La lettera
di Franco Tura
I tre progetti che caratterizzeranno nel futuro la nostra città sono il
rifacimento del lungomare, lo spostamento della scuola di piazza della
Repubblica e l’ampliamento del Conad Macanno. Per quanto riguarda il
lungomare, sono contrario al rifacimento proposto dall’amministrazione
comunale perché si tratta di un semplice restyling e non di un progetto
che caratterizzerà la città in futuro.
In merito alle altre due iniziative, venerdi 16 aprile il consiglio
comunale ha approvato la variante che permetterà lo spostamento del
Conad Macanno in una area che prevede la possibilità di edificare 1500
mq di vendita al dettaglio contro gli attuali 400 esistenti.
Questo con il solo voto di 7 consiglieri presenti dei 5 stelle .
Contemporaneamente , da mesi è iniziata la procedura per realizzare
sempre nell’area Macanno una nuova scuola elementare che trasferirà
quella esistente di piazza della Repubblica , sede storica nel
centro della città.
E’ grave che questa amministrazione inizi queste tre significative
opere, simboliche di tre capisaldi della vita cittadina, istruzione
turismo, commercio, al termine del proprio mandato , tra l’altro non
previste nel loro programma elettorale.
Inevitabilmente si avvertirà una sofferenza nel quartiere Macanno che
verrà gravato di grossi problemi di viabilità, mentre il centro della
città sarà svuotato di servizi essenziali.
La pandemia ha provocato uno slittamento delle consultazioni elettorali
da maggio ad ottobre, permettendo questa estensione di azioni sulla
città da parte dell’amministrazioni comunale , senza la legittimazione
dei cittadini; ricordo a tal proposito che il trasferimento della
scuola elementare e l’ampliamento Conad sono stati contestati da tutte
le forze di minoranza, dalla maggioranza dei cittadini residenti nella
zona “Macanno” e dalle organizzazioni commerciali più importanti della
città.
E’ opportuno che non si proceda oltre per permettere ai cittadini di
esprimersi con il loro voto su che tipo di città vorranno per il loro
futuro e non subire decisioni senza essere stati consultati.
Non è corretto che questa amministrazione approfitti del rinvio delle
elezioni a causa della pandemia per imporre senza nessun confronto una
scelta che comporterà una modifica radicale della vita della la
nostra città.
I cittadini sono chiamati a mobilitarsi.