Egidio Serafini: “Senza aeroporto, gli stranieri non arrivano. Gli altri argomenti sono solo storie inutili”.
Albergatore in Misano Adriatico alla terza generazione, possiede una delle più belle strutture della provincia di Rimini: l’hotel Ambasciatori. Direttamente sul mare, la sala da pranzo al primo piano è una meraviglia. Sembra di mangiare in mezzo al mare. La cucina è quella tipica romagnola. La tagliatella della Fernanda, la consorte, è quella della casa colonica romagnola. Profumi e sapori da raccontare agli amici al ritorno a casa. L’accoglienza di Egidio è quella che i turisti si aspettano dalla Romagna: battute piccanti con leggerezza e sorrisi infiniti. Nel suo albergo ha anche soggiornato la signora Grimaldi (ma i Serafini lo ha scoperto soltanto anni dopo), la proprietaria della flotta da trasporti merci e non solo.
La storia dei Serafini è quella di tanti riminesi. Sono originari di Ca’ Rastelli, una frazione di Misano che ha dato a Misano e Riccione una marea di operatori turistici: dal Gruppo Leardini, a Crispino, passando per il “Nautico”, “Mon Cheri”… Babbo e zio di Egidio facevano i rilegatori e tipografi a Ca’ Rastelli. Scendono a Misano Mare nel dopo guerra e continuano a fare il vecchio mestiere ed aprono la pensione in via Repubblica. Poi acquistano un lotto sul lungomare; ci impiegano una decina d’anni ad aprire l’Ambasciatori… Oggi, insieme ad Egidio c’è il figlio Andrea ed il nipote Filippo.
Egidio ha una marea di virtù; la migliore è essere di parola e prendere ogni cosa di petto, da Romagna d’altri tempi.