ci commuovono e rendono la nostra Comunità immensamente ricca. Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito al progetto, tutti i volontari, ma anche le Associazioni Regno di Fuori, Pro Loco, Arcieri della Spiga, Abbaio Camp, Giacche Verdi, e anche Ceramiche Bellini e Gilmar per aver donato generosamente i materiali”.