È un provvedimento contestato anche se, in effetti, è giusto aiutare i più indigenti. Si verifica però poi che molte delle persone che hanno il reddito non si accontentino di un lavoro che gli viene proposto da 800-1000 euro e preferiscono invece starsene a casa. Chi è sempre stato abituato a lavorare, secondo me, va lo stesso a caccia di un lavoro e si accontenta anche di poco. Non è vero che manca il lavoro, è che molti non hanno voglia o non si accontentano più di lavori umili. Diventano così fondamentali gli stranieri per lavorare in casa, per fare da badanti o per lavorare nei campi. È rarissimo trovare un giovane che voglia imparare un mestiere, non capendo che l’unica strada per fare carriera è partire dal basso.