Parco Ceccarini a Villa Ceccolini, una riccionese-americana a Pesaro.
Maria Boorman Wheeler in Ceccarini (1840 – 1903) è stata «una “donna con una forte sensibilità sociale”; collaborativa, seppe valorizzare il lavoro di tecnici e professionisti. Una viaggiatrice generosa di spirito, di accoglienza, di valori e di esperienze che, al suo ritorno in patria accoglieva grandi personalità. Le attrici, i poeti e drammaturghi che frequentarono la sua villa, calamitati dalla sua vivacità intellettuale, erano pronti a condividere con lei pensieri e citazioni, poi raccolte e ordinate nel suo “Friend’s Book” (Libro degli Ospiti)» ha sottolineato Della Dora nel ricordare anche l’amore per i bambini di Ceccarini che, non avendone di suoi, decise di adottare l’orfana Emilia Tonsini, che diverrà sua erede universale e continuatrice delle iniziative di solidarietà. «Un esempio cui i piccoli ci auspichiamo possano ambire e ricordare ogni volta che giocheranno in questo parco». Riccione senza di lei sarebbe di certo altro. Fondò l’ospedale, l’asilo, aiuto a costruire il porto. Aiutò la cultura. Insomma, è stata una donna straordinaria, lontana anni luce dall’Italia di allora e di oggi.
L’assessore Mila Della Dora: «Uno spazio verde bellissimo, costruito dai cittadini e ricco di simboli che onorano e richiamano giusti ideali»
Nei mesi scorsi le bambine e i bambini della primaria Papa Giovanni XXIII hanno realizzato un progetto dedicato alla figura di Maria Ceccarini proposto dal quartiere e curato dai docenti: «È proprio per rispondere alla richiesta dei piccoli, della scuola e del Consiglio di quartiere che, come Amministrazione, abbiamo deciso di dedicare questo accogliente angolo verde della città a una donna di cultura, grande benefattrice».
La targa è stata collocata sabato, durante “Tutti i fiori di domani…. e altre storie di pietra + aiuole rosse”, appuntamento organizzato nell’ambito di “Pesaro Quartiere di Zagor”, progetto del “Quartiere Capoluogo della cultura nella città di Pesaro”. «Oggi è il giro di boa per “Pesaro Quartiere di Zagor”, un progetto indubbiamente senza precedenti per sinergie e contaminazioni tra realtà nella prossimità. Dopo la calamità che ci ha travolto, la cultura si conferma strumento salvifico per la comunità» ha sottolineato Marco Roscetti, presidente Periferica, associazione capofila di “Pesaro Quartiere di Zagor”.
Durante l’evento, a cura di Villa C’è odv e in collaborazione con Arcoiris aps, i bambini del quartiere hanno allestito le aiuole per colorare l’area, mentre Valentina di Luca ha presentato le sue sculture di pietra collocate nell’area verde accompagnata dal pianoforte di Luca Forlani. «È stato un bel momento – ha aggiunto Marco Mainardi, di Villa C’è – che ha unito Villa Ceccolini. Con la panchina rossa, simbolo contro il femminicidio e la violenza sulle donne, con le aiuole piantate dai bambini e con il nome del parco scelto dagli alunni della primaria, il parco Maria Ceccarini sarà un luogo verde dove crescere nuove generazioni con ideali giusti e forti».