‘Pisaurum Felix’, guida illustrata della Pesaro romana per le scuole elementari
Presentata il 24 febbraio in diretta streaming a 128 classi (3^, 4^, 5^ delle scuole primarie) collegate online che ne avevano già ricevuta una copia. Per gli assessori Vimini e Murgia, un’occasione preziosa per andare alla scoperta della storia più antica della città ma anche spunto per nuovi laboratori e percorsi a scuola.
Pisaurum Felix (Maggioli Editore, 2020) è la guida illustrata alla ‘Pesaro romana’ del Comune di Pesaro pensata per i più piccoli, e non solo. Nei giorni scorsi, il libro era già stato consegnato a ben 128 classi degli Istituti Comprensivi della città che così hanno potuto seguire l’incontro con maggiore coinvolgimento e consapevolezza.
Scritta e curata da Chiara Delpino – archeologa del Ministero della Cultura – e illustrata da John Betti, la pubblicazione è stata realizzata dal Comune di Pesaro con il contributo della Regione Marche/Assessorato alla Cultura (Bando per la concessione di ‘Contributi per piccoli interventi di gestione, manutenzione ordinaria e valorizzazione delle aree e parchi archeologici), con il patrocinio di Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani.
Alla presentazione hanno preso parte: per il Comune di Pesaro, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza e Camilla Murgia assessora alla Crescita e Gentilezza, gli autori Chiara Delpino e John Betti, per l’Ente Olivieri il presidente Fabrizio Battistelli e la direttrice Brunella Paolini.
Per Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza, ‘questo incontro è un momento molto importante che ci consente di presentare Pisaurum Felix a Pesaro dopo l’anteprima di Paestum sede della Borsa del Turismo Archeologico nel novembre scorso. Non vedevamo l’ora di proporla alle scuole della città per poi allargarci a tutto il territorio. Anche perché si tratta di un prodotto pensato proprio per le scuole, per essere occasione di conoscenza ma pure spinta a visitare i luoghi archeologici della città come l’area di via dell’Abbondanza o di Colombarone ma anche il Museo Oliveriano, museo che con il suo patrimonio è davvero molto presente all’interno della guida e che verrà riaperto al pubblico la prossima estate. Il libro sarà in vendita e distribuito nella rete museale cittadina ma tutte le scuole ne avranno una versione digitale da usare per scopi didattici anzi lanciamo alle classi uno spunto per laboratori futuri che partano proprio da Pisaurum Felix come fonte.’
Camilla Murgia, assessora alla Crescita e Gentilezza: “Ringrazio tutti gli ospiti, in quella che è una giornata di festa – giovedì grasso – scelta non a caso proprio per presentare un ottimo lavoro di équipe come spesso siamo abituati a fare in questo Comune. Grazie a tutti i partecipanti, alle maestre e ai maestri che ci hanno fatto entrare nelle loro aule per presentare un lavoro preziosissimo per la nostra città. Primo perché racconta la nostra identità e dunque le nostre radici e lo fa rendendole più comprensibili grazie alle immagini. E poi perché si tratta di un lavoro che deve divertire e stimolare la curiosità del gruppo che lo utilizza e il gruppo di lavoro dell’ambiente classe è già vissuto in questo modo. La guida è uno strumento che si va ad aggiungere ai tanti percorsi che maestre e maestri stanno già facendo con i piccoli per condurli a vivere Pesaro come un museo a cielo aperto. Pisaurum Felix stimolerà la curiosità dei più piccoli che nelle loro passeggiate potranno andare alla scoperta dei luoghi descritti nel libro e ricostruire un passato come la storia antica che sembra molto lontano e invece visivamente è di fronte ai nostri occhi nel quotidiano ma senza consapevolezza. Sono contenta che la guida sia già in tutte le classi per imparare e divertirsi e son contenta che siano già partiti percorsi legati alla storia antica e all’archeologia di cui siamo ricchissimi”.
Il libro è stato ideato a partire dai 2200 anni dalla fondazione della città (184 a.C.-2016) e nasce come guida illustrata alla Pesaro romana che metta insieme tutti i luoghi che ancora rimangono legati al tema dell’archeologia. E’ rivolto in primo luogo a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado ma in realtà può essere molto coinvolgente per un pubblico più ampio. Pesaro è una città con numerose e notevoli testimonianze archeologiche ma molte sono nascoste perché si trovano nel sottosuolo; possiamo ricostruire come era la Pesaro romana grazie ai reperti la maggior parte dei quali sono conservati al Museo Oliveriano. Nel libro si ricostruisce questa storia antica attraverso una vicenda ambientata in un giorno qualunque del I secolo d.C. che mette in scena la vita quotidiana di Pisaurum Felix attraverso la ‘piccola’ storia di un bambino – Gaio Tizio Valentino -, e della sua famiglia. Il racconto è di fantasia ma tutto ciò che compare nella narrazione è reale e ha dei precisi riferimenti rispetto a ciò che si potrà vedere al museo oliveriano e ai luoghi archeologici della città. La forma scelta è quella di una graphic novel con dialoghi in latino (sottotitoli in italiano) in cui sono messi in evidenza i principali aspetti della civiltà romana pesarese. In parallelo scorre il racconto, immaginario ma verosimile, delle scoperte archeologiche di Annibale degli Abbati Olivieri (1708-1798), scoperte che poi porteranno – grazie anche al contributo di Giovan Battista Passeri (1694-1780) – alla nascita della Biblioteca e del Museo Oliveriani, luoghi simbolo della cultura cittadina. Il racconto è affiancato in maniera “sinottica” da testi scientifici di approfondimento e immagini dei reperti che fanno parte del patrimonio del Museo Oliveriano. Il risultato finale è un progetto editoriale che realizza un giusto equilibrio tra il piano narrativo e quello didattico, rendendo godibile la storia antica senza mai perdere di vista il rigore scientifico.