• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Giugno 5, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Cattolica

Lettera aperta alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: part time per le mamme

di Gianfranco Vanzini

Redazione di Redazione
5 Maggio 2023
in Cattolica, Focus
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A
Gianfranco Vanzini

Gianfranco Vanzini

Una seria politica per la famiglia è uno dei cardini del vostro programma e del vostro lavoro quotidiano.

Mi permetto allora di darvi un suggerimento attraverso una proposta  che potreste realizzare in pochissimo tempo, anche in sede di conversione del D.L. del 1.05.23,  senza costi  o quasi. Con  un grande risultato pratico.

Mi riferisco alla possibilità di codificare  per le  mamme  il diritto di ottenere  l’orario ridotto (part time)  dopo la maternità.

Ecco la mia proposta scritta in collaborazione con  una  giovane madre.

Alla nascita del bambino/a  la mamma ha il diritto di poter ottenere di rientrare al lavoro con un orario ridotto  (part-time).

Non deve essere una concessione del datore di lavoro, ma un suo diritto che diventa un aiuto concreto che  arriva dallo Stato a tutte le mamme.

 

Nel dettaglio, la nostra  proposta di aiuto necessario alle mamme italiane è:

– nasce il bambino/a,

– la madre ha diritto ai 5 mesi di maternità obbligatoria retribuita al 100%.

Terminato questo primo periodo:

  1. a) la madre decide di rientrare full-time, oppure:
  2. b) la madre chiede di rientrare part-time.

A questo punto scatta  “ l’orario ridotto per maternità (part time)” ovvero: la madre CHIEDE  di rientrare al lavoro per un minimo di 4, massimo 6 ore giornaliere, fino al compimento dei 6 anni del bambino.

L’assenso al rientro con orario ridotto non è una concessione del datore di lavoro, ma un diritto della lavoratrice madre (codificato).

La cosa URGENTISSIMA da codificare è il diritto ad avere l’orario ridotto, diritto che non costa niente allo Stato e richiede solo un po’ di sforzo organizzativo per il datore di lavoro.

Se si volesse dare un aiuto ancora più concreto si potrebbe dare alla madre un contributo, erogato dall’Inps, pari al 50% della retribuzione oraria ordinaria, per le ore non lavorate, come se avesse lavorato.

In effetti  la madre che resta a casa,  sta svolgendo un lavoro prezioso per la sua famiglia e per l’intera società  collaborando al suo futuro. Il contributo potrebbe avere anche un tetto massimo, da definire, pari a  200/400 euro mensili, per le ore di assenza in virtù della riduzione di orario per maternità (part time).

La scelta spetta alla madre, unico suo dovere comunicarlo all’azienda con un congruo anticipo di almeno tre mesi.

Al compimento dei 6 anni del bambino, sempre alla mamma spetta il diritto   di decidere se rientrare full time o part-time:  6 ore, con le 2 ore non lavorate pagate al 30% con un massimo di euro 200 mensili,  fino al compimento dei 10 anni del ragazzo/a.

A 6 anni  inizia  la scuola  elementare, i compiti per casa, le prime attività sportive, ecc. è indispensabile che la mamma sia presente e abbia il tempo di occuparsi anche  di  tutto questo.

Per educare correttamente i figli servono  amore e dedizione, ma anche il tempo necessario.

Questa proposta sarà certamente criticata da qualcuno, anche da molti probabilmente, ma con  motivazioni spesso ideologiche e fuorvianti, che non merita prendere in considerazione.

Se vuole verificare se il part-time per le mamme può essere utile oppure no  lo chieda direttamente alle mamme che lei incontra quotidianamente   e decida in base alle loro risposte.

Per esperienza diretta  vissuta  sul  campo (negli anni ho diretto una azienda con qualche centinaio di donne operaie e impiegate)  Le  posso  assicurare che ogni contratto part-time fa felici quattro persone.

 

– un figlio che può stare con sua madre, che per lui/lei  è la persona più importante in assoluto, non è neppure confrontabile l’abbraccio di una madre con quello di una inserviente dell’asilo nido.

– una madre che può dedicare più tempo a suo figlio/a, che è la cosa che in quel momento desidera di più,

– una disoccupata che potrebbe essere assunta  per coprire lo spazio lasciato libero dalla riduzione dell’orario di lavoro della lavoratrice madre,

– un marito, che rientrando a casa trova una moglie più serena, né delusa e arrabbiata perché ha dovuto licenziarsi per potere accudire  suo figlio/a, né sovraffaticata perché lavorare 8 ore e tornare a casa di corsa  è oltremodo stancante.

Lavorerebbero  più donne e sarebbero tutte molto più felici e appagate.

Le mamme che stanno a casa, lavorano e molto, non sono nelle statistiche ufficiali, ma rendono un servizio enorme a tutta la comunità.

E, da ultimo, avremmo delle statistiche sull’occupazione femminile più veritiere e in linea con quelle europee. Non è cerro l’aspetto più importante, ma anche il PIL ne risentirebbe positivamente.

Articolo precedente

Teatro Dimora di Mondaino, il Teatro di Bumbòz | Francesca Ghermandi/Gianluigi Toccafondo dal 4 all’11 maggio

Articolo seguente

Zanzara tigre e comune, operatori già in azione

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Focus

Misano Adriatico. Via D’Annunzio, catrame al posto della pietra davanti al teatro Astra…

4 Giugno 2025
Focus

L’Italia è tra i paesi europei che richiedono un percorso più lungo per la cittadinanza: 10 anni

4 Giugno 2025
Da sinistra: Giuseppe Pecci, Paolo Pasini, Carlo Carli e Stefano Bonfé (direttore Fondazione Carim)
Focus

Rimini. Fondazione Cassa di Risparmio: in consiglio entrano Carlo Carli e Giuseppe Pecci

4 Giugno 2025
Cattolica

Cattolica. Grande tennis col Future di Giorgio Galimberti dal 15 al 21 giugno

3 Giugno 2025
Coriano

Rimini. L’associazione Basta Plastica in Mare a proposito del rogo che si è sviluppato all’inceneritore di Coriano domenica 1° giugno

3 Giugno 2025
Cattolica

Cattolica. “Rumore Adriatico – Musica dal presente”, Terza edizione del festival dedicato al panorama underground, sabato 14 giugno, dalle ore 17.30 al Parco della Pace

3 Giugno 2025
Focus

Morciano di Romagna. Biblioteca, inaugurato il Cortile ‘Mariotti’ nel nome del grande pedagogista

2 Giugno 2025
Coriano

Raibano. Inceneritore, fumo nero dallo stoccaggio poco lontano

2 Giugno 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Zanzara tigre e comune, operatori già in azione

United Riccione, ingresso gratuito il 7 maggio

Magda Linette

Tennis, Magda Linette si allena alla Queen's Galimberti Academy di Cattolica

Clarissa Vichi

Tana Birreria & Cucina, Clarissa Vichi concerto tributo a a Janis Joplin ed Amy Winehouse

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Misano Adriatico. Via D’Annunzio, catrame al posto della pietra davanti al teatro Astra… 4 Giugno 2025
  • Rimini – San Marino. Valpharma Group per la scuola, chiuso con successo il progetto… 4 Giugno 2025
  • Rimini, andare per monumenti… il 7 e 8 giugno 4 Giugno 2025
  • Dove ci porta il referendum sul Jobs act 4 Giugno 2025
  • L’Italia è tra i paesi europei che richiedono un percorso più lungo per la cittadinanza: 10 anni 4 Giugno 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-