Il presidente dell’Assemblea dell’Emilia Romagna Emma Petitti visita il nuovo Liceo musicale. Dice Petitti: “Importante opportunità per l’offerta formativa riminese. Già i primi iscritti”. Nella sede dell’Einstein, che ospiterà la prima classe del nuovo corso di studi, si sono incontrati Emma Petitti, che ha fortemente sostenuto il progetto, l’assessora regionale alla Scuola Paola Salomoni, il presidente della Provincia Riziero Santi, il sindaco Jamil Sadegholvaad, il preside del liceo Einstein Christian Montanari, il direttore dell’istituto Lettimi Ludovico Bramanti.
Grazie alla collaborazione del liceo e del Comune di Rimini, l’Ufficio scolastico regionale ha autorizzato definitivamente l’istituzione del nuovo percorso scolastico che vedrà l’avvio a settembre con una prima classe per la quale sono già arrivate le prime iscrizioni. Il nuovo liceo musicale potrà fruire della collaborazione e delle professionalità dell’Istituto musicale Lettimi, con il quale è stata siglata un’apposita convenzione, così come degli spazi e degli investimenti strutturali realizzati dalla Provincia di Rimini nella sede del liceo Einstein alla Colonnella, fra cui la Casa della musica inaugurata lo scorso anno.
“Sono certa – afferma la Petitti – che questo nuovo corso di studi crescerà negli anni e diventerà un’eccellenza per il territorio riminese. È sempre un risultato di tutta la comunità l’attivazione di un nuovo percorso di studi. E fa piacere sapere che ci sono già i primi studenti iscritti, a dimostrazione del forte interesse verso un indirizzo che a Rimini mancava e per il quale si è iniziato a lavorare già da diversi anni. Una sfida alla quale ho sempre creduto e che ora è diventata realtà. Ora aspettiamo di poter dare il benvenuto a studenti e studentesse all’apertura nel nuovo anno scolastico”.
“Oggi – ha aggiunto l’assessora Salomoni – visitando il liceo Einstein accolti dal sindaco Jamil Sadegholvaad, dal dirigente Christian Montanari e dal direttore dell’istituto Lettimi Ludovico Bramanti abbiamo potuto vedere da vicino come la domanda di apertura di una nuova sezione musicale risponda veramente alle richieste degli studenti e delle studentesse. Il progetto su cui abbiamo investito è stato recepito con molto favore e vede già una classe formata. Questa è una grande soddisfazione perché vuol dire che la domanda arrivata dal territorio è stata autentica e rispondente veramente alle esigenze”.