Scrigno, 100 milioni di euro di fatturato. Leader nella produzione di porte a scomparsa, dell’expertise consolidata da Scrigno in oltre 30 anni di attività e delle risorse finanziarie che il fondo PAI metterà a disposizione per favorire l’espansione del business, Scrigno è pronta ad accogliere le sfide del mercato, puntando su innovazione, qualità e sostenibilità.
Maddalena Marchesini, CEO di Scrigno: “Con il perfezionamento dell’accordo con PAI e la conferma dei vertici aziendali, ha inizio una nuova era per Scrigno. PAI ha infatti espresso la volontà di infondere ulteriore slancio alle strategie del Gruppo, per implementare azioni che rafforzeranno il nostro presidio sul mercato.” Prosegue: “È per me un grande onore continuare a ricoprire questo ruolo in una delle aziende che ha scritto la storia dell’interior design in Italia e che da sempre fornisce un apporto fondamentale al futuro del settore, in termini di creatività e innovazione. Insieme alla classe dirigente costituita da professionisti di grande esperienza e spessore, quali Umberto Gobbi (COO), Stefano Frazza (CFO) e Francesco Bigoni (CMO) e alla nostra squadra di oltre 300 dipendenti lavoreremo per potenziare ulteriormente il posizionamento di Scrigno a livello nazionale e internazionale.”
Umberto Gobbi, COO di Scrigno: “PAI riconosce il valore del nostro percorso, fondato sulla resilienza e la volontà di espandere il nostro raggio d’azione con un approccio responsabile, per creare un Gruppo solido e integrato. Gli ultimi anni sono, infatti, connotati da un’evoluzione costante, che ci ha visti impegnati sia nell’esplorare nuove aree geografiche, con la costituzione di Scrigno Deutschland GmbH, sia nello sviluppo di business differenziati. Una crescita operata anche tramite operazioni di M&A, con l’acquisizione nel 2019 di CCE, azienda leader nel settore delle guarnizioni automatiche per serramenti, a favore di un ampliamento orizzontale del nostro portfolio prodotti. Infine, una quota rilevante degli investimenti dell’Azienda sono dedicati al miglioramento dei processi produttivi in ottica 4.0 e alla sostenibilità, mediante la formazione di una squadra dedicata all’attuazione di nuovi modelli di operatività, per generare un impatto positivo a livello economico, sociale e ambientale.”
Stefano Frazza, CFO di Scrigno: “Sono orgoglioso di aver guidato questa operazione di successo per il Gruppo. In soli tre anni dall’entrata del fondo Clessidra, grazie al contributo di tutti e a un solido piano di crescita per linee interne ed esterne, il valore dell’Azienda è raddoppiato. In uno scenario globale complesso, il Gruppo conferma la sua posizione di leader e chiude il 2021 con un fatturato di oltre 100 milioni di euro. Forti dell’expertise consolidata da Scrigno in oltre 30 anni di attività e delle risorse finanziarie che PAI metterà a disposizione per favorire l’espansione del business, siamo pronti ad accogliere le sfide del mercato, puntando su innovazione, qualità e sostenibilità.”
Francesco Bigoni, CMO di Scrigno: “L’obiettivo del management sarà traghettare l’azienda verso il futuro, integrando la tradizione del marchio Scrigno, sinonimo di eccellenza Made In Italy, con la visione strategica internazionale di PAI. Questa operazione ci permette di cogliere importanti opportunità di business e conquistare ulteriori quote di mercato in qualità di inventori di sistemi. In linea con la nostra mission, ci impegnamo nel realizzare prodotti che rendono più confortevole la vita delle persone e migliorano la qualità dell’abitare, promuovendo, al contempo, una rivoluzione nel settore delle soluzioni di apertura. Dopo aver industrializzato i controtelai per porte scorrevoli nel 1989, Scrigno si appresta ancora una volta a scrivere una nuova storia del comparto.”