Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità
In Emilia-Romagna tornano somministrabili oltre 11.600 dosi di vaccino AstraZeneca dopo lo stop cautelativo a livello nazionale. L’assessore Donini: “Provvedimenti precauzionali che ci hanno dimostrato la sicurezza dei controlli sui vaccini, ora necessarie ancora più dosi”
Il lotto è l’Abv5811, che era stato sequestrato a metà marzo su indicazione della Procura di Biella: da ieri è stata revocata la sospensione in tutta Italia
Delle 11.630 dosi di quel lotto rimaste integre e quindi somministrabili, 2.490 tornano all’Ausl di Parma, 1.380 a quella di Reggio Emilia, 2.490 all’Azienda sanitaria di Modena, 2.650 a Bologna, 260 a Imola, 1.160 a Ferrara e 1.200 a disposizione dell’Ausl della Romagna. Il sequestro non aveva invece interessato l’Ausl di Piacenza.
“È un’ottima notizia quella della possibilità di utilizzo delle dosi di vaccino che erano state sospese- dichiara l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Per l’Emilia-Romagna significa infatti che oltre undicimila persone potranno iniziare il ciclo vaccinale. Questi provvedimenti precauzionali sui vaccini, doverosi in presenza di dubbi, dimostrano quanto siano controllati e sicuri, come le successive verifiche condotte anche a livello europeo hanno provato. L’auspicio ora è che arrivino in tempi rapidi quantitativi sufficienti per mettere a frutto la nostra organizzazione, che sarebbe in grado di vaccinare molto di più, fino al doppio di quanto si sta già facendo ora”.