Porta poetica, le poesie a domicilio come dono di Natale
Saranno consegnate dai ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di Teatro Patalò. Le richieste entro il 19 dicembre
Una poesia consegnata o recitata direttamente a casa da giovani ragazze e ragazzi per un dono di Natale poetico. Questa l’iniziativa di Cantiere poetico per Santarcangelo che, dopo l’edizione di settembre 2020, torna in una versione natalizia realizzata in collaborazione con Isadora Angelini e Luca Serrani di Teatro Patalò.
Porta poetica è stata accolta con entusiasmo e commozione, tanto che sono già una ventina le richieste di delivery: chi ha deciso di donare una poesia ai propri dipendenti, chi desidera fare un regalo alla propria famiglia o a una persona sola o ammalata. I testi, selezionati dai ragazzi e dagli organizzatori nell’ambito di un laboratorio sulla poesia, appartengono a poeti contemporanei.
Le “consegne” partiranno da lunedì 21 dicembre, mentre le prenotazioni terminano alle ore 15 di sabato 19 dicembre. C’è ancora tempo, dunque, per poter richiedere una poesia a domicilio chiamando il numero 333/3474242 dalle ore 10 alle 15.
“La poesia a Santarcangelo è di casa, nel vero senso della parola. Nel 2017 abbiamo fondato la Città della Poesia – afferma la sindaca Alice Parma – guidata oggi da Annalisa Teodorani, che ha ereditato il ruolo da Gianni Fucci, e che conta oltre 500 cittadini simbolici. Con il manifesto di Eron, che ha lanciato l’edizione 2020 di Cantiere poetico, la poesia è entrata a far parte dei beni essenziali dei cittadini, al pari di luce, acqua e gas: a rimarcare il diritto inalienabile dell’uomo alla poesia e alla cultura più in generale”.
“Anche il calendario di eventi natalizi di quest’anno segnato dalla pandemia – prosegue la sindaca Parma – è profondamente legato alla poesia, con l’albero dedicato a Tonino Guerra, il presepe animato a Giuliana Rocchi e ulteriori iniziative dedicate agli altri protagonisti del Circolo del Giudizio. Ma proprio perché questo sarà un Natale diverso, il delivery poetico assume un significato ancor più pregnante: la poesia come strumento per guardare il mondo, come slancio d’immaginazione per spaziare fra atmosfere, tempi e luoghi differenti, e allo stesso tempo la modalità intima, diretta, raccolta fra le mura della propria abitazione di usufruire di un dono che non è materiale e tangibile, ma che è il frutto di un’attenzione particolare e un pensiero di affetto profondo. In questo senso, a Santarcangelo la poesia è di casa”.