Occhi lucidi, piazza commossa da grande occasione ed una primaverile lama di sole che entrava in chiesa dal portone spalancato fin sul feretro per l’ultimo saluto ad Alvaro Boscarini a Belforte all’Isauro alle 2 del pomeriggio di oggi, il paesino natale al quale era legatissimo. Deceduto dopo una breve malattia a 69 anni lo scorso 30 gennaio, 4 figli, Alvaro Boscarini aveva costruito un impero sul polietilene. Il suo System Group, produzione di tubi per acqua, gas, passacavi, drenaggi, raccorderia, è tra i leader in Europa e sedi produttive in mezza dozzina di nazioni: dalla Romania alla Spagna, fino ad arrivare al Sud Africa. La piazza davanti alla chiesa e le strade di accesso hanno raccolto le persone che lo avevano conosciuto bambino, dipendenti, estimatori. Qualcuno è giunto anche da molto lontano. All’esterno, sul sagrato, è stato montato uno schermo 3X2 metri per rendere partecipi della commovente cerimonia di addio di una persona perbene, pragmatica ed originale. Profonda e senza retorica la predica di don Giorgio, parroco di Piandimeleto. Ha citato don Milani ed il suo rapporto con Alvaro uomo ed imprenditore: “Figlio di questo paese ma con una visione del mondo come dice la sua azienda”. La cerimonia è stata chiusa da due ricordi. La prima, quella degli amici. E’ stato raccontato il senso del dovere e del saper vivere di Alvaro adolescente; che poi è stato il mattoncino primordiale della sua vita. Da ragazzo aiutava i genitori mezzadri; finito, si cambiava col suo stile: elegantissimo (rigorosamente di nero, il suo marchio di fabbrica anche da adulto). Andava in paese per passare qualche ora con gli amici. Alto, bellezza mediterranea, Boscarini era sempre elegante e senza cravatta, che avversava con affetto. Poi, è stata letta la riflessione dei dipendenti. Hanno pennellato prima l’Alvaro uomo e poi la capacità di saper trascinare. Alvaro era solito fissare i collaboratori e sorriderti prima con gli occhi e poi col volto… Sapeva ascoltare, ma poi decideva in proprio.
Caro Alvaro, che la terra ti sia lieve.
G. C.