Pesaro saluta il nuovo vescovo monsignor Sandro Salvucci.
«È riuscito subito a trasmettere grande speranza – ha detto il sindaco Matteo Ricci, durante l’incontro con la città in piazza del Popolo -. La nostra è una comunità forte, testarda, che non molla mai. Ma ha anche tanti problemi a causa dei nuovi disagi, soprattutto giovanili, e dell’incertezza socio-economica che stiamo vivendo. Davanti a noi c’è tanta speranza, ma anche tanto lavoro da fare. Non vediamo l’ora di iniziare questo cammino con Monsignor Salvucci, siamo sicuri che terrà per mano l’intera città». Così come ha fatto in questi 18 anni Monsignor Coccia, «Lo ringrazio per tutto quello che fatto a Pesaro. Nel suo lungo percorso ha trovato nella città grande affetto, speriamo continui a starci vicino».
La cerimonia di consacrazione è avvenuta in un giorno particolare, il 1 di maggio «Il lavoro è un elemento che da dignità all’uomo e crea comunità. La nostra ha contribuito a creare molti parroci, che sono stati un elemento di coesione sociale importantissima».
Monsignor Sandro Salvucci ha scelto il motto e lo stemma che verrà affisso all’ingresso di tutte le chiese: “Maior est caritas”, ovvero “La più grande di tutte è la carità”, «Una frase che sarebbe piaciuta molto a Don Gaudiano. Siamo una città molto legata a lui. È stato il parroco degli ultimi, che ha costretto tutta la città ad aprire gli occhi verso la povertà, i nuovi disagi, verso l’accoglienza, la malattia mentale. Una tradizione che continua a vivere nella città, nelle tante realtà che sono nate grazie alla spinta di Don Gaudiano. Pesaro ha un grande cuore e lo ha dimostrato anche in queste settimane, quando tante persone hanno aperto le proprie case ai profughi che vengono dall’Ucraina. Quando siamo stati nominati Capitale Italiana della Cultura 2024 abbiamo frenato la nostra felicità, perché questa guerra ha creato sconforto e angoscia in tutta la popolazione che chiede pace. Abbiamo deciso di dedicare la vittoria a Kharkiv, come noi città creativa della musica Unesco, esponendo una foglia di gingko biloba. Con questa dedica abbiamo lanciato un’adozione nei confronti di questa realtà. E così stanno facendo tanti altri sindaci italiani, perché oggi dobbiamo aiutarli nell’emergenza, poi nella ricostruzione».
Ha concluso Ricci: «Assistere al rito di nomina del nuovo Vescovo della città è stata una grande emozione. Benvenuto a Pesaro Monsignor Salvucci e benvenuti anche a tutti i fedeli marchigiani che hanno partecipato a questa giornata di festa».