L’amministrazione di Novafeltria faccia chiarezza sui finanziamenti a valere sulle risorse del PNRR.ù
Avendo ormai familiarizzato con il modus operandi del sindaco Stefano Zanchini e della sua giunta, nostro malgrado, sappiamo bene che la trasparenza non è il piatto forte della casa. L’amministrazione di Novafeltria non perde infatti occasione per celebrare la propria auto-referenzialità, negandosi al confronto con l’opposizione, evitando accuratamente di rispondere alle sollecitazioni e tenendo i cittadini all’oscuro. E’, questa, una curiosa interpretazione del funzionamento democratico delle istituzioni.
La questione dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ne è l’ennesima conferma.
Apprendiamo – e con noi il resto della cittadinanza tutta – solo grazie a un post pubblicato su Facebook dall’ex Presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, che Novafeltria avrebbe intercettato quasi 7 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR (per la precisione, 6.730.820 euro). La tabella resa pubblica riporta la distribuzione delle risorse per tutti i comuni della Provincia di Rimini e specifica che i finanziamenti
approvati si riferiscono sia al pubblico che al privato.
Si tratta di risorse fondamentali che hanno un ruolo strategico, forse irripetibile, per lo sviluppo del territorio. Sono molti gli interventi strutturali necessari per riqualificare aree dismesse del comune di Novafeltria e, contestualmente, introdurre elementi di crescita economica e sociale. Già un anno fa, nell’aprile del 2022, preoccupata dal consueto silenzio assordante dell’amministrazione Zanchini, la minoranza in Consiglio Comunale aveva chiesto quali progetti e quali strumenti operativi la giunta avesse individuato per accedere ai bandi del PNRR. In quell’occasione, l’assessore Monia Amadei rispose in modo clamorosamente vago sostenendo che “il PNRR è costruito in maniera piuttosto complessa e
non ci si dovrebbe chiedere quali sono i progetti che il Comune vuole candidare ai bandi, ma quali sono i bandi individuati per finanziare i progetti che abbiamo in mente”. L’ennesima non-risposta a cui siamo tristemente abituati.
Oggi, alla luce delle ultime notizie sulle attribuzioni dei finanziamenti del PNRR, ci sembra urgente che l’amministrazione comunale di Novafeltria informi la cittadinanza di quale sia, sul totale dei quasi 7 milioni euro, la quota intercettata dal Comune e quale invece sia riferita a finanziamenti destinati a soggetti privati.
E riteniamo altresì urgente che l’amministrazione Zanchini renda noto quali progetti sono stati presentati e finanziati con fondi del PNRR.
Rileviamo infine l’inusitata arroganza con cui l’amministrazione di Novafeltria, asserragliata all’interno delle spesse mura del comune, prosegue nelle sue attività senza ritenere di dover rendere conto del proprio operato, senza coinvolgere le parti sociali e, soprattutto, sottraendosi alla più elementare dialettica democratica”.