• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
sabato, Giugno 14, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Attualità

Pesaro. Alcide De Gasperi, statista di pace e progresso

di Giorgio Girelli*

Redazione di Redazione
19 Agosto 2022
in Attualità, Pesaro
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A

Su Alcide De Gasperi, di cui il 19 agosto ricorre il 68° della scomparsa, si è scritto moltissimo ponendo in evidenza opere, scritti e discorsi dello statista. Merita però di essere ricordato uno dei suoi interventi meno noti, pronunciato il 15 febbraio1948 ai giovani DC alla basilica di Massenzio a Roma. Molti punti di quel ragionamento richiamano l’attualità. Innanzitutto la pace ed i rapporti con Russia e Stati Uniti.

Contestando le accuse dell’URSS all’Italia di essere asservita all’imperialismo americano, De Gasperi precisava: “Intendiamoci bene: noi vogliamo buoni rapporti con la Russia e speriamo che essa abbia buoni rapporti con noi”. Aggiungendo però:” Non possiamo accettare il principio che da parte del bolscevismo venga organizzata e alimentata una quinta colonna entro la nostra nazione. Non possiamo ammettere che la politica interna italiana venga manovrata da qualsiasi comitato internazionale “.

E sugli Stati Uniti:” Nessuno fa nulla per solo sentimento e anche l’America fa i suoi calcoli”. L’attuazione del “Piano” di aiuti, il famoso Piano Marshall, “ vuol dire il ritorno all’ordine nelle nazioni, vuol dire eliminare ogni causa di guerra e le nazioni europee saranno delle collaboratrici di pace nell’ordine economico”. De Gasperi poi puntualizzava :”Questo è il calcolo interessato dell’America, ma questo interesse coincide con il nostro interesse, con l’interesse delle nazioni europee, e con l’interesse di tutto il mondo che aspira alla pace”. Nell’autunno del 1947 mancavano 25 milioni di quintali di grano solo “per mantenere le attuali razioni ridotte”.

Ma senza l’America, spiegava De Gasperi, che “ci avesse dato grano e carbone (gratis) non saremmo riusciti a salvamento”. Alleati dunque a schiena dritta, portatori di reciproci comuni interessi. Altro che “governo dello straniero, della miseria, della reazione, e della guerra” come sosteneva un comunicato (14 novembre 1947) del partito comunista italiano, aderendo alle direttive di Andrej Sdanov, presidente del presidium del soviet, maturate nel convegno di Bialystok (Polonia) del 25 settembre 1947 con la presenza di URSS, Jugoslavia, Bulgaria, Romania, Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia e anche di rappresentanti comunisti e italiani e francesi cui venne mosso il rimprovero di “non avere sufficientemente sviluppata l’azione diretta delle masse organizzate” e di essersi “baloccati troppo con le tattiche parlamentari”.

Anche allora, come oggi, le gravi emergenze da affrontare richiedevano “concordia nazionale”. Quanto meno questa era la aspirazione di De Gasperi il cui partito, la DC, tendeva “ad interpretare le esigenze e le sofferenze della Patria”. L’appello dello statista trentino era rivolto a tutte le categorie del Paese. Agli operai (“non avete nulla da temere, rappresentiamo il progresso e la evoluzione delle classi operaie”);​ alla borghesia agiata (“non siate sordi, non siate ostinati, il lavoro chiede la sua parte e l’avrà, riconoscetelo, collaborate anche con il vostro sacrificio”); ai grandi proprietari terrieri (“dimostrate con i fatti seguendo l’esempio di molti industriali che hanno creato istituti di carattere sociale, case e istituzioni protettive per i loro lavoratori.

Nella bonifica e nella piccola proprietà sta la salvezza della classe agricola dell’Italia”); ai ceti medi (“chiediamo di essere consapevoli della precarietà della loro sorte. Essi non hanno altra sicurezza che un regime d’ordine, di stabilità e di libertà”). Le maggiori difficoltà da De Gasperi, con l’aiuto di Einaudi, Pella, Scelba ed altri eccellenti statisti, furono superate. Anche oggi un po’ più di “concordia nazionale” di fronte ad una multiforme crisi che viene giudicata la più grave dal dopoguerra, sarebbe essenziale per far fonte ai problemi concreti, senza perdersi in sterili dialettiche oratorie.

*Coordinatore Centro Studi sociali “A. De Gasperi”

Articolo precedente

Pesaro. Rof, Barbara Frittoli chiude i concerti di Belcanto

Articolo seguente

Rimini. Elezioni politiche, Croatti candidato capolista al collegio plurinominale

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Verucchio
Attualità

A Verucchio parte Estate insieme 2025

11 Giugno 2025
Attualità

Misano Adriatico. Stazione ferroviaria col look di Aldo Drudi… Ha soppiantato il prestigioso designer Italo Rota… Perché non tutt’e due?

11 Giugno 2025
Martina Colombari
Attualità

San Giovanni in Marignano. Notte delle Streghe, Martina Colombari madrina

9 Giugno 2025
Attualità

Riccione estate 2025, Gerry Scotti testimonial… Riccione ha bisogno di un testimonial?

9 Giugno 2025
Attualità

Cattolica. Oliver Quellenberg, in vacanza a Cattolica da 40 anni

9 Giugno 2025
Attualità

“Treno Riccione”, la pubblicità sui binari: Riccione e parchi del Gruppo Costa…

6 Giugno 2025
Attualità

Pesaro, riaperto l’acquedotto romano

6 Giugno 2025
Attualità

Riccione capitale del Bridge: sette giorni di grandi sfide per il Festival Over 64

6 Giugno 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Rimini. Elezioni politiche, Croatti candidato capolista al collegio plurinominale

Rinviato raduto Vele al Terzo

Cattolica. Barche storiche, Vele al Terzo rinviate al 21 agosto

Vignetta di Cecco

Provincia di Rimini. Covid: 169 nuovi positivi (il totale 169.905). Terapia intensiva: 2. Decessi: 2

Mondaino. Palio del Daino, rievocazione storica di valore assoluta... Incontro tra Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Misano Adriatico. Stoccaggio amianto, quando la storia si ripete… 13 Giugno 2025
  • Rimini. Palazzo del Fulgor, mostra fotografica “EuropaCinema” di Flavio Marchetti: galleria di ritratti per ripercorrere la storia del primo festival dedicato al cinema europeo, ospitato a Rimini negli anni ’80 12 Giugno 2025
  • Le lezioni pro Palestina 12 Giugno 2025
  • Mappa di Riccione 2025: 30 anni di belle storie 12 Giugno 2025
  • Misano Adriatico. La bellezza del rosa dei tamerici… la pianta di Virgilio e Pascoli 12 Giugno 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-