Judo, argento per Sofia Longo.
Sabato 9 dicembre Sofia Longo si è presentata per la prima volta al PalaPellicone, palazzetto federale della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali) quale testa di serie n. 4 della categoria 40 kg esordienti B (under 14) e porta a casa una splendida medaglia d’argento nella categoria 40 kg esordienti b di Judo.
“Arrivati al palazzetto la testa va subito agli ultimi due anni. Oltre sei mesi di stop all’inizio del 2022 a causa di un problema alle ginocchia; da settembre 2022 i primi Trofei Italia senza troppe aspettative che invece ci fanno capire che possiamo fare molto bene; una qualificazione ai campionati italiani 2022 disastrosa che ci ha visto fuori dalle finali nazionali; la risalita nel 2023: una serie di successi con l’argento in Puglia e Lombardia che hanno visto Sofia per oltre 5 mesi primeggiare la ranking, la ricaduta di Olbia dove siamo rimasti ai piedi del podio ed in fine l’ennesimo argento a Pescara.” Racconta il dt della sezione judo della Polisportiva Riccione maestro Giuseppe Longo nonché padre della giovane atleta in un turbinio di emozioni e commozione. ” SOFIA OGGI SIAMO IN A1, NON ESISTONO INCONTRI FACILI …ho ripetuto a Sofia questo mantra per settimane, allenamento dopo allenamento, fra una seduta di fisioterapista e una con la nostra psicologa sportiva”.
Sofia, è subito sembrata a suo agio in un misto di emozioni dove l’eccitazione della situazione e il piacere di vivere quell’esperienza con numerose compagne/amiche di allenamenti provenienti da tutta Italia ha preso il sopravvento. La vittoria del titolo della barese Alice Zuppardi, nella mattinata di sabato (Sofia avrebbe lottato nel pomeriggio), ha dato la carica per partire con il piede giusto.
Dopo aver saltato il primo turno in qualità di testa di serie, ha affrontato al primo incontro la laziale Longobardi, superandola prima di wazari (metto punto) e proprio sullo scadere del tempo marcando un ippon spettacolare. Sofia ha avuto accesso alla semifinale contro la prima di ranking, l’unica delle avversarie di Sofia che in tutta la stagione aveva perso un solo incontro solo per sanzioni senza mai prendere un punto contro, l’udinese Alice Bronzin. “A questo punto avevamo lo scoglio più duro, sapevamo di dover lottare per una medaglia, bisognava solo capire se fosse stato l’oro (vincendo) o il bronzo (in quanto la sconfitta in semifinale avrebbe dato accesso diretto alla finalina per il bronzo)” spiega il dt Giuseppe Longo. Alice e Sofia sono salite sul tatami determinate a conquistare la finale. Alice attacca subito e cerca di neutralizzare le prese di Sofia, la quale inizialmente subisce e rischia. Poi cambia strategia… incrocia le prese, anticipa l’avversaria e parte in un eri-seoi-nage eseguito magistralmente e schienando la testa di serie numero 1 ottenendo una vittoria netta. È finale contro la ligure Francesca Sini. Purtroppo, per la riccionese la telecronaca dell’ultima sfida è stata brevissima. La Sini imposta bene le prese. Sofia soffre quella situazione e improvvisa un attacco a cui la ligure risponde prontamente marcando “Ippon”.
“Sofia conquista la terza medaglia del 2023 ad un campionato italiano per la sezione judo della Polisportiva. 3 medaglie con 3 atleti diversi, in appena 12 anni non eravamo mai andati meglio di così. Ricordiamo la vittoria di Halich Dima del campionato italiano cadetti A2 e il suo 4 posto in A1 e l’elemento della nostra capitana Morgana De Paoli (atleta super blasonata anche in campo internazionale).
Nel campionato Italiano A1 under 14 la sezione judo è stata la miglior società dell’Emilia Romagna. Siamo soddisfatti del risultato di Sofia e della stagione appena conclusa. Adesso ci prenderemo qualche giorno di riposto e poi ripartiremo per la preparazione della prossima stagione con in testa e nel cuore progetti ambiziosi per tutti i nostri agonisti e per avviare i piu piccoli verso la strada che i loro compagni maggiori hanno solcato in questi anni. Desidero ringraziare molte persone che ci hanno aiutato, un vero team. La psicologa sportiva Alessia Bruno, la fisioterapista Annalisa Morri, gli amici dei club con cui condividiamo numerosi allenamenti, il maestro Nicolì Danilo di Gambettola, il maestro Nanna Enrico di Rimini, il Judo Imola guidato da un veterano del judo romagnolo Vito Ponzi e Federico Riusso del Sakura Forlì. Infine i compagni di palestra con particolare riguarda ad Elena e Sergio che nell’ultimo mese hanno avuto un ruolo fondamentale quali sparring e Morgana che con i suoi successi e il suo sostegno è un grande punto di riferimento per tutta la squadra” conclude il dt Longo Giuseppe.