di Gianfranco Vanzini
Nei giorni scorsi ho avuto la curiosità di fare una piccola indagine su Internet per vedere quanti sono i morti da fumo ogni anno.
Ho fatto una scoperta molto interessante e ho letto che ogni anno in Italia muoiono circa 90.000 persone a causa del fumo (più o meno 8 milioni nel mondo).
Le stesse statistiche riportano che in Italia dall’inizio della pandemia ad oggi sono morte 135.641 persone. Poiché circa 100.000 sono morte nel 2020 possiamo dedurre che nel 2021 dalle 35 alle 40.000 persone saranno decedute a causa del Covid 19, un po’ meno della metà di quelle che muoiono per il fumo.
Mi sembra urgente fare un ragionamento molto semplice: è ormi assodato che alla immunità di gregge, auspicata e profetizzata da molti, che si dovrebbe ottenere con il vaccino non si arriverà mai, per motivi anch’essi noti.
Primo perché il vaccino dopo un certo lasso di tempo perde di efficacia, secondo perché quel gruppo di persone che per vari motivi personali che nessuno ha il diritto di sindacare, se siamo ancora in un regime democratico, non si farà mai vaccinare.
A questo punto la soluzione più logica, confortata dai numeri, è una sola: considerare il Covid 19 una malattia con la quale dovremo fare i conti nel prossimo futuro; in sintesi dovremo abituarci a convivere. Come farlo?
Anche questo è stato detto, ma qualcuno, Lei per primo, finge di non capire. Allora provo a ripeterlo. Convivere significa prima di tutto rendere i tamponi semplici e economici, solo il tampone negativo assicura che la persona non è infetta. Abbiamo già accertato che il vaccino non dà la stessa garanzia nel medio e lungo periodo.
Se i tamponi sono fatti sistematicamente questi assicurano la scoperta immediata delle persone infette che pertanto, visto che ormai i farmaci cominciano ad essere disponibili e che finalmente anche l’Aima li ha resi utilizzabili, possono essere curate precocemente. Se presa nei primi giorni, l’infezione perde la sua pericolosità e la letalità diventa molto bassa e tollerabile.
Non occorre essere degli “scienziati” della medicina, ma solo persone di buon senso. Muoiono 90.000 persone all’anno a causa del fumo e non assistiamo ad alcuna battaglia ideologica o a grida manzoniane “Dagli all’untore”.
Presidente, usi il potere e il buon senso che tutti le riconosciamo abbandoni le posizioni ideologiche o peggio ancora economiche di qualche industria farmaceutica, lasci perdere i bambini come molti pediatri consigliano e ridia un po’ di libertà ai cittadini. Continueremo a:
– mantenere le distanze,
– mettere le mascherine al chiuso,
– lavare spesso le mani,
– fare sistematicamente i tamponi,
– cercare di essere prudenti,
ma lasci perdere quantomeno il super green pass che si sta dimostrando una stupidaggine e che crea un danno enorme per tutta l’industria della ristorazione e dello spettacolo.
Riprendiamo a vivere. Grazie