Cattolica, protocollo di intesa con le organizzazioni sindacali per la qualità, legalità e tutela dei lavoratori negli appalti dei lavori pubblici.
Grande soddisfazione delle parti. Il vice-sindaco e assessore al Lavoro Belluzzi e l’assessore ai Lavori pubblici Uguccioni: “Nella nostra città sono in corso tanti cantieri pubblici, stiamo profondendo tanti sforzi per riqualificare Cattolica. Ma abbiamo voluto farlo impegnandoci a mettere in atto strumenti a garanzia di principi cardine come legalità, qualità e sicurezza del lavoro in un’ottica di contrasto ai rischi di infiltrazione della criminalità organizzata”.
L’amministrazione di Cattolica è tra le prime in Italia a firmare con le organizzazioni sindacali – CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini e le federazioni di categoria FILLEA-CGIL Rimini, FILCA-CISL Romagna, FENEAL-UIL Rimini – il protocollo di intesa per la qualità, legalità e tutela dei lavoratori, valido per tutti gli appalti dei lavori pubblici nel territorio. Con la sigla messa oggi tra sindacati e il vice-sindaco Alessandro Belluzzi, l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Uguccioni e il dirigenti Baldino Gaddi, il Comune si impegna, in qualità di stazione appaltante, a inserire nelle procedure di affidamento e assegnazione per l’esecuzione dei lavori, clausole che diano applicazione ai contenuti del protocollo nell’ottica di contrastare al massimo i rischi di infiltrazione della criminalità organizzata.
Tra i primi punti del patto, quello che prevede l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa invece del criterio del massimo ribasso. Una previsione di fondamentale importanza perché si privilegia così la qualità complessiva delle offerte, garantendo nello stesso tempo la più alta qualità e sicurezza nei lavori affidati, attraverso la massima tutela del lavoro. La soglia di punteggio attribuibile per l’offerta economica non potrà superare il 25 per cento del punteggio complessivo. Per gli appalti superiori a 1 milione di euro è stabilito che si privilegi la procedura di scelta del contraente attraverso un bando di gara. Prevista anche l’attribuzione di un punteggio premiale ai concorrenti che saranno in grado di proporre offerte di natura ambientale, sociale e sicurezza del lavoro.
Sul fronte della salvaguardia dei lavoratori, il Comune indicherà nei documenti di gara i costi della manodopera. Se quelli offerti dall’impresa saranno inferiori, chiederà giustificazione del minor costo e se tale scostamento deriverà dall’applicazione di un diverso Ccnl indicato dei documenti di gara, non sarà ammissibile. Per quanto riguarda le aziende edili si precisa l’obbligatorietà dell’iscrizione ad una delle Casse edili del territorio provinciale di Rimini. Controlli per verificare la documentazione antimafia, che potrà essere oggetto di informativa e confronto con i sindacati. In caso di avvicendamento nell’appalto dell’operatore economico affidatario, sarà inserita una clausola volta a garantire la stabilità occupazionale del personale assunto. E, in merito al subappalto, il protocollo sancisce il divieto assoluto di subappalto per i settori a maggior rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata e fissa, negli altri casi, il limite a due livelli del cosiddetto “subappalto a cascata”.
“Cattolica è tra i primi comuni di Italia a firmare un patto così importante con le organizzazioni sindacali nel settore delicato degli appalti pubblici – commentano il vice sindaco e assessore al Lavoro, Alessandro Belluzzi e l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Uguccioni – Nella nostra città sono in corso tanti cantieri pubblici, stiamo profondendo tanti sforzi per riqualificare Cattolica. Ma abbiamo voluto farlo impegnandoci a mettere in atto strumenti a garanzia di principi cardine come legalità, qualità e sicurezza del lavoro in un’ottica di contrasto ai rischi di infiltrazione della criminalità organizzata. Ci preme anche evidenziare il tema della qualità degli appalti. Non vige più il criterio del massimo ribasso, ma quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa in una visione complessiva dei lavori. Il protocollo di oggi, vincolante per tutti gli appalti pubblici, rappresenta la nostra visione complessiva di approccio ai lavori pubblici ed è il punto d’arrivo di un percorso che abbiamo cominciato con l’attuazione di patti per la legalità singoli, come quelli che abbiamo firmato per il cantiere del Lungomare Spinelli e per scuola Repubblica. Ma è anche il frutto del rapporto di collaborazione e ascolto costante che abbiamo con le organizzazioni sindacali che, per la nostra Amministrazione, sono interlocutori fondamentali”.
“Con questo patto – commenta Renzo Crociati segretario provinciale Fillea Cgil Rimini -, noi organizzazioni sindacali e Amministrazione di Cattolica condividiamo la visione che qualità del lavoro e contrasto alla criminalità vanno di pari passo. Cattolica fa da comune apripista mettendo per prima la firma su un protocollo che vincola tutti gli appalti pubblici”.