di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Lungi da me dall’entrare in un dibattito politico. La politica non mi piace. Ascoltando la televisione e leggendo i giornali rimango però sempre più meravigliato da come si possa rimanere perplessi di fronte ad un ipotetico obbligo vaccinale. Da bambini non ci siamo tutti vaccinati con le dieci vaccinazioni obbligatorie?. Ora siamo di fronte ad una pandemia non ancora sconfitta che da due anni sta stravolgendo le nostre vite. Come fa a insorgere in una persona adulta e consapevole il minimo dubbio sull’ opportunità dell’obbligo vaccinale? E’ un tema che riguarda la salute per cui non si dovrebbe avere la minima perplessità. Invece se ne parla tutti i giorni e non se può più . Vogliamo sconfiggere il virus. La scienza ci ha proposto i vaccini che funzionano. E allora l’obbligo viene di conseguenza.