• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
domenica, Luglio 27, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Economia

Per Lula amicizie di convenienza con Russia e Cina

Redazione di Redazione
29 Agosto 2023
in Economia
Tempo di lettura : 4 minuti necessari
A A
Vignetta di Cecco

Vignetta di Cecco

Tratto da lavoce.info

DI PAOLO RIZZO,

La politica estera di Lula suscita molte critiche in Occidente per la vicinanza a Cina e Russia. Ma sono le convenienze economiche a spiegare il nuovo corso: il Brasile è il principale produttore di soia e il primo importatore dei fertilizzanti russi.

La politica estera del Brasile

Di recente il presidente del Brasile Lula è stato molto criticato per la vicinanza mostrata a Russia e Cina. Sebbene giusti, i rilievi non tengono però conto di quanto siano stretti i rapporti commerciali tra il Brasile e i due paesi. Perché l’Europa possa riavvicinarsi al Brasile è necessario conoscere quei rapporti e rilanciare le nostre relazioni commerciali.

Finora la politica estera del secondo mandato Lula è stata diversa da ciò che si sperava. Vero che il Brasile della prima presidenza Lula (2003-2010) si è sempre dichiarato non allineato e vicino ai paesi emergenti, tanto da essere stato tra i promotori della nascita dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina) nel 2006. Eppure, ora il presidente sembra mostrare un’insolita irritazione nei confronti dei paesi occidentali, una maggiore vicinanza alla Cina, una presunta equidistanza tra Ucraina e Russia e non lesina critiche al ruolo del dollaro nei commerci internazionali. A poco più di sei mesi dall’inizio del suo mandato, Lula darebbe l’impressione di non essere lo stesso presidente che aveva governato il Brasile tra il 2003 e il 2010 e di essersi avvicinato ancora di più ai Brics.

Eppure, più che Lula, è il Brasile a essere cambiato. L’attuale politica estera potrebbe non essere dettata da convinzioni politiche, ma dalla convenienza economica. Sorprende il linguaggio del presidente, ma la vicinanza ai Brics non è una novità. Anche Jair Bolsonaro, nonostante l’affinità con Donald Trump e pur criticando la Cina, strinse rapporti ancora più stretti con Pechino. Una decisione che favoriva i grandi proprietari del Sud del paese, che lo votavano in massa e vendevano la loro soia alla Cina.

Il ruolo delle esportazioni

Negli ultimi anni la bilancia commerciale del Brasile è profondamente cambiata. Dal 2003, anno di inizio della prima presidenza Lula, le esportazioni in dollari si sono quasi quintuplicate, da 72 miliardi di dollari a 334. Il saldo commerciale è passato da 23 miliardi di dollari a 61 nel 2022, con una proiezione di più di 80 miliardi di dollari nel 2023.

Negli ultimi venti anni il Brasile è diventato una potenza esportatrice tra i paesi emergenti e l’export ha sostenuto l’economia nel suo momento più difficile. La crisi economica iniziata nel 2013 è stata superata solo nel 2022 e le esportazioni hanno avuto un ruolo decisivo. A eccezione del biennio 2016-2017, il loro valore si è mantenuto al di sopra dei livelli pre-crisi e il paese ha continuato ad avere un saldo positivo tra export e import nonostante il crollo del prezzo dei tre principali prodotti esportati (soia, petrolio e minerali ferrosi).

Tra il 2019 e il 2023, il valore delle esportazioni brasiliane è cresciuto del 50 per cento, trainato in parte dall’aumento dei prezzi mondiali delle materie prime e in parte dall’aumento del volume delle esportazioni. Un ottimo risultato, soprattutto se paragonato con il dato della vicina Argentina che è anch’essa tra i principali esportatori di soia e con cui il Brasile condivide la stessa politica commerciale, essendo i due paesi parte del Mercosur.

L’export brasiliano è stato trainato negli ultimi dieci anni dalla domanda cinese. Durante i primi anni della presidenza Lula l’interscambio commerciale tra la Cina e il Brasile era minimo e l’Unione europea e gli Stati Uniti erano le principali destinazioni dei prodotti brasiliani. Oggi Pechino è di gran lunga il principale partner commerciale del paese. Negli ultimi cinque anni il 31 per cento delle esportazioni brasiliane è andato in Cina, una percentuale superiore alla somma delle vendite verso l’Unione europea (14 per cento) e Stati Uniti (11 per cento). Anche il Mercosur (6,6 per cento) è stato ridimensionato, passando da terzo a quinto partner commerciale, superato dall’area Asean (6,7 per cento).

La soia alla base dell’amicizia con Cina e Russia

Sono dati che confermano la dipendenza economica del Brasile dalla Cina e viceversa. Brasilia ha un surplus della bilancia commerciale con Pechino di 30 miliardi di dollari, circa la metà del suo surplus commerciale. Il prodotto che più di tutti spiega la relazione tra i due paesi è la soia. Oggi il Brasile è il principale produttore di soia al mondo (produce circa un terzo del totale) e il principale esportatore (circa un terzo del totale esportato). Delle 79 milioni di tonnellate esportate dal Brasile nel 2022, 54 sono andate in Cina. Nei primi cinque mesi del 2023 la Cina ha importato ancora più soia rispetto allo stesso periodo del 2022 (+20 per cento).

La soia spiega anche la vicinanza a Mosca. Da anni il Brasile è il maggior importatore mondiale di fertilizzanti ed è il più importante cliente della Russia, il principale esportatore di fertilizzanti al mondo. Si capisce così la riluttanza di Lula a condannare la Russia. Una riluttanza condivisa da Bolsonaro: l’ex presidente deve larga parte del suo capitale politico ai grandi produttori del paese e si guarda bene dallo schierarsi contro i loro interessi.

Nella recente visita di Lula in Cina sono stati firmati investimenti per 10 miliardi di euro e si è parlato della possibilità che il Brasile possa aderire alla Belt and Road Iniziative. Per riavvicinarci al Brasile, non sarà sufficiente fare appello ai valori della democrazia. È necessario invece rilanciare gli investimenti e le relazioni commerciali anche attraverso la ratifica dell’accordo di libero commercio con il Mercosur. Il recente incontro tra Ue e Celac potrebbe essere solo il primo passo.

Lavoce è di tutti: sostienila!
Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!

SOSTIENI LAVOCE

Articolo precedente

Cattolica, l’amministrazione comunale incontra i cittadini del quartiere Ventena

Articolo seguente

Addio a Luigi Prevedal, imprenditore milanese legato ai Moratti: era nel Consiglio della Fondazione San Patrignano

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Bellaria Igea Marina

Rimini. Gnassi: “Balneari, settori e Comuni lasciati allo sbando”

22 Luglio 2025
Vignetta di Cecco
Economia

Economia. L’innovazione è sempre più una cosa da grandi

22 Luglio 2025
Emma Petitti
Economia

Riccione. Petitti, interrogazione in Regione: “Etichettificio Dany, serve un tavolo con istituzioni, sindacati e proprietà”

19 Luglio 2025
Vignetta di Cecco
Economia

Economia. Quel che resta della Global Minimum Tax

10 Luglio 2025
Gianluca Spadoni
Economia

Riccione. Gianluca Spadoni: “Incertezza nelle trattative estenuanti USA-UE non aiuta la ripresa”

9 Luglio 2025
Massimo Banci_Head of Business Fortech
Economia

Rimini. Fortech, nel suo capitale entra il Gruppo Scouting e Perwyn col 30 per cento

6 Luglio 2025
Economia

Rimini. Yuri Maccario Napolitano: “Turismo, il futuro è la rigenerazione”

3 Luglio 2025
Economia

Riccione, apre McDonald’s: assunte 37 persone

26 Giugno 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente
Luigi Prevedal

Addio a Luigi Prevedal, imprenditore milanese legato ai Moratti: era nel Consiglio della Fondazione San Patrignano

Alberta Ferretti

Lapidario Romano, la stilista Alberta Ferretti si racconta

Le due famiglie premiate

Famiglie Calzolai e Chianese a Misano da 50 e 40 anni: premiate dai Bagni 31-32 e dal Comune

Lucia Bronzetti

Us Open, Bronzetti supera la Krejcikova numero 12 al mondo

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Misano Adriatico. Comitato organizza incontro pubblico sui pericoli dell’amianto al Villaggio Argentina il 30 luglio 26 Luglio 2025
  • Tavullia. Castello Magico, gran finale il 27 luglio 26 Luglio 2025
  • Montegridolfo. Serata tra storia e astronomia: visita guidata serale del Museo della Linea dei Goti e osservazione del cielo con telescopio il primo agosto alle 20 26 Luglio 2025
  • San Marino. Sede del Comites, l’ingegner Filippo Forlani in conferenza il 29 luglio alle 9.30 26 Luglio 2025
  • Gabicce Mare. “Le Notti Bianche” in scena al Mississippi 27 luglio, ore 21 26 Luglio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-