“Nell’augurare a tutti buon inizio di anno scolastico – dice il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi – voglio, prima di tutto, ringraziare studenti, insegnanti e personale scolastico che lunedì ritornano nelle aule e negli uffici, dopo un anno difficile come il precedente, per il loro impegno e il loro sacrificio che hanno consentito, pur con tante difficoltà, lo svolgimento regolare delle lezioni. E voglio dare anche il benvenuto agli studenti del primo anno di tutte le scuole del nostro territorio. L’auspicio di noi tutti è che quello che inizia possa essere un anno scolastico all’insegna di una ritrovata normalità, a partire da lezioni in presenza, e quindi un anno scolastico non più gravato dall’emergenza e dalle sue conseguenze, così da lasciarci alle spalle definitivamente le difficoltà connesse alla pandemia.”
Di seguito qualche dato e considerazione sul segmento della scuola di competenza della Provincia, dai numeri della popolazione scolastica agli interventi di edilizia effettuati quest’estate nei vari plessi e alla situazione del trasporto scolastico.
I NUMERI
Dal punto di vista dei numeri e della popolazione scolastica, l’A.S. 2021/22 si avvia con un incremento significativo delle iscrizioni, pari ad oltre 600.
Questo significa un numero di studenti nelle scuole superiori statali che, per la prima volta nella sua storia, supera abbondantemente la soglia delle 15.000 unità. Per avere un metro di misura, nell’A.S. 2011/12, la popolazione scolastica della stessa fascia di età contava 12.740 studenti iscritti alle statali, come dire che, a distanza di 10 anni, la crescita è stata pari a circa 3 Istituti scolastici, dimensionati in base ai parametri ministeriali, di 800/900 studenti ciascuno, una bella sfida anche per l’edilizia scolastica.
Tornando alla realtà di oggi, le scuole che hanno fatto registrare i maggiori incrementi di iscrizioni sono l’Istituto “P. Gobetti – A. De Gasperi” di Morciano di Romagna (circa 190 studenti in più) e l’Istituto professionale “L.B. Alberti” di Rimini (circa 130), ciò a riprova della “bontà” di alcune scelte di programmazione dell’offerta formativa territoriale compiute negli ultimi anni, segnatamente l’attivazione di due indirizzi liceali a Morciano e dell’indirizzo di istruzione professionale, prima assente in provincia, del Servizi per la sanità e l’assistenza sociale a Rimini, che hanno fatto crescere ancora l’appeal di tali scuole. Altri Istituti che hanno beneficiato di un aumento, vicino alle tre cifre, delle iscrizioni, sono il Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli” e l’Istituto tecnico “O. Belluzzi – L. Da Vinci”, entrambi di Rimini.
EDILIZIA SCOLASTICA
Il periodo estivo ha visto impegnata la Provincia in una serie di interventi per rispondere all’esigenza di nuove aule per le scuole secondarie di II grado, alla luce dell’incremento delle iscrizioni e per interventi di miglioria in molte strutture scolastiche che si sono sommati ai lavori di ordinaria manutenzione standard.
In particolare, sono stati svolti lavori di natura edile e impiantistica per rimettere in funzione l’edificio scolastico in via del Pino (già sede del Serpieri e del Valgimigli linguistico), per consentirne l’utilizzo al “Valgimigli” (indirizzo scienze umane) con 12 classi e all’Einstein, con 5 classi, investendo oltre 100 mila euro, oltre al lavoro dei manutentori che hanno revisionato tutte le tapparelle dell’edificio e garantito il funzionamento degli infissi esterni, assicurando così i requisiti in termini di sicurezza, igiene e funzionalità.
Presso l’edificio “Belluzzi”, sono state ricavate due nuove aule trasformando la ex casa custode, per garantire 7 aule al corso di ottica dell’”Alberti”, che per l’anno 2021/2022 ha quasi raddoppiato i propri iscritti, lasciando al “Da Vinci/Belluzzi” comunque un adeguato numero di aule in funzione del suo incremento di iscritti. Il “Malatesta“ è stato oggetto di una serie di interventi di miglioria, in particolare nella sede centrale sono stati rinnovati impianti, pavimenti e rivestimenti di una cucina e sono stati eseguiti interventi vari in corridoi e servizi igienici; nella succursale “M. Polo” sono stati fatti lavori per migliorare l’aspetto di aule e corridoi. Presso gli istituti “Malatesta” e “M. Polo” sono stati sostituiti infissi interni in legno.
Al Valturio è stato realizzato un nuovo bagno e sono sati montati due servoscala, di cui uno presso l’Einstein, tutti interventi finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche. Presso il polo scolastico di Riccione, in particolare nell’edificio denominato “ex Pascoli” che ospita sia il “Savioli” che il “Volta/Fellini” è stato realizzato un nuovo laboratorio di informatica per il Savioli, è stato ricavato uno spazio per le esigenze di uno studente con handicap, sono stati rinnovati gli impianti elettrici antincendio.
Questi sono in sintesi gli interventi più importanti, anche a livello economico, realizzati tra luglio e agosto, per una spesa complessiva di oltre 350 mila euro. Ma anche presso gli altri Istituti non menzionati, sono stati fatti interventi di ordinaria manutenzione e di piccola miglioria.
Sul fronte degli investimenti, sono in corso lavori di adeguamento sismico presso il Valturio e l’Einstein, lavori di ampliamento della sede del “T. Guerra” di Novafeltria, mentre a fine settembre cominceranno i lavori di ripristino delle facciate del Molari di Santarcangelo e, a seguire, del Gobetti di Morciano. Sono stati appaltati i lavori per l’adeguamento della ex Pascoli di Riccione per investimenti complessivi di oltre 7 milioni di euro e sono in corso le progettazioni per l’adeguamento sismico della sede centrale dell’”Alberti” e per la demolizione e ricostruzione della sua succursale.
TRASPORTO SCOLASTICO
In questo ambito delicato e complesso, sostanzialmente si riprende da dove si era concluso l’anno scolastico precedente. La capienza degli autobus del TPL è confermata all’80%, mentre la didattica in presenza riprende al 100%. Le linee di trasporto verranno potenziate con delle corse supplementari che coprono tutte le principali direttrici di provenienza degli studenti, sia in ambito urbano che extraurbano. I mezzi in più sono 35. Sufficienti a soddisfare la domanda, ma se dovessero evidenziarsi dei problemi la Provincia, insieme ad AMR e Start, cercherà di risolvere le eventuali criticità. I fatti nuovi sono rappresentati dall’incremento complessivo del numero degli studenti che frequentano la scuola media superiore, circa 600 in più. Una parte di questo insiste nel polo di Morciano e quindi questo richiede un potenziamento dei trasporti in tale area. L’altra questione è l’apertura della sede di via del Pino che comporta la presenza di circa 600 alunni che devono raggiungere la nuova sede, cambiando alcuni flussi rispetto all’anno scorso. Bisognerà poi prevedere l’impatto che avrà sul TPL l’attivazione dell’abbonamento gratuito per gli studenti delle superiori. Infine, la Provincia presterà particolare attenzione al tema dei possibili affollamenti alle fermate. Interverremo con presidi organizzati dalle associazioni del volontariato, almeno per le prime due settimane. Su questo tema la Prefettura si è impegnata a fornire il sostegno delle forze dell’ordine che faranno il possibile per garantire la loro presenza.