L’adolescenza è l’età in cui i figli sono più distanti dai genitori. Vogliono crescere e fare esperienze in totale autonomia e correre da mamma e papà solo se le cose non vanno. Altrimenti escono al mattino per andare a scuola, un po’ di compiti (lo stretto necessario che comunque è sempre molto al liceo) e poi via dagli amici. In definitiva un genitore vede suo figlio entrare e uscire da casa, faticando a scambiarsi due parole. Manca anche tanto il contatto fisico; un abbraccio, un bacio perché nell’adolescenza la maggior parte dei ragazzi non gradisce queste manifestazioni d’affetto che di solito tornano più avanti. In noi genitori si crea quindi un senso di nostalgia perché i nostri figli stanno navigando da soli. Torneremo a goderceli dai vent’anni in poi.