Pacchioni in conferenza a Misano.
Venerdì 28 ottobre la rassegna misanese ospita un focus scientifico grazie allo scienziato Gianfranco Pacchioni, il cui intervento è intitolato: “Fare scienza oggi : tra libertà, competizione e responsabilità”. Requisito fondamentale di chi fa ricerca è quello di non essere influenzato: deve poter mettere in discussione il valore etico di determinati progetti, essere libero di collaborare e condividere dati e analisi con altri ricercatori, indipendentemente da ogni considerazione di razza, religione o credo politico. Nella ricerca scientifica non può esistere libertà senza responsabilità: l’azione dello scienziato ha ricadute inevitabili sulla società. Questo rapporto tra libertà e responsabilità è oggi fortemente minacciato da una feroce competitività, dalla iperspecializzazione delle attività di ricerca per cui pochi hanno una visione complessiva dei problemi, dal rapido aumento della platea di ricercatori provenienti da paesi con valori e culture diverse dalle nostre, dal complesso intreccio tra ricerca pubblica e privata. Il corretto rapporto tra scienza e società è fondamentale affinché la ricerca scientifica continui ad essere il motore del progresso umano.
Gianfranco Pacchioni è Ordinario di chimica dei materiali presso l’Università Milano Bicocca dove ha anche ricoperto il ruolo di Pro Rettore alla ricerca e direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali. Si occupa di teoria quantistica della materia, con particolare riferimento a materiali inorganici e loro superfici, cluster metallici (aggregati di pochi atomi) e nanoparticelle, catalisi e fotocatalisi. È autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche. Laureato in chimica a Milano (1978), ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la Freie Universität di Berlino (1984), e lavorato presso il Centro di Ricerche IBM di Almaden, in California, il Politecnico di Monaco di Baviera, l’Università di Barcellona, l’Università di Paris VI e il Fritz-Haber Institute di Berlino. Per le sue ricerche ha ricevuto la medaglia Nasini (1994) e la medaglia Pisani (2017) della Società Chimica Italiana, il Premio Nazionale Federchimica (1996), l’Humboldt Research Award (2005), la medaglia Pascal della European Academy of Sciences (2016). È membro della Accademia Nazionale dei Lincei, della Academia Europea, della European Academy of Sciences, e dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere e consulente del Ministero dell’Università e Ricerca. Ha pubblicato alcuni volumi di divulgazione scientifica: “Idee per diventare scienziato dei materiali: dall’invenzione della carta alle nanotecnologie” (Zanichelli, 2006); “Quanto è piccolo il mondo: sorprese e speranze dalle nanotecnologie” (Zanichelli, 2008); “Scienza, quo vadis? Tra passione intellettuale e mercato” (Il Mulino, 2017) (edizione in inglese Oxford University Press, 2018; edizione in spagnolo Alianza Editorial, 2021); “L’ultimo Sapiens. Viaggio al termine della nostra specie” (Il Mulino, 2019); “W la CO2. Possiamo trasformare il piombo in oro?” (Il Mulino, 2021); “Il nanomondo: dai virus ai transistor” (edizioni Dedalo, 2021).
Gli incontri si terranno presso il Cinema Teatro Astra, via D’Annunzio 20 con inizio alle ore 21.