Via Tagliamento, quegli alberi abbattuti
Riflette Europa Verde: “E’ stato avviato in questi giorni, a Riccione nella zona di Via Tagliamento, l’ennesimo intervento di abbattimento degli alberi, giustificato e sottotitolato “progetto di riqualificazione urbana” partito, ci dicono, da una petizione popolare di “alcuni residenti del luogo”.
“Progetto” tutto da buttare? No assolutamente.
Siamo ad esempio d’accordo, attivarsi per una viabilità a senso unico e creando un doppio marciapiede su entrambi i lati, ma, e non siamo assolutamente d’accordo nell’abbattimento di tutte le alberature esistenti, appunto circa 80 platani storici.
E’ tutto regolare?
I regolamenti comunali di manutenzione del verde sono stati probabilmente rispettati ma se è così chiediamo che questo regolamento venga sostanzialmente modificato affinchè il suolo ed il verde non debba più essere considerato solo come supporto ad attività commerciali o per parcheggiare le macchine ma che abbia sempre più a che fare con il clima per i numerosi servizi ecosistemici che l’albero ci offre.
Per questo per quanto ci riguarda chiederemo delle verifiche alle autorità competenti perchè riteniamo che tutelare e conservare con cura il patrimonio arboreo esistente sia dimostrazione anche di amore per la salute e per la vita.
C’entra la transizione ecologica?
Ora come non mai i cambiamenti climatici e la transizione ecologica devono sempre di più essere contrastati anche con azioni locali che non vedano un impoverimento dell’ambiente quali l’abbattimento degli alberi.
E la partecipazione?
Certo che c’è stata, infatti sembra che i cittadini siano stati avvertiti preventivamente qualche giorno prima dell’inizio dei lavori attraverso l’esposizione del progetto con un volantino nella sala parrocchiale.
Quale obiettivo?
Anche quest’anno la sindaca di Riccione cerca di vincere di nuovo attraverso l’abbattimento immediato di 80 alberi bellissimi di oltre 50 anni
l’ambito riconoscimento, per lei, “Premio ATTILA 2021”.
Riccione non si merita questo”.