Ala nuova del Museo della città due mostre: “Piccolo secolo” e “Il mio luogo del cuore” dall’1 al 29 ottobre. La prima per capire il ‘900 attraverso i quaderni dei bimbi del passato e la seconda per ripensare la città attraverso gli occhi dei bimbi di oggi.
Un doppio appuntamento che vuole essere un momento di accoglienza e di riflessione sul tempo e lo spazio che ci circonda per i bimbi di tutte le età nei locali dell’ala nuova del museo della città a cura del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio.
Al secondo piano “Piccolo secolo – il ‘900 nelle testimonianze dei bambini del passato”, una mostra che rilegge il XX secolo attraverso i quaderni di scuola dei bambini del passato provenienti dall’Italia e dal mondo raccolti dall’Archivio dei Quaderni di Scuola – archivio storico che conserva circa più di 2000 quaderni scolastici provenienti da 35 paesi del mondo datati dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri – per approcciarsi alla Storia con gli occhi dei bambini.
Il ‘900 stato il secolo delle guerre totali, del boom economico dell’Occidente, del definitivo compimento della globalizzazione, della diffusione di massa dei media e della tecnologia. Secondo alcuni storici, è stato anche il “secolo del bambino”.
Ed è questo il racconto che “Piccolo secolo” fa: la Storia attraverso i frammenti della vita e dei pensieri dei piccoli autori dei quaderni in mostra, fonti importantissime per capire la cultura e la società, fornendo spunti e punti di vista che aprono finestre spesso inaspettate.
Nella Storia (e nella vita), infatti, le cose non seguono necessariamente un ordine logico: fenomeni ed eventi locali e globali si sovrappongono, incrociano, influenzano, in modo a volte disordinato e casuale. Nel percorso costruito da “Piccolo secolo” c’è proprio l’intreccio di queste tantissime “microstorie”, con uno sguardo il più possibile aperto e curioso, e con un’attenzione speciale verso l’infanzia, per mettere in luce la complessità dei tanti “fili” che a volte si aggrovigliano, altre si perdono, altre ancora spariscono per un po’ per riaffiorare solo dopo tanti anni.
Al terzo piano “Il mio luogo del cuore”, un viaggio nella Rimini di confine attraverso lo sguardo non filtrato di bambini e bambine, una narrazione per immagini del progetto “Terre di confine”, percorso esplorativo dei territori che, per la loro natura geografica, sono strettamente connessi con altri Comuni vicini o che, come nel caso di Covignano e San Giuliano Mare, si configurano come “isole” chiuse in se stesse.
Partendo dall’assunto che per conoscere i luoghi bisogna entrare nelle loro comunità e capirne abitudini e attitudini, il Laboratorio Aperto Rimini Tiberio è partito dalla scuola, che è il centro di ogni comunità, coinvolgendo le bambine e i bambini in ogni processo di ascolto e conoscenza della città. Le bambine e i bambini sono stati chiamati a guardare con occhi nuovi il proprio quartiere, ad osservare con più attenzione i propri spazi di vita quotidiana per poi realizzare un disegno che racconta il proprio “luogo del cuore” facendo emergere quella che secondo il proprio punto di vista è l’identità del territorio in cui vive.
La mostra “Piccolo secolo – il ‘900 nelle testimonianze dei bambini del passato” si tiene nei locali del secondo piano dell’ala nuova del museo della città ed è visitabile dal martedì al venerdì nei seguenti orari: 10-13, 16-19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Età consigliata: scuola primaria e secondaria di primo grado.
La mostra “Il mio luogo del cuore” si tiene nei locali del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio, al terzo piano dell’ala nuova del museo della città ed è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. Età consigliata: scuola primaria.
Le mostre sono visitabili dall’1 al 29 ottobre (“Piccolo secolo”) e dal 3 al 29 ottobre (“Il mio luogo del cuore”) e hanno ingresso gratuito.
Info: laboratorioapertoriminitiberio@comune.rimini.it