Teatro Galli, Le quattro stagioni firmate Giuseppe Verdi nel concerto che unisce i Musici e il violinista Giuseppe Gibboni. Mercoledì 30 novembre – ore 21- il programma spazia dalle Danze rumene di Béla Bartók, al Rondò dal Concerto n. 2 di Niccolò Paganini, dalle Variazioni su un Tema originale op. 15 versione per violino e archi di Henryk Wieniawski al balletto Le Quattro Stagioni dai Vespri siciliani di Giuseppe Verdi in una originale trascrizione per archi destinata a far brillare solista e orchestra.
I Musici, leggendaria formazione d’archi e il giovane violinista Giuseppe Gibboni, vincitore dell’ambito primo premio al Concorso Paganini, sono i protagonisti del concerto che sigla il ciclo di musiche da camera proposto dalla 73esima Sagra Musicale Malatestiana.
La storia de I Musici inizia nel 1951, quando un gruppetto di ragazzi entusiasti, ben guidati e consigliati dai loro ottimi maestri, si trovano uniti dal desiderio di studiare e valorizzare l’immenso e bellissimo repertorio di musica italiana del settecento ma non solo, con una particolarità unica, allora come oggi: suonare senza un direttore. Ed è subito un successo incredibile e tale da riscuotere l’entusiasmo di Arturo Toscanini: “Ho appena ascoltato dodici ragazzi, coraggiosi, molto coraggiosi; una perfetta orchestra da camera; dodici giovani, circa diciotto o vent’anni… che suonano senza direttore. Ho detto a questi ragazzi, li ho applauditi, li ho ringraziati…”
Nel giro di pochi anni I Musici diventano il gruppo da camera più famoso al mondo, realizzando numerosi concerti e pluripremiate incisioni discografiche. Dopo settant’anni I Musici non si sono mai fermati. Naturalmente i componenti della formazione originaria hanno chiuso il loro ciclo ma altri musicisti valenti e motivati sono entrati a far parte del gruppo, che guarda ancora avanti, forte della passione mai spenta e dell’affetto dei fans che in tutto il mondo aspettano con trepidazione i loro concerti.
Con gli archi dei Musici al Teatro Galli c’è l’archetto prodigio di Giuseppe Gibboni. Tra i tanti riconoscimenti internazionali spicca il Premio Paganini di Genova, oltre al premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, premio speciale per il maggior riconoscimento da parte del pubblico, premio speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini. Gibboni si è esibito in qualità di solista in vari teatri e sale prestigiose e a seguito della vittoria del premio Paganini viene invitato nelle principali sale da concerto internazionali.
Il concerto dei Musici è offerto alla città di Rimini per volere e in ricordo di Minnie Torsani.
Info: www.sagramusicalemalatestiana.it