Il teatro delle disabilità non si ferma.
La sesta edizione del progetto Teatro delle Diverse Abilità ha inizio nel pomeriggio di venerdì 9 ottobre. L’Associazione Teatro Cinquequattrini, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale marignanese e in stretta collaborazione con l’Associazione Pacassoni di San Giovanni in Marignano, l’Associazione Il Puzzle di Gradara, il Centro Residenziale G. Del Bianco di San Clemente (Formula Servizi alle Persone) e il Servizio Sanitario, sperimenterà dei video incontri on line di carattere teatrale.
Già durante il lockdown vi era stata, da parte di tutti gli organizzatori e i soggetti coinvolti, una reinterpretazione del progetto per adattarsi alle restrizioni e norme di sicurezza e gli effetti hanno dimostrato che, incredibilmente, pur nella distanza fisica, si verificavano importanti e significativi effetti in tutti i partecipanti.
“Si è fatta questa scelta- specifica Virginia Spadoni di Teatro Cinquequattrini- per continuare, anche in un periodo d’emergenza, a mantenere il forte legame che il Teatro è riuscito a stabilire tra abili e diversamente abili nel corso degli anni, sia a San Giovanni in Marignano che nei paesi limitrofi. Sarà l’occasione per raccogliere del materiale creativo da sviluppare e mettere in scena quando si potrà tornare a fare Teatro dal vivo, in stretto contatto.”
Venerdì scorso, al primo appuntamento di Basket per diversamente abili “Uno sguardo verso l’alto”, progetto distrettuale dell’Associazione Davide Pacassoni che vede partecipanti di tantissimi comuni, il Sindaco Daniele Morelli e l’Assessore ai Servizi Sociali Michela Bertuccioli, insieme a Virginia Spadoni e Anna Pedoni, hanno spiegato le novità del progetto del Teatro delle Diverse Abilità ai bambini e ragazzi.
Mentre in alcuni casi sarà la famiglia stessa a fare da supporto alla partecipazione on line di questa esperienza, in altri casi saranno i volontari stessi a supportare ed accompagnare i partecipanti per mediare nel rapporto con la tecnologia da utilizzare.
A tutto questo si aggiunge un ulteriore e importante intervento da parte dell’Associazione Pacassoni che nei mercoledì pomeriggio, presso l’Istituto delle Maestre Pie di San Giovanni in Marignano, promuoverà per i bambini e ragazzi diversamente abili delle ulteriori attività, insieme a quelle per l’autonomia e la creatività già attivate gli scorsi anni. Infatti per i ragazzi più grandi è prevista un’attività di avvicinamento al multimediale grazie ad esperti di tecnologia che permetteranno in modo gioioso di approcciarsi alla fotografia, all’utilizzo di smartphone e applicazioni, elaborazioni video, giornalino, personalizzazione volantini e biglietti di Auguri. Questo progetto culminerà nella documentazione attraverso uscite e conoscenza diretta del paese e fornirà ai ragazzi maggiori competenze per approcciarsi anche al corso on line del Teatro delle Diverse Abilità.
“Abbiamo raccolto come sempre- sottolinea Anna Pedoni, Presidente dell’Associazione Davide Pacassoni- il desiderio dei nostri bambini e ragazzi di sentirsi uniti anche tramite nuovi mezzi che in questo caso dimostrano il loro lato positivo. Questa idea è nata a tavolino proprio con loro durante le nostre attività estive, dopo un periodo nel quale hanno scoperto un modo nuovo di sentirsi vicini e che gli ha permesso di esprimersi, creare in un contesto protetto e ricco di emozioni e legami. In un periodo molto difficile abbiamo scoperto insieme che si possono incontrare anche aspetti positivi”.
L’Amministrazione Comunale, in una funzione di coordinamento e supporto evidenzia: “Mettere in campo azioni complementari, che si rafforzano a vicenda, è un emozionante risultato che, soprattutto in ambiti delicati e di fragilità, ci rende orgogliosi di tutti i soggetti coinvolti in un grande e nobile impegno comune. Il costante contatto creato nel tempo tra realtà associative e cittadini che si impegnano costantemente per promuovere il benessere delle persone, sta producendo un importante effetto di ottimizzazione della capacità di risposta e di esperienze offerte. Non è un punto di arrivo, ma una modalità di lavoro nella quale continueremo a credere e ad investire. Sapere che sono circa 30 i partecipanti al laboratorio teatrale ci conferma l’urgenza e la necessità di programmare quest’azione anche in questo momento complesso. Ringraziamo chi con grande creatività ha saputo reinventarsi e rispondere ancora una volta ad importanti bisogni e auguriamo a tutti Buon Lavoro!”.