Difesa del suolo. In Valmarecchia avviato un intervento da 500mila euro per l’installazione di barriere paramassi a difesa dell’abitato di Perticara, nel Comune di Novafeltria.
Per il trasporto dei materiali nell’area dell’intervento è stato utilizzato un elicottero. Le opere finanziate dalla Regione nell’ambito del Piano Frane. Priolo: “Interventi per migliorare la sicurezza dell’abitato, importanti per accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’Appennino emiliano-romagnolo”.
Per eseguire l’intervento, data la ripidità delle pareti e l’assenza di percorsi di accesso carrabili all’area interessata, viene impiegato un elicottero per il trasporto dei mezzi e dei materiali necessari.
“Si tratta di una zona di grande delicatezza e fragilità- sottolinea l’assessora regionale all’Ambiente e protezione civile, Irene Priolo-. Il cantiere avviato dalla Regione ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza dell’abitato e risolvere le criticità aperte sul territorio in seguito a eventi di maltempo. Al tempo stesso- chiude- sono importanti per accrescere la qualità della vita e l’attrattività dell’Appennino emiliano-romagnolo”.
I lavori in corso
Il nuovo progetto, curato dal Servizio di Rimini dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, tra i lavori necessari per garantire un’adeguata sicurezza del paese prevede l’installazione di tre barriere paramassi lunghe 50 metri con un’altezza di 6 metri ognuna.
Sono poi programmati interventi mirati alla pulizia di tratti di parete con operazioni di distacco controllato per rimuovere massi pericolanti e porzioni di roccia in equilibrio precario, oltre alla demolizione di blocchi di pietra e di massi isolati.
L’intervento rientra tra le opere sostenute dal Piano Frane, definito a seguito degli accordi tra l’amministrazione regionale e il Ministero della Transizione ecologica.