È caduta tanta pioggia in due settimane quanta ne sarebbe dovuta cadere in sei mesi. Assistiamo alla televisione alle solite scene di un disastro con morti e dispersi. Ma, come in una malattia, bisognerebbe prevenire, pulire gli alvei dei fiumi e costruire in maniera adeguata, invece di piangersi addosso dopo. Un disastro del genere è capitato ormai troppe volte per non fermarsi un attimo a pensare su quanto ci sia di naturale e quante siano le colpe dell’uomo. Ricostruire in maniera tale che non accada più.