Villa Fusco, raccolti 1000 euro a favore dei profughi ucraini
Un allenamento davvero speciale è andato in scena, sabato 11 giugno, nella sede di GDMI (Ginnastica dinamica militare) di Misano, che si trova a “Villa Fusco”, una struttura gestita dalle suore. A questo evento, hanno partecipato circa 100 persone, che oltre ad allenarsi duramente per un’ora, rinforzando corpo e liberando la mente, hanno anche donato un po’ della loro generosità per una giusta causa.
«Grazie all’allenamento di beneficenza di sabato – spiega il presidente di GDM Italia Matteo Sainaghi – sono stati raccolti tra istruttori, atleti, oltre all’intervento diretto di GDMI, ben 1000 euro che sono stati consegnati alle suore della congregazione Villa Fusco di Misano Adriatico, che verranno usati per dare una mano ai profughi ucraini ospitati in questa struttura. Grazie a tutti per la partecipazione e per la vostra generosità. GDMI non è solamente sport ma fratellanza, grazie per aver partecipato così numerosi a questa nostra iniziativa».
A Misano, sede nazionale dei corsi di formazione per istruttori, la GDMI conta già 160 istruttori che questo agosto parteciperanno ad un corso di aggiornamento, oltre ai 70 aspiranti istruttori, che parteciperanno alla Accademia di formazione di Ginnastica Dinamica Militare Italiana, che si svolgerà ad agosto sempre a Villa Fusco, dal 19 al 29 agosto.
COS’È LA GDM?
«La Ginnastica Dinamica Militare è una disciplina nata negli anni ’70, utilizzata per allenare Pietro Mennea, Sara Simeoni e altri campioni nazionali ed internazionali. Inizialmente, questa tecnica veniva utilizzata appunto su atleti, per migliorare le capacità fisiche. Successivamente, è stata portata avanti, nel 2013, da Mara Uggeri e Matteo Sainaghi a Brescia, a seguito di una tesi che lo stesso Matteo ha dedicato proprio a questa nuova disciplina, permettendo anche a persone normali, ovvero privi di preparazione fisica, di praticarla. Il Coni ha promosso la GDM come disciplina sportiva vera e propria, tramite il responso del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale). È proprio grazie a questo importantissimo riconoscimento che i corsi di formazione di questa pratica vengono svolti nei centri autorizzati del Coni. La GDM sta acquisendo sempre più successo perché è riuscita a cogliere l’esigenza da parte delle persone di una maggiore naturalezza nella ricerca del benessere del corpo umano. In questo ambito, questa disciplina cementa un rapporto tra persone basato sulla reciproca fiducia».
La GDM consiste in esercizi completamente a corpo libero, adatti a tutti e per tutti i livelli di preparazione fisica, i quali sviluppano e migliorano diversi aspetti, tra cui:
– Forza fisica e mentale;
– Resistenza cardiovascolare e polmonare;
– Capacità Neuro muscolari e di propriocezione;
– Perdita di Tessuto adiposo sottocutaneo e viscerale;
– Senso di appartenenza disciplinata;
– Diminuzione dello stress psicofisico;
– Abbassamento del Cortisolo
Fino a che età si può praticare?
«Non c’è una vera e propria età limite, dipende dalla persona in questione. Abbiamo atleti, in alcuni centri, che hanno 15 anni ed altri anche 60».
Quanti sono i centri, in Italia, dove si pratica questa disciplina sportiva? In Emilia Romagna invece?
«In Italia ci sono circa 300 centri di GDM. In Emilia Romagna, ad esempio, siamo presenti a Savignano sul Rubicone, Cesena, Cesenatico, Forlì, Brisighella, Coriano, Misano Adriatico, Novafeltria, Villa Verucchio, Rimini, Viserba, San Marino, San Pietro in Casale, Ferrara e Sassuolo. Stiamo selezionando istruttori per aprire nuovi centri».