Il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini in visita a Montecopiolo e Sassofeltrio, i due comuni passati dalle Marche all’Emilia-Romagna: “Il nostro benvenuto a queste comunità. Insieme per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile. La montagna al centro delle nostre politiche”
L’incontro con i sindaci Pietro Rossi e Fabio Medici. Tra i primi provvedimenti, due temporary manager per aiutare le amministrazioni in questa fase di passaggio e finanziamenti in arrivo per l’impiantistica sportiva
A fianco delle comunità di Montecopiolo e Sassofeltrio per una rapida ed efficace integrazione nel sistema regionale e per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile dei due territori.
Bonaccini ha anche consegnato ai due primi cittadini le nuove mappe dell’Emilia-Romagna aggiornate con l’inserimento di Sassofeltrio e Montecopiolo all’interno del territorio regionale.
“Oggi sono qui per dare il benvenuto in Emilia-Romagna ai cittadini di Montecopiolo e Sassofeltrio e ai loro amministratori – afferma Bonaccini -. Sono tanti gli elementi storici, culturali, ambientali e paesaggistici che legano questi territori alla Romagna. Anche in forza di questa comune identità, sono convinto che ci siano tutte le condizioni per compiere un proficuo cammino insieme. La montagna è al centro delle politiche di questa Regione, che ha al suo attivo diverse iniziative per contrastarne lo spopolamento e promuoverne la crescita, partendo dal lavoro e dai servizi. Montecopiolo e Sassofeltrio, località di grande bellezza e già oggi due importanti mete turistiche- conclude Bonaccini- hanno le carte in regole per essere protagonisti di una nuova fase di sviluppo e possono poter contare con certezza sul sostegno della Regione e dell’intera comunità emiliano-romagnola”.
I due Comuni e il loro passaggio in Emilia- Romagna
I Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio sono entrati in Emilia-Romagna in seguito all’approvazione definitiva in Senato del relativo disegno di legge nel maggio 2021. Si è così concluso un percorso avviato nel 2007 con un referendum nel quale l’80% dei votanti si era espressa a favore dell’uscita dalla Regione Marche. Salgono così a 9 i Comuni marchigiani che in questi anni sono diventati emiliano-romagnoli. Nel 2009 il trasferimento dei 7 Comuni dell’Alta Valmarecchia: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello.