Pasquale Rotondi durante la Seconda guerra mondiale nascose migliaia di capolavori dell’arte, soprattutto nella Rocca di Sassocorvaro.
dopo la sua morte gli è stato intitolato un premio. Alla 23^ edizione: il 23 ottobre la premiazione dei vincitori.
Con lo spettacolo “Dante 700” (concerto dei “Soap Opera Dream”, arie d’opera e classici intramontabili), prende il via stasera, giovedì 21 ottobre, alle ore 21, all’Auditorium di Sassocorvaro, la fitta serie di eventi collegati al “Premio Rotondi – Montefeltro Art Week”, in programma fino a domenica 24 ottobre, che avrà la sua giornata clou sabato 23 ottobre con la premiazione dei vincitori di questa 23esima edizione. “Sono diversi anni – evidenzia il sindaco di Sassocorvaro Auditore Daniele Grossi – che collaboro come primo cittadino con i Comuni di Urbino e Carpegna, che ringrazio, alla realizzazione e programmazione del Premio ed ogni anno è un’emozione nuova. La nostra comunità ha il dovere di ricordare e omaggiare la figura di Pasquale Rotondi, l’eroe che durante la seconda guerra mondiale salvò oltre 7mila capolavori dell’arte italiana, ospitati nella Rocca di Sassocorvaro e nel Montefeltro. Così come abbiamo il dovere di continuare a premiare chi ancora oggi si impegna a salvare, salvaguardare e tutelare l’arte nel mondo”. Aggiunge il sindaco: “Ho sempre immaginato il Premio come un’occasione per manifestare l’arte nelle sue forme espressive ed è per questo che si è arricchito di eventi collaterali e iniziative rivolte anche ai giovani, con un concorso dedicato alle scuole di ogni ordine e grado, il ‘Premio Pasquale Rotondi Junior’. Tramandare e raccontare l’operazione salvataggio alle nuove generazioni è una nostra responsabilità, perché non diventi un vago ricordo ma resti per sempre una pagina indelebile della storia nazionale dal valore internazionale”.
PREMIATI E MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Sezione Mondo – Gianluigi Colalucci, “per la sua carriera di restauratore di capolavori di importanti artisti quali Michelangelo, Raffaello, Giotto, Leonardo, Reni, Lotto, Tiziano, Caravaggio, Guercino, Perin de Vaga, Dosso Dossi. Tra i suoi lavori di restauro spiccano quelli sul Giudizio Universale sotto l’occhio vigile di Pasquale Rotondi, lavori definiti da Antonio Paolucci, già direttore dei Musei Vaticani, come ‘il più importante, più necessario, più filologicamente impeccabile e corretto del secolo’”.
Sezione Europa – Gunter Demnig, lo scultore tedesco, padre delle Pietre d’inciampo, che attraverso l’arte salva la memoria dell’Olocausto. “Le pietre in bronzo dorato da lui ideate vengono inserite in tutt’Europa dalle sue mani sui lastricati dei portoni dai quali uscirono per l’ultima volta i deportati verso i lager nazisti. Demnig cammina, attiva i cercatori negli archivi, percorre tutte le strade d’Europa, segna e compone con questo suo gesto artistico una mappa della memoria che non va dimenticata in una opera d’arte collettiva”.
Sezione Italia – Walter Pirolo, operaio carpentiere della Basilica di San Marco di Venezia, “simbolo delle maestranze che da secoli curano la manutenzione di straordinari tesori d’arte, con impegno quotidiano, fatica fisica e mentale, abnegazione, senso di responsabilità e generosità. Nei giorni dell’acqua alta di novembre scorso, insieme a tutto il personale della Procuratoria di San Marco, con sacrificio e grande disponibilità, ha lavorato incessantemente per cercare di contenere i danni causati dall’acqua salmastra e dal vento, spendendosi ben oltre il comune senso del dovere. Nel totale anonimato ha collaborato affinché fosse fisicamente possibile la visita del Ministro Franceschini in sopralluogo per constatare direttamente i danni patiti dal patrimonio culturale della Città di Venezia”.
Sezione Marche – Peter Aufreiter, già direttore del Palazzo Ducale di Urbino e del Polo Museale delle Marche. “In quattro anni ha organizzato venti mostre, tra le quali l’ultima dedicata a Raffaello, ottenendo lusinghieri risultati (malgrado il terremoto del 2016, i visitatori nel Palazzo Ducale sono aumentati del 40 per cento e gli incassi raddoppiati) e facendo tornare il Palazzo Ducale vicino alla gente. Con questo riconoscimento la giuria vuole salutare un amico e prezioso collaboratore del Premio Rotondi”.
Sezione Mecenatismo – Umberto Corsucci, scultore e “creatore di una bottega d’arte in continuità con la tradizione rinascimentale italiana, un luogo dove la ceramica, il bronzo e la pietra incontrano le mani degli artisti. Ha fondato il MISAM (Museo internazionale di sculture all’aperto) a Montemaggiore di Rimini. Ha investito le sue risorse per il laboratorio artistico e il parco dell’arte all’aperto, creato con sculture di artisti contemporanei”.
Sezione Protezione civile – Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e Strutturale (www.reluis.it). “In qualità di Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile, il Consorzio Interuniversitario ReLUIS, presieduto dal professor Edoardo Cosenza, ha operato con numerose sue unità di ricerca specialistiche per effettuare la valutazione dei danni e dell’agibilità post-sismica dei beni culturali architettonici (chiese, palazzi, torri, etc.) dopo i recenti maggiori terremoti avvenuti in Italia (2009 in Abruzzo, 2012 in Emilia e 2016-17 nel Centro Italia), fornendo altresì supporto tecnico-scientifico per le opere provvisionali più complesse. Inoltre, ReLUIS ha svolto e svolge studi teorici e sperimentali per il Dipartimento della Protezione Civile finalizzati alla valutazione della vulnerabilità e del rischio sismico delle chiese e, più in generale, dei beni culturali architettonici, e alla messa a punto di metodi e tecniche efficaci e di basso impatto per la riduzione della vulnerabilità, compatibili con le esigenze di conservazione del valore storico e culturale di tali beni”.
Sezione Comunicazione – Vittorio Emiliani, giornalista e scrittore, già direttore del Messaggero e già presidente della Fondazione Rossini di Pesaro dal 1990 al 1995, presidente del Comitato per la bellezza, “per il libro ‘Dalla finestra vedeva Raffaello, Andrea Emiliani. Una vita per il Bel Paese’, che ripercorre la vita di Andrea Emiliani (Predappio, 1931 – 2019), uno dei più grandi storici dell’arte del Novecento”.
Sezione “L’Arte che salva” – Carlo Simoni, attore e pittore, regista e scrittore di Pesaro. “Nel 2019 la sua collaborazione con il Gruppo Atena ha portato alla nascita di un laboratorio teatrale, impiantato stabilmente nel Teatro di Macerata Feltria. Questo spazio si presta, per ragioni storiche e di alta risonanza emotiva, dopo il suo restauro, alla realizzazione di un’attività riabilitativa e di recupero degli ospiti in programma presso le varie strutture del Gruppo. L’arte, il teatro e la cura si fondono, grazie alle doti profondamente umane del regista marchigiano, in uno strumento ad alta valenza terapeutica e trasformativa”.
Sezione Memoria – Il premio è stato attribuito alla figura di Andrea Alberti, architetto, per molti anni funzionario responsabile del patrimonio architettonico di Ferrara, “è stato protagonista dei più importanti interventi di recupero e di restauro. Soprintendente al Veneto Orientale e a Brescia, riconosciuto e stimato nei territori dove si è trovato ad operare, ha saputo costruire rapporti di collaborazione e di reciproco ascolto con gli amministratori pubblici, il mondo professionale e i principali soggetti proprietari dei beni culturali ivi presenti, mantenendo una rigorosa coerenza con i principi disciplinari. Raffinato e generoso docente universitario, ha formato generazioni di studenti in restauro architettonico, abbinando ad una solida preparazione teorica, una preziosa esperienza di cantiere”.
GLI EVENTI IN PROGRAMMA
Dopo l’evento di questa sera (“Dante 700”, concerto d’arie d’opera e classici intramontabili con i “Soap Opera Dream” alle ore 21 all’Auditorium di Sassocorvaro), venerdì 22 ottobre, alle ore 9, a Sassocorvaro (Scalinata delle Scuole), è in programma l’evento Fai “Dante e il viaggio che salva”, installazioni e performance art degli studenti dell’istituto omnicomprensivo “Montefeltro”. Sempre venerdì 22 ottobre, ma a Carpegna, è in programma alle ore 21 all’Auditorium Fabiani Comunian Schiesari “Le donne nell’arte”, presentazione del libro “Le muse nascoste. Protagoniste dimenticate di grandi opere d’arte” della giornalista Lauretta Colonnelli intervistata da Salvatore Giannella e, a seguire, proiezione del docufilm su Palma Bucarelli, storica e mitica direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Sabato 23 ottobre, alle 10, ad Urbino (Palazzo Ducale), presentazione del libro “Diario di Pasquale Rotondi, 1939-1943 Opere d’arte nella tempesta della guerra” a cura di Silvano Tiberi, a cui seguirà una visita a Palazzo Ducale (è possibile usufruire del servizio navetta gratuito, con prenotazione obbligatoria allo 0722-769015, posti limitati). Alle ore 16, all’Auditorium di Sassocorvaro, ritrovo dei vincitori con esibizione della Banda musicale comunale di Sassocorvaro e successiva cerimonia di premiazione alla presenza di varie autorità. Domenica 24 ottobre alle ore 12 a Mercatale di Sassocorvaro (Piazza del Prato), inaugurazione dell’opera di Sergio Salucci, alla presenza della Banda Musicale di Mercatale. Alle ore 17, all’Auditorium di Sassocorvaro, la compagnia del Gruppo Atena presenta “Il sogno di Bertoldo alla corte di Re Alboino”, spettacolo teatrale per la regia di Carlo Simoni
Per tutti gli appuntamenti l’ingresso è gratuito. Obbligatorio il possesso di green pass. Info: 0722-769015