Uno spettacolo teatrale dedicato al tema dell’Alzheimer e un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno dell’associazione nazionale Airalzh. Quest’anno la giornata di scambio di auguri aziendale per i dipendenti e dirigenti dei quattro parchi Costa Edutainment della Romagna, ha voluto essere anche una giornata speciale e soprattutto informativa su un tema importante e ancora poco trattato.
Sul palco dell’Oltremare Theatre a Riccione è andato in scena lo spettacolo ‘Il filo dei ricordi’ che pone l’attenzione sul disagio che malattie come le demenze e l’Alzheimer creano, e sulle difficoltà che i caregivers (“coloro che si prendono cura”) sono costretti ad affrontare con i propri familiari, in una solitudine spesso disarmante. Uno spettacolo che tenta di dare una risposta, sia di carattere narrativo/letterario sia di carattere spirituale, all’esperienza della malattia, con molteplici punti di vista.
“Ho voluto fortemente, per questo Natale, portare questo spettacolo e fare un regalo a tutti noi, come gruppo Costa Romagna, per far riflettere su questo tema così ancora poco trattato _ dice Patrizia Leardini, direttrice generale _ Quest’anno doniamo dei fondi come azienda, e come singoli dipendenti, per l’associazione Airalzh che lavora da tempo per aiutare i malati e le loro famiglie”.
“Oggi ci è stato fatto un grande regalo _ dice il presidente di Costa Edutainment, Beppe Costa _ Abbiamo assistito a uno spettacolo molto emozionante su un tema che tocca tantissime persone e se ne parla ancora troppo poco. Come Gruppo Costa Edutainment vogliamo sostenere Airalzh e sviluppare anche progetti futuri”.
Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, promuove su scala nazionale la ricerca medico-scientifica sull’Alzheimer. L’Associazione è costituita da clinici e ricercatori universitari impegnati da anni nello studio e nella cura della malattia e da manager aziendali. “Grazie al sostegno del gruppo Costa _ dichiara Alessandro Morandotti dell’associazione _ I fondi saranno investiti per la ricerca con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti, innalzare i livelli di cura disponibili e contribuire alla scoperta di nuove terapie. L’attività di ricerca viene sviluppata principalmente attraverso borse di studio destinate a giovani ricercatori”.