di Daniela Ruggeri
”Fluo”, di Michela Guagneli, si rinnova e apre a ”Fluo concept”, dove una nuova rivoluzione attende di essere indossata.
”Riapro le porte alla primavera con una nuova collezione che si veste di un concetto innovativo, – commenta la Guagneli – dove l’indumento ha i risvolti di una filosofia di vita, di uno stile inusuale, quello degli abiti che fanno stare bene”.
Tendenze fashion, tessuti preziosi, forme aggraziate…un fascino senza tempo, quello dell’abito.
Un incanto che tiene inchiodati alle vetrine dei negozi, dove, ci si sente tutte Cenerentole, di quelle che sognano di entrare vestite un po’ ”logore” e ”stracciate” ed uscire con un vestito di gala o, semplicemente un abito che restituisce identità e dignità.
Emozioni, affetti, ricordi, scorrono sulle pieghe della memoria e dei desideri, ed è così che un vestito accantonato, che ha avuto un ruolo nella nostra vita, si trasforma in un pezzo unico, solo nostro.
Quello di Michela Guagneli è un percorso sensoriale che guiderà le clienti in un insieme di stimoli e di nuove idee.
”Sono una rivoluzionaria, non mi piace propormi continuamente allo stesso modo, ed è così che nasce tale stravolgimento di Fluo, una trasformazione gentile, dove regalo 30 minuti per seguire la cliente, nella ricerca degli abiti che ”ti vogliono bene”, indumenti anche del passato, a cui manca un abbinamento che li valorizzi, il mio impegno sarà quello di creare armocromia miscelando capi moderni a cose che abbiamo scelto di tenere”, dice Michela.
E, così con l’aiuto di ”Fluo concept”, il guardaroba è un punto di partenza, non un traguardo e soprattutto si inserisce in una scelta green, una scelta sostenibile, dove c’è un equilibrio tra consumo e smaltimento.
Ma come saranno strutturati i 30 minuti dedicati al benessere della clientela?
”Le persone hanno aspettative quando entrano in un luogo come ”Fluo concept”, – continua la Guagneli – stimoli visivi, olfattivi, tattili, qui, all’interno di questo piccolo angolo di grande accoglienza, non esiste stress, non esistono mali, nè dolori. Per mezz’ora mi dedico a offrire valori, che li troviamo nelle parole di epica, creatività, originalità, sostenibilità, cura, accoglienza, confortevolezza, determinazione e inclusività.
Fluo darà l’occasione, a questa community di persone che si affidano al progetto, di scegliere per il loro bene e la loro comodità.
C’è un rapporto diretto con me, costante, sia che la persona decida di recarsi materialmente in negozio, che online dove metto la mia passione, ed i miei studi a disposizione di tutti. C’è una ricerca del prodotto più adatto, una formazione a monte, capi unici, molto lontani dal fast fashion.”
E, sempre parlando delle gioie terrene che un abito può offrire, ”Fluo concept”, lancia la sua Capsule, una mini collezione di pochi capi, in edizione limitata, coerente con il cambiamento intimo ed interiore che ognuno di noi è destinato a vivere, insomma, un’esperienza complessa tutta da provare.
”La bellezza salverà il mondo”, conclude Michela Guagneli, del resto, ogni tanto, è suggestivo anche avere la testa tra le nuvole, come quelle colorate che troverete in ”Fluo”, una piccola chicca rubata alla natura, un quadro impressionista, un Claude Monet tutto misanese che ci fa tornare al divino dell’arte.
Vale proprio la pena seguire Michela Guagneli sul canale instagram: @fluo_concept.