Nel terzo trimestre 2022, per le imprese manifatturiere in provincia di Rimini (con dimensione superiore a 9 addetti), gli indicatori mostrano un trend produttivo che mantiene valori positivi anche se si conferma il moderato rallentamento delle attività, iniziato nello scorso trimestre, dopo una fase espansiva che durava dal marzo 2021.
Nell’arco degli ultimi 12 mesi le performance produttive medie appaiono, in ogni modo, in espansione, specialmente con riferimento ai comparti Meccanica e Alimentari.
Il 62,5% dei rispondenti al questionario riporta una situazione di stabilità della produzione rispetto al trimestre precedente e il 22% indica una diminuzione; la variazione congiunturale è pari al -3,4%, in controtendenza con il trimestre precedente (quando fu positiva). Con riferimento al fatturato, invece, il 35% dei rispondenti ne dichiara una diminuzione rispetto al secondo trimestre 2022, e un altro 51,0% dei rispondenti indica stabilità; la variazione è pari al -11,7%. In flessione anche gli ordini interni (-3,2%), mentre gli ordinativi esteri e l’occupazione restano sostanzialmente stabili.
Rispetto al terzo trimestre del 2021, la produzione del manifatturiero riminese è aumentata del 7,5%. L’espansione della produzione è sostanzialmente comune a tutti i comparti, fatta eccezione per le “altre industrie manifatturiere” (-4,5%). Performance superiori al dato medio si riscontrano per il comparto Alimentare (+31,8%), Legno e mobili (+18,2%), Abbigliamento e accessori (+10,9%). Performance produttive contenute (inferiori al dato medio), invece, per Chimica e plastica (+2,2%) e Prodotti in metallo (+1,6%).
Per il fatturato, il 73,0% dei rispondenti ne dichiara un’espansione rispetto al medesimo trimestre del 2021; la variazione è pari al +9,4%. La crescita del fatturato è sostanzialmente comune a tutti i comparti analizzati e beneficia, in parte, degli effetti inflattivi dei prezzi rilevati in questo ultimo periodo.
Gli ordinativi interni aumentano in modo leggermente più intenso rispetto a quelli esteri (rispettivamente +6,6 e +4,3%) ed entrambe le variabili si consolidano in terreno positivo.
Risultati della media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti
Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), gli indicatori confermano un rallentamento delle attività manifatturiere locali; tale inversione del trend ha preso avvio nel secondo trimestre di quest’anno, dopo una fase espansiva che durava dal primo quarto del 2021.
Le imprese rispondenti riportano una crescita media della produzione pari al 19,3%. Con riferimento ai principali comparti del manifatturiero riminese, essi appaiono tutti in crescita con alcune differenziazioni; performance significativamente superiori alla media del manifatturiero provinciale per Meccanica (+26,7%) e Alimentari (+43,1%); performance produttive inferiori alla media settoriale, ma comunque positive, quelle del comparto Chimica e plastica (+3,6%), Legno e Mobili (+6,4%), Elettronica (+6,3%). Il comparto Abbigliamento e accessori, infine, ha recuperato completamente (+13,5%) le performance produttive perse nei primi trimestri del 2021.
Nel periodo in esame si è registrato un contestuale incremento del fatturato a valori correnti (+22,8%), trend comune a tutti i comparti del manifatturiero riminese. La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 43,8% del fatturato complessivo. I comparti maggiormente orientati all’export si confermano quello della Meccanica (60% del totale dei ricavi), Abbigliamento e accessori (51,6%), Chimica e plastica (44,2%).
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