“Birra dell’anno”, premiata Gaudio di Beha; evento organizzato da Unionbirrai, all’interno della Fiera CIBUS a Parma. Il concorso premia le migliori birre artigianali italiane. Ben 1599 birre in gara, i 60 giudici hanno premiato quelle nate in casa Beha, che si affiancano a Kermesse (Blanche), già “Birra dell’Anno” nel 2020.
Gaudio si aggiudica la medaglia d’oro per la categoria 7 “birre ambrate e scure, bassa fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione tedesca” mentre Giubilo, belgian pale ale appena nata, ottiene il terzo posto per la categoria 27 “birre chiare, alta fermentazione, bassa gradazione alcolica, di ispirazione belga”.
Il birrificio artigianale ed agricolo “Beha Brewing Company” di Sant’Aquilina è un progetto a filiera corta del giovane imprenditore Manuel Celli. Un impegno costante che parte dall’idea di riscoprire i sapori veri, autentici, da troppo tempo dimenticati. Dalla semina alla spillatura, tutto è all’insegna di un prodotto genuino che esalti la qualità sincera del territorio con la costante ricerca di nuove sfumature di sapore.
Gli innumerevoli premi nazionali e internazionali (1 argento all’ “European Beer Star” di Norimberga e ben 4 medaglie, tra cui un oro, al “Barcelona Beer Challenge”) ottenuti in solo un anno e mezzo di attività (tra l’altro condizionato pesantemente dalla pandemia), sono una riprova del valore di questo progetto, eccellenza del territorio riminese.