PREMESSA
Per novanta giorni le nostre civiche sono rimaste pressoché in silenzio, in primis poiché
ritenevamo potesse essere corretto attendere i primi provvedimenti dell’amministrazione PD –
Angelini per giudicarla nel merito e senza pregiudiziali.
Ci eravamo dati, come termine di prima verifica dell’operato di questa nuova amministrazione,
quello degli “usuali primi 100 giorni”; d’altra parte qualcuno, in amministrazione, ha
evidentemente voluto scambiare il nostro silenzio ufficiale alla stregua di un generale senso di
smobilitazione e, sicuri di avere ormai “archiviato la minoranza”, si sono sentiti legittimati nel
continuare, giorno dopo giorno, a gettare discredito e fango sulla esperienza della
amministrazione Tosi e sulle scelte compiute dalla medesima.
Abbiamo tollerato e incassato con rispetto, ma la conferenza stampa di qualche giorno fa sulle
opere pubbliche, altamente surreale sia nel metodo che nei contenuti, ci ha indotto a prendere
una posizione forte, compiuta e decisa ancora prima della scadenza dei 100 giorni, in difesa
dell’operato svolto nella precedente amministrazione, e nel contempo di forte critica nei confronti
del “nulla” di questi primi 90 giorni di governo PD – Angelini.
Ricordiamo solo, a mero titolo di esempio, che il Sindaco Angelini aveva espressamente
promesso, in campagna elettorale, che durante i primi cento giorni di governo avrebbe effettuato
spese per 3,5 milioni di euro sulla sicurezza, e di 2 milioni di euro per pannelli fotovoltaici ai privati,
frutto (questi ultimi) di un “non meglio precisato” finanziamento regionale.
Bene: a dieci giorni dalla scadenza dei 100 giorni, non si è visto nulla all’orizzonte.
“Le nostre tre civiche” ci sono, sono in Città più attive che mai, e continueranno nella propria
attività politica a difesa degli interessi dei Riccionesi e per denunciare tutte le FALSITA’ dette in
queste settimane dalla amministrazione PD – Angelini.
Già in campagna elettorale avevamo previsto che, con una amministrazione PD – Angelini al
Governo della Città, la Città si sarebbe completamente fermata, le opere pubbliche si sarebbero
ugualmente fermate, e si sarebbe tornato indietro di anni. Questo è esattamente ciò che sta
accadendo.
Ma veniamo al merito degli argomenti proposti dalla amministrazione PD – Angelini ed evidenziati
nella loro conferenza stampa di qualche giorno fa, per confutarli tutti, uno ad uno.
1. ASFALTI E QUARTIERI
L’amministrazione PD – Angelini tenta di confondere l’ “accordo quadro triennale per la
realizzazione di interventi manutentivi, di ripristino, rettifica, estensione di infrastrutture
esistenti, di riqualificazione e messa in sicurezza di strade e spazi pubblici, ai sensi dell’Art.
60 e 54, comma 3, del D. Lgs 50/2016 e S.M.I., per la durata di tre anni + 1”, che è lo
strumento generale attraverso il quale l’amministrazione concede i lavori e gli interventi
specifici che decide di volta in volta di approvare ed eseguire, con i veri e propri lavori ed
interventi specifici, che invece devono essere finanziati separatamente dopo specifica
approvazione, e che trovano spazio nel piano triennale dei lavori pubblici. Per ogni anno, sia
per manutenzione ordinaria (asfalti, viali) che per manutenzione straordinaria (rifacimento di
interi quartieri) sono stati stanziati specifici importi dalla amministrazione Tosi, esattamente
individuati nel bilancio comunale.
Affermano infine che i 1,7 milioni di euro per asfalti e lavori relativi al 2022, alla data del Loro
arrivo, erano praticamente tutti “impegnati e spesi”. E’ evidente!: gli asfalti, vengono
finanziati in primavera ed i relativi lavori vengono eseguiti sempre in primavera, solitamente,
prima della stagione estiva. Come ogni anno.
2. QUARTIERE SPONTRICCIOLO
I lavori del quartiere di Spontricciolo sono già stati tutti progettati e completamente finanziati
dalla amministrazione Tosi. Il problema sul rallentamento dei Lavori, non è certo addebitabile
ad una mancanza di finanziamento dei lavori stessi, ma ad un impreciso e latente controllo
da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici, sotto la cui responsabilità e controllo i lavori
vanno eseguiti.
3. VIA BOLOGNA
L’Asse Via Finale Ligure / Via Bologna / Via Cortemaggiore era stato suddiviso, dalla
amministrazione Tosi, in tre stralci: il Primo, relativo a Via Finale Ligure da nord fino a Via
Emilia, il Secondo relativo a Via Bologna da Via Emilia a “Piazza Bologna”, ed il Terzo, da
“Piazza Bologna” al Rio Melo (comprendendo Via Cortemaggiore). I primi due stralci, sono
stati già finanziati al 100%; per gran parte del primo stralcio i lavori risultano già terminati;
manca il tratto più a nord di Via Finale Ligure, anche esso già completamente finanziato, sul
quale non si comprende perché non si dia inizio ai lavori.
In relazione al Secondo Stralcio, anche esso è già tutto stato finanziato ed i lavori stanno
procedendo.
Per il Terzo Stralcio, in cui la amministrazione PD – Angelini eccepisce che non vi sia
apposito finanziamento, la amministrazione Tosi aveva più volte evidenziato che i fondi per il
suo finanziamento dovevano derivare dalla plusvalenza ottenuta dalla riduzione del capitale
sociale di SIS, che, per tempi tecnici (iscrizione della delibera presso la Camera di
Commercio per eventuale opposizioni, non pervenute) sarebbero potuti essere iscritti a
bilancio, come in effetti sono stati iscritti, solo a luglio / agosto 2022, quindi con la nuova
amministrazione.
4. RICCIONE DUE
L’intervento a Riccione Due, constava di due stralci: il Primo, per circa 1 milione di euro,
completamente finanziato già in questo 2022, e per il quale i lavori sono già iniziati; il
secondo stralcio, per circa 500.000 euro, è già inserito nel triennale dei lavori pubblici per il
2023, e sarebbe dovuto essere finanziato con apposito mutuo entro la capacità di contrarre
mutui dell’ente.
5. LA SCUOLA CATULLO
Siamo davvero contenti che finalmente il PD riconosca che la Scuola Catullo, è terminata, è
pronta per accogliere gli studenti… ed è bellissima. Siamo soprattutto contenti ed
orgogliosi, ricordiamolo, perché questa scuola, nei progetti originari del PD, era destinata ad
essere venduta ai costruttori per una mera speculazione edilizia. La nostra amministrazione
è intervenuta, ha tolto la scuola dal “piano delle alienazioni degli immobili pubblici”, la ha
abbattuta, la ha completamente ristrutturata con l’innovativo strumento finanziario del
leasing in costruendo, che ha permesso di velocizzarne l’intervento, di eliminare i rischi
relativi ai ritardi nella consegna, e di eliminare anche i costi di manutenzione, in quanto
inseriti nel canone di locazione del leasing stesso. Una cooperazione che ha ricevuto il
plauso di molte amministrazioni, che hanno richiesto lo schema ai nostri amministratori.
6. SCUOLA CAPRI
La scuola Capri non era nemmeno nell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche, in
quanto le opere già completamente finanziate ed in realizzazione, vengono tolte dal predetto
documento. I lavori sono in ultimazione.
7. SCUOLA PANORAMICA
Benvenuti nel mondo reale del Codice degli Appalti! L’esperienza della Scuola Panoramica,
dimostra ancor di più quanto sia stata intelligente ed innovativa la soluzione trovata per la
scuola Catullo del leasing in costruendo. Se infatti, una ditta aggiudicatrice di un appalto
pubblico, come nel caso della scuola Panoramica, entra in concordato, fallisce, o rinuncia al
lavoro, l’ente non ha alcuna possibilità di far riprendere i lavori in automatico, ma deve
attenersi alle ferree regole del codice degli appalti, ed evidenziare la possibilità di ricercare
una nuova ditta in subentro. Sempre con un bando. Tale meccanismo, previsto dalla legge e
vincolante per il Comune, non ha alcuna possibilità di deroga. Per la ripartenza dei lavori,
dunque, si dovranno attendere i tempi e le modalità previste dalla Legge.
8. PALESTRA SCUOLA DI VIA IONIO
Anche tale intervento è completamente finanziato e coperto, ovvero il denaro è già stato
completamente destinato per quella specifica opera, ed i soldi sono già nella disponibilità
del Settore Lavori Pubblici, e disponibili ad essere spesi. Se l’Impresa aggiudicataria
dell’appalto abbandona l’appalto, vale il medesimo ragionamento fatto per la Scuola
Panoramica. FALSA e destituita di fondamento è l’affermazione della Giunta Pd – Angelini
che il cantiere è fermo e dovrà ripartire con “ditte locali”; anche loro dovranno procedere
con un altro bando, che sarà aperto anche a “ditte non locali”.
9. MUSEO DEL TERRITORIO
La amministrazione PD – Angelini ha affermato che il Cantiere è fermo da mesi, e che la
Giunta attuale sta lavorando per farlo ripartire. In realtà il museo è tutto già finanziato: 1,2
milioni di euro con fondi europei veicolati dalla Regione, e 3 milioni con mutui già erogati,
stipulati e già a disposizione della amministrazione. La realtà è un’altra, ed è tutta politica.
Fino a prima delle elezioni, i lavori procedevano; subito dopo le elezioni, i lavori si sono
fermati: non possiamo non rilevare che c’è stato un input politico di fermare i lavori di
un’opera che non è mai rientrata nei “desiderata” del PD. Temiamo fortemente che la
amministrazione PD – Angelini Voglia abbandonare il progetto, così perdendo il
finanziamento regionale sopra citato: se entro giugno 2023 i lavori non saranno infatti finiti, il
finanziamento di 1,2 milioni di euro si perderà definitivamente, e di questo, la colpa
graverebbe tutta in capo alla attuale amministrazione. Mancano nove mesi, e non si è
ancora capito come la Giunta PD – Angelini si stia muovendo per garantire la prosecuzione
di lavori già finanziati, atteso che le ditte costruttrici non hanno evidenziato ed eccepito
problematiche particolari.
10. SPAZIO TONDELLI
La Giunta PD – Angelini evidenzia come sarebbero insorti dei problemi sui pilastri
dell’edificio, che hanno rallentato i lavori: tutto questo, era già accaduto nei mesi precedenti
alle elezioni, ed era stato risolto dai progettisti unitamente all’amministrazione Tosi. Anche
su questo punto, parlano del “nulla”: i lavori strutturali erano già terminati quando si sono
svolte le elezioni, e si era arrivati alla fase dell’impiantistica, degli infissi e delle opere di
rifinitura interne, affidate al Geat. Dalle elezioni ad oggi, sono già passati tre mesi, senza che
sia accaduto nulla, e qualcuno della nuova amministrazione dovrà dare esaurienti
spiegazioni. Siamo ancora in attesa di verificare (e su questo abbiamo formulato apposita
richiesta) se la amministrazione PD – Angelini abbia partecipato allo specifico bando
regionale al fine di ottenere 500.000 euro a fondo perduto per teatri, miglioramento e
qualificazione delle sedi di spettacolo, bando che scadeva il 29 agosto, secondo la legge
regionale 13/99
11. EX MATTATOIO – PROGETTO IN.CON.TRA.
Anche sull’ex mattatoio, alcuni indizi ci spingono a ritenere che la amministrazione PD –
Angelini, nonostante affermi di voler proseguire con il progetto, in realtà stia lavorando per
affossare il progetto. In consiglio comunale hanno infatti affermato che la demolizione
dell’edificio mattatoio si fosse arrestata in quanto la ditta che doveva occuparsene non
aveva i requisiti tecnici per lo smaltimento dell’amianto. Da una verifica effettuata, invece,
pare che tale ditta avesse tutti i requisiti tecnici per lo smaltimento dell’amianto. I ritardi,
anche in questo caso, paiono derivati da una non corretta gestione e da un non corretto
controllo dell’assessore ai Lavori Pubblici.
Ricordiamo, per completezza, che la amministrazione Tosi aveva diviso il progetto in tre
blocchi: i primi due sono stati finanziati con il bando vinto del PNRR, che ha destinato ben 5
milioni di euro sul progetto. Con tale importo, possono essere portati a termine i primi due
blocchi (istituto musicale e laboratori); non pertinente è l’eccezione di “eventuali maggiori
costi”: se ci fosse un “aumento” per maggiori costi, ad oggi non verificato, si dovrebbe
gestire la posizione come per gli aumenti di ogni cantiere, prevedendo fondi ulteriori. Il terzo
blocco, invece, era già stato inserito nel triennale dei lavori pubblici per l’anno 2024, ed in
tale anno sarebbe stato dovuto essere finanziato con i mutui che l’ente può contrarre
usualmente.
12. COLONIA EX REGGIANA
La amministrazione PD – Angelini eccepisce che avremmo proposto un progetto da 12
milioni di euro non finanziato; in realtà, se avessero letto compiutamente gli incartamenti,
avrebbero rilevato che la trasformazione della colonia ex Reggiana nella “Casa degli Sport
velici ed acquatici” si sarebbe finanziata mediante la vendita della colonia Bertazzoni per la
maggior parte della cifra, ed attraverso contrazione di uno specifico mutuo per la parte
rimanente; ricordiamo che la vendita della colonia Bertazzoni, dopo le aste andate deserte,
può essere effettuata anche direttamente a trattativa privata. Se invece l’idea della
amministrazione PD – Angelini è quella di non vendere più la colonia Bertazzoni, e
trasformarla in una sorta di “centro sociale sul mare”, ricordiamo agli stessi che la colonia
Bertazzoni, oggi completamente inagibile, evidenzia un costo per la sua ristrutturazione
quanto meno di 4-5 milioni di euro. La nostra scelta era evidente: vendere un bene ai privati,
non strettamente necessario al patrimonio pubblico, per finanziare la rinascita di un altro
bene, storico, che avrebbe fatto rinascere tutta l’area nord di Riccione, l’area Marano. La
loro scelta, se questa fosse, andrebbe invece contro gli interessi della riqualificazione del
Marano, apparendo completamente fumosa e non concreta la richiesta di finanziamento alla
Cassa Depositi e Prestiti.
Qui fermiamo la nostra analisi in relazione ai soli punti evidenziati nella “surreale” conferenza
stampa sui lavori pubblici.
Come già abbiamo evidenziato, il nostro interesse è quello di tutelare gli interessi e le aspettative
dei cittadini di Riccione.
Rimarremo quindi parte attiva, vigile e presente, e non mancheremo di evidenziare le soluzioni
corrette che si potrebbero prendere, e gli interventi correttivi che si potrebbero adottare, al posto
delle scelte (sbagliate) di questa amministrazione PD – Angelini.
Cosa potrebbe fare l’amministrazione nell’interesse dei riccionesi? Cosa avremmo fatto noi,
nell’interesse dei riccionesi?
Ecco alcune idee:
(A) PIAZZA UNITA’
Noi avevamo già approvato un progetto già condiviso con i cittadini, con i residenti e con i
commercianti del luogo; un progetto da finanziare con la razionalizzazione delle società
partecipate. Ma rimane, comunque, fondamentale, la preventiva realizzazione del
parcheggio multipiano su via Fanfulla, in quanto risulterebbe impossibile progettare una
nuova piazza, eliminando svariati parcheggi, senza prevedere lo spostamento di tali
parcheggi nel multipiano in progettazione. Non amiamo seguire le modalità che ha adottato
Rimini, che ha costruito i nuovi lungomari, senza prevedere gli appositi parcheggi, creando
disagi agli utenti e fastidi agli operatori.
(B) SOTTOPASSO CECCARINI
L’ultimo stralcio dei lavori, quello, per intenderci, che porterebbe a terminare il sottopasso
verso mare per renderlo armonico con la parte nuova già realizzata, è già stato approvato
dalla precedente amministrazione e finanziato con l’ultima variazione di bilancio della giunta
Tosi. Dove sono finiti i soldi? Quando iniziano i lavori? I soldi ci sono già.
(C) VIALE DANTE.
Noi, già in campagna elettorale, avevamo evidenziato che la realizzazione del nuovo arredo
di viale Dante e la ristrutturazione completa di quell’asse commerciale così fondamentale
per la Città, dovesse essere una priorità. In campagna elettorale, per emularci, anche le
sinistre hanno rilanciato su di un importante intervento che ridisegnasse Viale Dante. Dopo
le elezioni, questa promessa è completamente evaporata. Chiediamo pertanto
all’amministrazione di intervenire, ed iniziare a condividere con gli operatori del viale il
progetto di realizzazione del nuovo Viale Dante. Questa estate, Viale Dante è stato
completamente abbandonato a se stesso, e tanti operatori hanno notato un peggioramento
della qualità del viale e della situazione di sicurezza sullo stesso viale.
(D) VIALE VERDI
In merito a Viale Verdi, avendo già terminato l’intervento sul lato nord del predetto viale,
avevamo in progetto per questo autunno il completamento del viale con il rifacimento dei
marciapiedi lato sud. Ad oggi, che sarebbero dovuti iniziare i lavori, nulla più si sa in merito.
Chiediamo pertanto all’amministrazione di farsi parte diligente e comunicare agli operatori
ed ai residenti quando inizieranno i lavori di rifacimento dei marciapiedi lato sud.
(E) GIARDINI UGO LA MALFA
L’intervento sui giardini Ugo La Malfa è un intervento di completamento delle passeggiate
Goethe e Shakespeare; la nostra amministrazione lo aveva previsto per questo autunno, e
pertanto chiediamo alla amministrazione PD – Angelini di procedere con l’intervento.
(F) VIA D’ANNUNZIO
Avevamo già licenziato ed approvato il progetto per il rifacimento dei marciapiedi e di nuova
illuminazione pubblica di viale D’Annunzio, nel tratto da Piazzale Azzarita al Porto. I lavori
sarebbero dovuti iniziare nell’autunno del 2022, per concludersi entro la Pasqua del 2023;
anche questi lavori, per noi erano fondamentali. Chiediamo alla amministrazione attuale di
volerli effettuare.
(G) VIALE TASSO (da Viale Verdi a Viale Bellini)
VIALE MONTI (a sud e a nord di Viale Verdi)
Avevamo evidenziato, in campagna elettorale, che anche questi due assi sarebbero stati
completati entro la Pasqua del 2023, avendo invece già terminato i lavori sul tratto di Viale
Tasso da Viale Verdi verso nord. I due viali necessitano di assoluti interventi di
riqualificazione.
(H) PIASTRA CON PALLONE NELLA ZONA STADIO
Anche questo progetto, importante per la zona degli impianti sportivi, è stato già approvato
tecnicamente con uno specifico progetto, invitiamo pertanto l’amministrazione a partecipare
al relativo bando, atteso che vi è un bando specifico di prossima scadenza, esattamente
con le medesime modalità che abbiamo adottato per lo skate park.
(I) RESIDENZA FELICE PULLE’
Attraverso i fondi del PNRR, abbiamo intercettato un finanziamento di circa 500.000 euro
per la riqualificazione del reparto diurno della residenza Felice Pullè. Attese le strette e
tempistiche dei fondi del PNRR, chiediamo all’amministrazione di essere particolarmente
attenta e veloce nell’esecuzione dei predetti lavori.
(J) APPARTAMENTI DI VIA ARONA
Attraverso i fondi del PNRR, abbiamo intercettato un finanziamento di circa 800.000 euro
per la riqualificazione degli immobili comunali destinati ai disabili per l’autonomia abitativa.
Attese le strette e tempistiche dei fondi del PNRR, chiediamo all’amministrazione di essere
particolarmente attenta e veloce nell’esecuzione dei predetti lavori.
APPARTAMENTI DI VIA TOSCANA E DI VIA PIEMONTE
Attraverso i fondi regionali, abbiamo intercettato un finanziamento di circa 1.470.000 euro
per la riqualificazione degli immobili comunali destinati all’emergenza abitativa; chiediamo
all’amministrazione di essere particolarmente attenta e veloce nell’esecuzione dei predetti
lavori.
(K) CASA DELLA SALUTE VIA PAVIA / VIA VENETO
Attraverso i fondi del PNRR, abbiamo intercettato un finanziamento di circa 1.800.000 euro
per la realizzazione della Casa della Salute, in collaborazione con AUSL della Romagna;
Atteso che, come da accordi, AUSL della Romagna deve tassativamente iniziare i lavori nel
2023, e che il Comune deve consegnare l’area, libera, a fine 2022, ciò significa che il
Comune ha, da oggi, solo tre mesi di tempo per la demolizione del vecchio edificio
insistente sulla predetta area. Sarebbe interessante capire i tempi e le modalità di
procedimento per la demolizione del vecchio edificio, atteso che con le demolizioni
l’Assessore ai Lavori Pubblici non pare avere un grande rapporto…
Queste sono alcune delle direttrici principali secondo cui una corretta amministrazione dovrebbe
muoversi, nell’esclusivo interesse della Città di Riccione.
Saremo assolutamente vigili, attenti osservatori, e non mancheremo di denunciare le mancanze, le
carenze e gli errori che questa amministrazione evidenzierà da oggi in futuro.
L’interesse di Riccione… viene Prima